POV LEVI
Mi volto verso Eren, vederlo in queste condizioni mi da' un senso di rabbia che non comprendo neanche io. Mi avvicino ad Erwin e gli colpisco lo stomaco con un calcio, si merita molto di più.
-Tu!-lo indico-Sei un pezzo di merda! Approfittatore! Stupratore! Non devi toccare mai più Eren. Non devi toccare mai più nessuno! Non osare avvicinarti con quelle tue sporche mani!-
Lo schernisco usando il mio solito tono placato e freddo. Lo vedo ritirarsi in un angolo della stanza a guardarmi come se fossi un mostro pronto a divorarlo e non è poi cosí sbagliato immaginarlo.
Sento Eren singhiozzare mentre si riveste, il suo corpo snello e slanciato è ora pieno di graffi e segni rossi/violacei. Ha lo sguardo rivolto verso il pavimento, lacrime scendono dai suoi occhi, copiose, una dopo l'altra.
Lo abbraccio mantenendo lo sguardo avanti e portando le braccia dietro la sua schiena.
Mi a volge il collo con le braccia e singhiozza nascondendo la testa nell'incavo del mio collo.Vederlo cosí mi ferisce, non so bene il motivo ma so per certo che mi fa troppo male guardarlo in queste condizioni.
Lo prendo in braccio ed esco velocemente dalla stanza di Erwin rivolgendogli una delle mie occhiatacce più gelide.
Mi dirigo a passo svelto verso la mia stanza per poi sbattere la porta alle mie spalle e poggiare Eren sul mio letto.-Ehy Levi sei tornat_-Farlan si interrompe guardando Eren confuso-non volevo interrompervi-alza le mani ridacchiando.
-stupido, non hai interrotto nulla... Prendi un bicchiere d'acqua per Eren, sta poco bene- dico frettoloso.
Poggio le dita fredde sulla fronte del moccioso e constato che probabilmente ha la febbre. Forse è solo alterazione dovuta al rapporto di poco fa. Sbuffo rumorosamente e mi siedo accanto a lui portandomi le mani alle tempie.
-Scusami-sussurra guardando il pavimento.
Ma dico, è scemo? Mi chiede scusa? Scusa di cosa? Di essere stato violentato?
Lo guardo interrogativo attendendo che continui la frase ma non sembra voler continuare.-Scusa di cosa?- chiedo cercando di non essere troppo acido e scontroso.
-Scusa di...averti disturbatoLo ha detto sul serio?
-Tch
Mi alzo e mi reco in cucina tenendo lo sguardo fisso davanti a me, vedo Farlan uscire dalla cucina con il bicchiere d'acqua che ho richiesto almeno dieci minuti fa'.
Che cazzo ha fatto questo in dieci minuti?-oi Levi io vado da Isabel-mi informa uscendo.
Vado nuovamente in camera trovando il moccioso che fissa il pavimento con aria spaventata. Mi avvicino lentamente e mi inginocchio sul pavimento davanti a lui, ancora seduto sul letto.
-Oi
-Ehi
-Tutto bene? Sei pallido.
-S_sí, sono solo stanco
-Mh...Ci guardiamo negli occhi, attimi che sembrano infiniti. Attimi che non vogliono passare, un tempo illimitato dove i nostri occhi si studiano a vicenda. I miei occhi grigi si rispecchiano nei suoi verdi creando uno strano colorito tra il verde menta e sfumature metallizzate.
Mi concentro in quelle pozze di Giada che ormai adoro guardare ma vengo portato alla realtà da un meraviglioso contatto fisico tra noi.
Le labbra di Eren sono ora poggiate sulle mie mentre mi tiene le spalle con le sue braccia.Perchè mi sta baciando? È un modo per sdebitarsi? Per ricevere attenzione? Perchè?!
Restiamo cosí, in un bacio a stampo soffice e per nulla malizioso. Un semplice contatto che esprime immensa graditudine. Eppure mi sento confuso.
È piacevole...
POV EREN
Non ho resistito. La vicinanza era troppa, i suoi occhi immersi nei miei e i pensieri vagavano liberi nella mia mente. Sono stato sciocco? Forse.Ho avvicinato le mie labbra alle sue per poi scatenare un dolce e lungo bacio sulle labbra. Non so il vero perchè di questa mia azione, non è certo un modo per ringraziarlo per avermi "salvato" da quel mostro. L'ho fatto solo perchè lo volevo. Il mio cuore pulsa troppo sangue alla volta, i battiti diventano quasi un unico suono, mi sento stranamente bene.
Non so perchè l'ho fatto, nè so come rimediare. Eppure sono felice, molto felice.
Davvero l'ho fatto?
Ho baciato Levi, io l'ho baciato, anche se a stampo o senza foga ne amore, l'ho baciato sul serio.Lo vedo staccarsi e alzarsi in piedi confuso. Estremamente confuso.
POV LEVI
Mi sento molto confuso, un gesto cosí semplice è riuscito a mandarmi in tilt il cervello.
-okay, ora puoi andare-dico dandogli le spalle.Posso giurare di averlo sentito sussultare, dopo un bacio non ci si aspetta di certo un "vattene" ma non so davvero cosa fare o come prendere la cosa.
Si alza e sorride per poi avviarsi alla porta.
-ciao, Levi-dice aprendola e richiudendosela alle spalle una volta uscito dalla stanza.Mi accascio a terra cercando di riflettere, non posso mentire a me stesso, quel bacio mi è piaciuto. Mi è piaciuto quel minimo contatto tra me e lui.
POV EREN
Entro nella mia camera e prendo una lattina di CocaCola dal frigo. Mi siedo e inizio a sorseggiare la mia bibita, non mi capisco. Sono cosí felice che potrei toccare il cielo, non con un dito ma con tutto il braccio, magari potrei perfino trovare un pentolone d'oro alla fine di un arcobaleno! Parlare ad uno gnomo o una fata.Ma allo stesso tempo mi sento perso, come se fossi una sagoma nera tra le sagome bianche. Come se fossi un foglio stracciato da un quaderno.
E se decidesse di non parlarmi più? Si è arrabbiato?
E se, ancor peggio, mi odia?-----
Spazio autrice
Sono tornataaaah
Scusate la mia assenza ehehe
Ma almeno vi ho portato il capitulinoo😂
Lasciate un commento e una bella stellina se vi è piaciuto e volete che continuii♥️
Ziao ererianiiiih
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I'M YOUR, YOU'RE MINE #ERERI/#RIREN (in revisione)
FanfictionEren, un ragazzo di 16 anni che si trasferisce in un istituto molto vasto. La sua vita non è mai stata delle migliori, nonostante possa sembrare un ragazzo sorridente, Eren nasconde una forte depressione. Tuttavia nella sua nuova scuola incontra un...