Pura magia

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La cena è trascorsa senza intoppi, il clima rilassato l'ha fatta da padrone e finalmente anche il senso di colpa inizia a scemare. Paulo si alza e porta i piatti in cucina, tutto baldanzoso. Ridacchio come una scolaretta e credo proprio che esserci scolati una bottiglia di vino da 14 gradi non sia stata una scelta saggia. Avverto la testa un po' leggera, forse sono brilla.

<<Tesoro che vorresti fare ora?>> chiede Paulo, saltando sul divano come un pesce. Appoggio la nuca al bordo del divano e sento le sue dita sfiorarmi i capelli.

<<Vediamo un film, ti va?>> gli propongo, senza muovere un muscolo. Il suo tocco è delicato, gentile, e non voglio che smetta per nessuna ragione al mondo.

<<Certamente, tutto ciò che vuoi.>> detto ciò accende la tv e inizia a fare zapping per cercare qualche film carino.

<<Uh lascia quiiiiii!>> sbraito appena riconosco il film. Entusiasta gli stringo una mano tra le mie e lui sembra quasi perplesso.

<<Come d'incanto? Ti piace davvero?>> domanda stranito, abbandonando il telecomando sul divano.

<<Lo trovo meraviglioso Paulito, super romantico.>> gli sorrido e con un braccio mi solleva da terra depositandomi tra le sue braccia, schiacciata contro il suo petto solido.

Cerco di spostarmi un po' ma con mi stringe il fianco e aderisco con tutto il corpo a lui. Riesco a sentire tutto, ma proprio tutto tutto. Ridacchio ma smetto immediatamente quando appoggia le sue labbra bollenti sul mio collo.

<<Guardiamo il film principessa.>> mi sussurra all'orecchio, allontanandosi quanto basta. Sarà difficile concentrarsi sul film e non sulla sua presenza dietro di me.

Guardiamo il film commentando e facendo qualche battuta, Paulo sembra preso e tifa per la strega cattiva, cosa che mi sorprende parecchio. Bah, magari apprezza i villain nei film...
A volte mi giro per guardarlo in viso e lo trovo a fissarmi con un sorrisetto malizioso, il desiderio di baciarlo diventa insopportabile e difficile da reprimere. Soprattutto quando con le dita forma dei cerchi sul mio povero addome sensibile, se non la smette subito la situazione degenererà.

<<Smettila di stuzzicarmi Paulo.>> mormoro a corto di fiato, non so fino a quanto riuscirò a controllare il mio corpo.

<<Non sto facendo nulla.>> ribatte angelico e affondando una mano nel mio fianco. Ora lo uccido.

Il film va avanti e parte la canzone dell'ultimo ballo tra i protagonisti, Paulo si alza e allunga una mano.

<<Balliamo?>>

Sgrano gli occhi e senza parole gli stringo una mano e mi alzo. Segue i movimenti del film alla perfezione, muovendosi con estrema sicurezza. I suoi palmi sulla pelle sono fuoco, il vestitino si apre in risposta alle giravolte, mi solleva senza alcuno sforzo e anche se i protagonisti si sono allontanati l'uno dall'altro, Paulo mi tiene stretta a sé. Canticchia addirittura le parole, completamente trasportato dal momento. Termina la canzone e mi fido lasciandomi andare ad un cachet. Con il fiato corto ci guardiamo negli occhi e sorride meravigliato.

<<Meno male che non avevi mai visto questo film Paulo!>>

<<Non l'ho mai detto principessa.>>

Si allunga dandomi un piccolo bacio sulla guancia per poi baciarmi sulle labbra, con più passione. Con i capelli che sfiorano il pavimento, la schiena avvolta dalle sue braccia forti, non posso fare altro che abbandonarmi completamente. Gli mordo il labbro inferiore e lo sento sorridere contro le mie labbra, si abbassa e affonda il viso nel mio collo scoperto.

<<Ti ho già detto che questo vestito ti sta d'incanto? Un sogno, una creatura di un altro mondo.>> mormora, succhiando la pelle delicata sotto l'orecchio.

Non so come ma mi ritrovo stesa sul divano con Paulo sopra, le sue mani sotto il vestito e il respiro pesante, mi verrà un infarto. Stringo i suoi capelli e gli sollevo la maglia, accarezzo i muscoli tesi in adorazione. Si sfila la maglia e rischio di creare una pozza di bava ai piedi del divano...l'ho già visto a petto nudo ma ogni volta è come la prima. È così perfetto da meritare almeno due minuti di pura contemplazione.

Prende fiato e si fionda di nuovo all'attacco, mi fa voltare e tira giù la zip. Il vestito cade a terra e resto in biancheria, un reggiseno bianco in pizzo con dei fiorellini blu che resta incrociato sulla schiena con tanti piccoli fiorellini, e mutandina abbinata. So che le mie intenzioni non prevedevano che Paulo vedesse il mio completino, però la carne è debole.

<<Cazzo...>> sussurra in estasi. Mi spinge sul divano e riprende a baciarmi con maggiore foga, stringendo i capelli con una mano.

<<Signore, scusi l'interruzione.>> si intromette una voce maschile, per la seconda volta durante la serata.

Paulo alza di scatto il viso, fulminando la guardia del corpo con uno sguardo, io mi copro gli occhi con le mani per l'imbarazzo. Sono mezza nuda e anche se so che Francisco non guarderà, mi sento comunque troppo esposta.

<<Che vuoi Francisco? Spero per te che sia urgente altrimenti ti licenzio seduta stante.>> ringhia nervoso, carino com'è cerca anche di coprire il mio corpo con il suo.

<<Signore, sua madre è in linea al telefono.>> dice subito Francisco, con gli occhi concentrati sul pavimento. Paulo sbuffa esasperato e lo liquida con un gesto della mano, poi si alza lasciandomi esposta e insoddisfatta.

<<Torno subito...>> mi scompiglia i capelli con la mano e sparisce in camera sua.

Raccolgo il vestito e infilo le ballerine ai piedi, tiro fuori il cellulare e scrivo un rapido messaggio a Giò. Poi corro verso la camera da letto di Paulo, sperando che nessuno mi veda mezza nuda. Senza fare rumore scosto le coperte e affondo il viso nei cuscini, il profumo di Dybala è ovunque. Senza rendermene conto sonnecchio, troppo stanca per restare sveglia.

<<Mamma! Ho detto che verrò appena posso, te lo prometto. Più di questo non so che dirti...no, non mi interessa se hai parlato con lei, non ne voglio sapere niente!>> sibila arrabbiato Paulo, sulla soglia della camera.

Sono così stordita da avvertire solo la sua mano accarezzarmi una guancia, poi credo che si sia sdraiato anche lui. Due braccia mi spingono contro il suo petto, due labbra mi baciano il collo e sono nell'Eden. Mormoro qualcosa di incomprensibile perché una parte di me vorrebbe riprendere il discorso interrotto in salone, ma sono davvero troppo stanca.

<<Ssssh, dormi principessa...sarò qui quando ti sveglierai, non ti lascerò andare tanto facilmente.>> sussurra dolcemente.

Sorrido ed intreccio una mano alla sua, gli do una bacio alla ceca e torno nella posizione iniziale. Mi sento così bene, protetta dal male, da qualsiasi cosa. Non ho mai provato nulla di neanche paragonabile alla sicurezza e alle emozioni che mi suscita Paulo anche con un solo sguardo...credo che sia qualcosa di più profondo di una semplice attrazione fisica.
Cullata dal battito regolare del suo cuore e avvolta dal suo profumo, cado in un sonno profondo.

Spazio autrice: Il capitolo è breve quindi ho deciso di aggiornare direttamente oggi, se riesco pubblicherò di nuovo nel fine settimana.  😘

Show Me Love /// Paulo Dybala Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora