CAPITOLO 8

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POV EREN
Passò del tempo, molto tempo. Almeno per me fù cosí. Forse erano passati solo secondi ma a me sembravano ore, forse addirittura giorni, mentre me ne stavo lí a fissare lo schermo del cellulare.

Sbuffai rendendomi conto che Levi non aveva motivazioni a scrivermi ne tanto meno a farsi vivo oggi, domani e dopodomani.

Per un attimo pensai di poter avere quiete ma mi sbagliai. Il cellulare lampeggiò, segno di una notifica.

Sorrisi sperando vivamente in un messaggio da parte del corvino ma il mio sorriso si spense quando la notifica a me arrivata era un messaggio da parte di un numero sconosciuto.

Aprii il messaggio titubante e lo lessi:

-Da:Sconosciuto
_Ciao Eren, vieni nel boschetto scolastico alle 17:30 di questo pomeriggio, non fare tardi, non mi piace aspettare. A dopo puttanella!
Ps: ricorda, stanza 67C
By E.S._

Non mi ci volle un genio per capire che quel messaggio apparteneva ad Erwin. Questa mattina non mi sembrava avere ottime intenzioni nei miei confronti.

-Yeager..Jeager...Jig..oh lasciamo perdere. EREN!

La prof mi riportò alla realtà. Si, ero in classe con il cellulare poco distante dal mio viso, con la testa poggiata sul mio braccio, anch'esso sul banco.

-Eren cos'hai oggi? Solitamente sei molto attento e hai voti eccellenti. Non ti senti bene?-chiese la donna notando la mia troppa assenza.

Annuii semplicemente per poi rilasciare un sonoro sbuffo di disperazione. Questo pomeriggio cosa sarebbe successo?

POV LEVI

Finii la colazione e mi recai in classe salutando la barista scolastica. L'inizio degli esami si faceva vicino e dati i molti test da fare e tesine da preparare dovrei prestare maggior attenzione a quei babbei dei professori. Non che io non porti rispetto nei loro confronti, anzi ne ho molto, ma quelle teste calde non facevano altro che affrettare e aumentare gli argomenti, rendendo la conprensione difficoltosa.

Hange ormai era ad un ottimo punto per diventare una brava psicologa, me ne parla spesso la mattina mentre facciamo colazione insieme a Farlan, Erwin, Isabel e Mathias.

Farlan è ancora indeciso sul da farsi ma conoscendolo non si deciderà mai.

Sbuffo aprendo il libro di Storia sottolineando e aggiungendo di tanto in tanto qualche appunto. La professoressa RyuZU è forse l'unica gentile e normale in questo istituto.

-Bene, anche oggi è finita. Potete andare. Ricordatevi che al primo esame tratterete argomenti poco recenti.

Sistemai le mie cose e uscii dalla classe.
Guardai l'orologio, erano circa le 14:00, dico circa perchè per la fretta non avevo guardato con chissà quale concentrazione l'orario.

Cosa starà facendo il moccioso ora?

Era l'unica idea che mi balenasse per la mente. Per quanto sia ridicolo da parte mia interessarmi cosí tanto ad un mocciosetto come lui non potevo farne almeno. Il problema è che tra me e quel moccioso ormai ho percepito dell'attrazione fisica. Che sia chiaro, soltanto fisica. È un bel ragazzo ed il suo corpo snello e quasi femminile mi attraggono. Oltre questa attrazione corporea non c'è nulla, ci conosciamo cosí poco infondo.

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Ecco l'atteso capitolo 8, lo so, ho fatto passare tanto tempo, vi chiedo solo di avere pazienza. Come capitolo fa un po' cagare, è cortino ma non ho potuto scrivere altro per questo capitulino (la u è messa apposta). Come al solito si accettano le critiche, se costruttive.
Votate e commentate se la storia vi sta piacendo e vorreste ch'io continui.
Ci "leggiamo" al prossimo aggiornamento.
Ciauu♥️

I'M YOUR, YOU'RE MINE #ERERI/#RIREN (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora