I'M YOUR, YOU'RE MINE #ERERI/#RIREN (in revisione)

Sfogo.

So che questo non c'entra con la storia, so bene che a nessuno di voi interessa... ma ho bisogno di scriverlo.
Certe cose fanno male, fanno male davvero.
Non fa male subito, no... è dopo che inizia a fare male. Avete presente quando vi tagliate con la carta e inizialmente non sentite niente ma, dopo un poco, inizia a bruciare? Ecco. È così che funziona la mia vita: ferite che si aprono lentamente bruciano a distanza di tempo, confondendomi e rendendomi tutto difficile. Oltre questo, ci sono ferite che si aprono e fanno subito male, un male insopportabile, di quelli che anche una volta curate continuano a stare lì, sulla pelle.
Oggi ho avuto una discussione con il mio ragazzo, una cosa stupida, lo ammetto, ma che ha aperto una bella ferita. Sono una persona molto insicura, difficilmente riesco a fidarmi di qualcuno a causa dei miei precedenti familiari e non. Sono sempre stata un casino, un casino come tutto ciò che mi circonda e che mi ha sempre circondata. Oggi pomeriggio stavo giocando con il mio ragazzo, dopo un po' si è unito un nostro amico. Purtroppo io e il mio ragazzo non riusciamo a vederci sempre, magari le volte in cui ci vediamo possono sembrare tante... ma credetemi, non è tanto ma poco, è sempre poco quando passeresti l'intera esistenza fra le braccia di qualcuno. Fatto sta che forse ci dovevamo vedere. Stacco la Play per dare il cambio a mio fratello e gli scrivo, lui risponde un'ora dopo perché stava ancora giocando. Non mi ha fatto sapere se veniva, anche se era palese non sarebbe venuto, e quando l'ho chiamato per parlargli non faceva altro che giocare, ridere e scherzare con quel nostro amico. Ora, so che è un po' egoista da parte mia... ma avevo bisogno delle sue attenzioni perché ero un po' giù di morale, oltre che gelosa di una sua compagna di classe con la quale sembra andare in sintonia. Lui per tutto il tempo che siamo stati a telefono se ne è praticamente fregato del fatto che stessi male, che stessi piangendo, discutendo o altro. La cosa mi ha profondamente ferita, probabilmente perché io sarei corsa da lui sapendo che stesse male, perché i giochi e qualsiasi altra cosa vengono dopo di lui per me. Io non so... so di essere pesante, a volte egoista, troppo fragile... estremamente sensibile e depressa, ma lo amo e cerco solo di stare con lui il possibile prima che si scocci di me... come tutti.

Scusate per lo sfogo, fate finta di niente...
Buonanotte