7) I sentimenti

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Ho dormito troppo poco, sento ancora la pesantezza della serata di ieri, ho pensato troppo, ho pensato così tanto da vedere i miei pensieri quando chiudevo gli occhi, era come se il mio sogno fosse proiettato dai miei pensieri, una cosa spettacolare ma allo stesso tempo stancate.

Con tutta sorpresa ricevo una chiamata dal marchio, e questa volta non c'è nessuno, non dico nulla aspettando che Vanessa appaia, ma non appare nessuno... Dopo un po' dico "C'è qualcuno?" non sento risposta, a un cero punto compare Ellen, non capisco, perché c'è lei, dov'è Vanessa?

Mi pare sia un video, sento la sua voce quella di Ellen, mi batte forte il cuore, sembra che batti cosi forte sulla cassa toracica per uscire e andare nel suo preferito vicino a quello che ama. Sento un altra voce, una voce che conosco, ma che non riconosco di chi sia, so che è una voce di un ragazzo, parlano di me ma non capisco perché, e come se fosse un video in diretta, Ellen :"Gregor è sparito, ora chi mi aiuta coi compiti? era lui che mi aiutava e me li faceva, era lui quello intelligente e studiava anche per me se lo chiedevo." il ragazzo è sul divano ma non si capisce chi sia, è ben nascosto, gli risponde "E chi sene frega, non mi importa dove sia sparito, non mi interessa, ora sono qui, già a casa sento di lui, qui ora non parliamo più di lui, se vuoi ti aiuti a studiare, ma la mia lezione preferita è anatomia!" ma chi cavolo è? poi si alza e si gira verso Ellen e vedo il suo volto, vedo le sue labbra poggiarsi a quelle di Ellen, e lei non le rifiuta sembra che le piaccia, e che non voglia che finisca, perché? perché io?

Non ci vedo più dalla rabbia non ne voglio vedere più di questo video, non può essere, la mia ragazza che mi tradisce? Ma non ci voglio credere e per assicurarmi che sia lui con chi mi tradisce continua a guardare... e lo sento dire "andiamo su e ci divertiamo un po' e si toglie la maglietta, e in quel gesto sono non posso più ci avevo visto bene, è davvero mio fratello Jonathan, lui con la mia ragazza. Non ci posso credere dalla rabbia mi alzo e con tutta la rabbia che ho in corpo lancio a terra il marchio e urlo con tutta la potenza che ho nei polmoni "NON PUO ESSERE VERO, COME HO FATTO A NON ACCORGERMENE?"

Il ritmo cardiaco aumenta, il respiro si fa più veloce, non capisco più niente, esco e cerco qualsiasi cosa che possa essere preso bene a pugni, mi sento preso in giro, da mio fratello, dalla mia ragazza, come ho fatto a essere cosi ceco? Ero convinto che mi amasse. Do qualche pugno a un povero muro che non si merita la mia violenza e guardo le mie mani, e vedo sul posto il tatuaggio che ci eravamo fatti per san valentino, era tutta una bugia.

 Do qualche pugno a un povero muro che non si merita la mia violenza e guardo le mie mani, e vedo sul posto il tatuaggio che ci eravamo fatti per san valentino, era tutta una bugia

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Alla vista del polso, mi arrabbia ancora di più spacco un altro vetro, un pugno, due pugni ancora niente, solo al terzo riesco a scheggiarlo, continuo ancora solo al 7 riesco a farlo in pezzi ho le mani viola dalla potenza con cui davo i pugni sul muro e sul vetro, tra le nocche e i brandelli di carne che rimanevano attaccati su di essi c'erano schegge di vetro, ho preso un bel pezzo appuntito e affilato, e con un gesto violento prendo e sfregio il mio tatuaggio, e dalla croce appena incisa inizia a uscire tanto sangue e mi sento debole, ma non mi arrendo vado verso la macchina e la accendo il sangue che cola da tutte le parti, vado ad alta velocità, non mi interessa come guido, non importa seguire i cartelli, i semafori o le righe di corsie, pigio forte l'acceleratore e mi sento meglio, e penso ora non posso essere debole, devo essere forte, i sentimenti non contano, il mio cuore ha smesso di battere per loro, batte per inerzie, perché se non battesse significherebbe che sarei morto.

Dopo una bella corsa, decido di tornare dove ho lasciato i miei vestiti, e il marchio, e con la stessa velocita ho corso per andare lontano, allo stesso modo torno, sono davanti alla casa alla quale ho rotto la finestra e vedo il sangue ormai seccato la sopra, e guardo le mani, e sono davvero male, mi giro ed entro nella casa davanti dove c'è la mia roba, entro raccolgo il marchio, lo analizzo e vedo che non si è fatto neanche un graffio.

Mentre lo guardo inizia a suonare e vibrare, un altro video, la mia prima reazione era che non mi importa e che non voglio ne vedere ne sentire niente, ma poi la mia curiosità ha il sopravento, e guardo una parete Grigia quella di sempre, mi arrabbio un po' perché non c'è di nuovo nessuno e mi metto a ridere, in un secondo appare una ragazza girata, è uguale a Ellen, non posso sopportare la sua vista, ma mi mordo la lingua e stringo forte il marchio fino a far diventare le nocche bianche, si gira è come un soffio il cuore mi rilasso, è Vanessa che sembra abbastanza divertita e dice "Come mai quel muso lungo? Giornata andata male?" le rispondo subito con un sorriso a 32 denti palesemente finto "No in realtà questa per ora è la giornata meno noiosa in questa citta schifosa e noiosa" "Allora ti è piaciuto il video di stamani?" "Certo lo dovresti sapere che amo sia le soprese che le verità" "Come è stato scoprire tutto cosi?" "come vuoi che sia? Come un pugno dritto al cuore al quale non ci posso fare niente, sono stato preso in giro, Gregor Smith è stato preso in giro" e con tanto odio, amarezza e disprezzo verso me stesso continuai il mio discordo "L'amore mi ha ucciso, Gregor Smith non esiste più, è morto, di al mondo che sono morto in qualche incidente stradale, che gli anno sparato perché pensava di fare l'eroe invece era solo stupido, inventati una storia, tanto ora no esiste più" presi una pausa prima di finire ciò che volessi dire "Da ora in poi mi chiamo Wade Winston Wilson! Nessuno mai mi potrà ferire da ora in poi sonno io che faccio le regole!" mi guarda come se avessi appena detto una cosa che non si aspettasse ma che volesse e dopo un po' dice "ottimo lavoro Wade, sono contenta del risultato che sto ottenendo, stai rispondendo bene ai test, ma ieri non abbiamo avuto occasione di parlare di cosa ti mancasse di più nella vita precedente " risposi subito "Non c'è niente che mi manca della mia vecchia vita, il mio posto ora è un altro, e io sono un altra persona! quindi non può mancarmi niente!" "ti diamo una possibilità, puoi scegliere un attività quella che preferisci e ti sarà detto dove poter trovare questa attività che sceglierai indipendentemente da che cosa essa sia" ci misi un po' a rispondere e dopo un pensiero profondo "Ho bisogno di una palestra per allenarmi, diventare più forte e una palestra dove poter praticare un po' di sport! Ecco cosa voglio, avrò da fare qualcosa così!" "ottimo, domani mattina ti sarà detto dove puoi trovare la palestra che vuoi!" mi guardo ancora per molto ma non disse niente, vide la magia imbrattata di sangue ormai quasi tutto secco, le mie mani, e non disse una parola, il polso perdeva ancora sangue, con un lieve sorriso, che si vedeva appena mi disse " Ah presto, un ultima cosa il tuo nuovo nome mi piace Wade." il collegamento si spense.

Decisi di andare in bagno togliere i vestiti sporchi, farmi una doccia, ma prima di tutto togliere le schegge di vetro dalle mani. Mentre toglievo ciò le ferite si riaprirono, e dal polso inizio a uscire di nuovo molto sangue, iniziai a sentirmi male, e non mi reggevo più sulle gambe, e svenni, prima di perdere completamente i senti, una voce da lontano "Tranquillo andrà tutto bene" si fece tutto nero, e mi sentivo cadere nell'oblio.

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