Questo non è un addio

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Dopo aver sistemato le scatole di cartone della pizza nella spazzatura, lasciamo la cucina e ci buttiamo sul divano. Paulo accende la tv e lascia su Real Time, guardandomi di sottecchi.
Al terzo abito da sposa per poco non collasso, a meno che non stia cercando di dirmi qualcosa...

<<Sei gay?>> domando a bruciapelo, lui scoppia a ridere e scuote la testa.

<<E questa come ti è venuta?>> allunga una mano scompigliandomi i capelli, come si fa con i bambini piccoli. Arrossisco ma lo guardo male, devo pur mantenere una certa reputazione!

<<Hai lasciato su "Abito da sposa cercasi", questi programmi non li guardo nemmeno io! Scusa se ho frainteso.>> borbotto portando le gambe al petto, dimenticando per un attimo i lividi. La scarica di dolore è intensa, resto a bocca aperta mentre stendo immediatamente le gambe. Paulo avvicina un appoggia piedi a forma di smile con la linguaccia, e lo ringrazio con un sorriso tirato.

<<Di solito questo è il tipo di programma che le ragazze guardano...ero sicuro che avresti avuto da ridire.>> dice Paulo, in pratica era un test ma forse stava iniziando a capire che non ero come le altre ragazze che era abituato a frequentare.

<<Hai Netflix per caso?>> domando con gli occhi a cuoricino, una bella puntata di una serie tv era quello che ci voleva! Il sorriso malefico di Paulo mi dà la conferma, con un click compare la schermata di Netflix e lancio un strilletto di entusiasmo.

<<Qui ti giochi tutto: che genere ti piace?>> domanda guardingo, se abbiamo gusti contrapposti è l'apocalisse. L'incompatibilità in fatto di serie tv non è colmabile, mi spiace.
A quanto pare lui la pensa come me.

<<Ti dirò, adoro The Walking Dead, Lucifer, Future Man...>> dico felice, con gli occhi che brillano quando parlo delle mie serie tv preferite. Loro mi fanno compagnia quando sono triste, quando ho bisogno di conforto o di staccare dalla realtà. Paulo resta in silenzio, con le sopracciglia aggrottate. È il momento della verità...

<<TWD lo amo anche io! Le altre due serie tv non le ho mai viste, sentire si ma viste no.>> ribatte orgoglioso, ma non conosce Future Man? Diamine, è qualcosa di geniale!

<<Per Future Man devi proprio trovare il tempo, gli episodi durano poco ed sono veramente simpatici.>> cerco di convincerlo e portarlo nel lato oscuro.

<<Cosa ne pensi dell'Attacco dei giganti?>> chiede con gli occhi chiari strizzati, se continua a sforzarsi per apparire minaccioso (non gli riesce affatto) si ritroverà con una paralisi alle palpebre. Sembra tenere particolarmente a questa domanda, purtroppo la risposta non gli piacerà.

<<Mio fratello ha i fumetti, l'anime non l'ho mai visto ma la trama mi sembra abbastanza ridicola. Andiamo! Umani che combattono giganti comparsi dal nulla e che li mangiano. Che stupidaggine!>> appena finisco di parlare, Paulo ha l'aria di uno che sta per sentirsi male. Si porta una mano sul cuore e chiude gli occhi.

<<Mi hai letteralmente ucciso! Ti farò cambiare idea! Eccome! Prima puntata in arrivo.>> stacca Netflix e collega il computer al televisore, dopo pochi minuti inizia la puntata. La commentiamo come due vecchie comari, parlottando per tutti e venti i minuti. Ne guardiamo tre in tutto e devo ricredermi, questa serie è forte! Prende tantissimo, non vedo l'ora di sapere come va a finire.

<<Dai dai ammettilo che ti è piaciuta!>> mi dà, piano, di gomito facendo su e giù con le sopracciglia. Che ragazzo bizzarro, chi lo avrebbe mai detto?
Allungo una mano e lo spingo di lato, ovviamente non lo smuovo di un millimetro.

<<Va bene, è favolosa! Imparerò anche la sigla in giapponese, poi la metterò come suoneria del cellulare solo per sentirla tutte le volte che mi chiamano.>> dico ironica, per stuzzicarlo un po'. Lui la sigla la sa veramente.

Show Me Love /// Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora