CAPITOLO 6

616 31 9
                                    

Pov Levi
Da quando il moccioso mi aveva raccontato quella storia... È passata all'incirca una settimana ed è il 24 dicembre. Tutti stanno festeggiando la vigilia di Natale, una festa che non sopporto affatto.

Se c'è una cosa che ho capito fino ad'ora è che Eren mi piace. Non dico di amarlo, ma mi piace come persona, sia fisicamente che caratterialmente. Ho avuto diverse occasioni per stare con lui e conoscerlo meglio.

flashback
Poggiai la testa sulla panchina, un brivido di freddo attraversa il mio corpo.
-ciao Levi- il moccioso mi saluta. È davanti a me ed indossa un maglione grigio sopra a degli skinni neri e delle vans.
-ciao- rispondo freddo come al solito.
Si siede affianco a me e appoggia la testa sulla mia spalla. Un contatto che avrei vietato a chiunque ma non a lui.
-che hai moccioso?
-mi sento solo
-come mai?
-non lo so ma mi sento solo.
Non so, non l'avrei mai fatto, non sono per nulla il tipo ma in quel momento presi il moccioso e lo abbracciai
Fine flashback

Non è stata l'unica occasione in cui mi sono ritrovato solo con lui, ce ne sono molte altre

flashback
Tornai in camera dopo una stressante partita di basket ma mi imbattei in un ragazzo moro, che conosco abbastanza bene, seduto a terra davanti alla porta della stanza affianco alla mia.
-Che c'è? Hai perso le chiavi?
-È occupata e mi hanno chiuso fuori
-Oh, capisco
-Posso stare con te? Qui fa freddo...
-Tsk, vabene
Quel pomeriggio parlammo di libri, cioccolata, tè amari e scuola. Ma è stato un pomeriggio davvero piacevole
Fine flashback

Beh, Eren fa parte delle mie giornate ormai. È cosí bello ed ingenuo, a volte non so cosa gli farei.

Sospiro e m sdraio sul mio letto. Buonanotte soffitto del cazzo.

Pov Eren
Okay. Tra 1 ora è il compleanno di Levi! Spero che gli piaccia il regalo, dato che è Natale gliene ho fatti due. E specificherò gli auguri, spero apprezzi. E se dorme? Se non mi vuole vedere?

Sospiro e mi stendo sul letto tra le lacrime, come sono finito a tutto questo? Quel ragazzo non abbandona la mia mente nemmeno un istante. E poi c'è Jean che non mi lascia stare un attimo.

Mi sento una nullità. Mi sento anche solo, tranne quando sono con Levi. Adoro vederlo con quella sua solita espressione corrucata e fredda ma che in realtà fa da scudo a tutte le sue emozioni. So che non è quel che vuole mostrare di essere. I suoi occhi grigi sono magnifici, li adoro, anche se contornati dalle occhiaie che d'altronde gli donano. Ha un fisico davvero scolpito e posso dirlo dato che l'ho visto nello spogliatoio della squadra di basket.

È un ragazzo in gamba, mi piace tantissimo. Non so se la mia è semplice stima o altro...
Il punto è che ognu volta che gli sono vicino sento le farfalle nello stomaco. Credo di amarlo. Amarlo alla follia. Con lui riesco a sorridere davvero, un sorriso sincero.

-oi Eren, domani ti va di andare in discoteca con me e Armin?- Mi chiede quella faccia di cavallo.
-Si, poi vediamo- rispondo vago alzandomi.

O cazzo!! Mancano 10 minuti al compleanno di Levi e al Natale. Mi alzo e mi vesto il più in fretta possibile, prendo i due regali e mi precipito fuori la porta.

Controllo l'ora: 23:59
Okay, busso.

Mi viene ad aprire qualche secondo dopo un Levi in boxer, assonnato e con lo sguardo confuso.
Controllo l'orario davanti a lui, 00:00
-AUGURIIIIII, BUON COMPLEANNO NANETTOOO e BUON NATALEEE!!!- urlo facendo sobbalzare il corvino che subido dopo mi accenna un sorriso e mi lascia entrare.
-Ancora Auguri piccoletto- dico ridacchiando. Mi lancia uno sguardo freddo e infastidito per il nomignolo che gli ho dato.
-Grazie, tsk- risponde arrossendo. Levi che arrossisce? Oddio, è la cosa più tenera che abbia mai visto.

Gli porgo i due regali.
-Questi sono per te- sorrido.
Li afferrà e mi abbraccia, adoro i suoi abbracci. Scommetto che data la sua posizione può ascoltare benissimo il mio battito cardiaco, sempre se il mio cuore sta battendo adesso.

-Grazie-sussurra mentre apre il primo regalo.

Non sapevo cosa regalargli, questo nanetto ha gusti davvero difficili per cui sono andato sul sicuro. Per regalo di Natale gli ho preso un set da pulizia nuovo, è un fissato dell'igiene ed ero sicuro l'avrebbe apprezzato, infatti lo sta guardando con gli occhi luccicosi ed un mezzo sorriso sul volto.

-È un regalo bellissimo, mi serviva proprio!-Esclama

Apre l'altro, un regalo abbastanza difficile, sono andato in un negozio al mio paese per farmelo fare. È un'action figurine di lui con la solita divisa scolastica ma con dei guanti sostituibili dove ha in mano il suo amato "coso"  per la polvere.

-Come hai fatto?- chiede poggiando il regalo sul suo comodino.
-Conoscenze- sorrido.

Mi abbraccia nuovamente e gli sussurro all'orecchio per l'ennesima volta la parola "Auguri".
-Tieni-mi porge un foglietto sul quale c'è un recapito telefonico.-È il mio numero-Aggiunge.
Sorrido e memorizzo il numero sul mio cellulare.
-Ora ti scrivo- dico.
Pov Levi
Vedo il moccioso comporre il mio numero sul suo cellulare per poi salvarlo e mandarmi un messaggio whatsapp.
Mi arriva il messaggio e apro il suo profilo. Ha una foto di lui che sorride facendo quel gesto strano della mano che fanno tutti i ragazzi.

//questo in realtà è il mio profilo ma shhh//

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

//questo in realtà è il mio profilo ma shhh//

Salvo la sua immagine profilo senza dare nell'occhio e poi memorizzo il suo numero.
-bene-dico.
Chiacchieriamo un pò del più e del meno e sentendo il sonno pervadermi intimo al mocciodo di andare a nanna.
Chiudo la porta e mi accascio ad essa.
-notte moccioso-sussurrò quando sento la porta accanto chiudersi.

Spazio autrice
Please scusatemi se questi capitoli fanno cagare ma ho poco tempo.
BUON NATALE AMORIIIIIII

I'M YOUR, YOU'RE MINE #ERERI/#RIREN (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora