II.

859 45 11
                                    

La cicatrice che ho sul viso fa male, Rey la guarda con il cuore pieno di sensi di colpa, piano piano si apre, ma con mia sorpresa non esce sangue come mi aspettavo: sento qualcosa che si contorce sotto la mia pelle, piano e con delicatezza tiro quello che penso sia un lembo di pelle morta, pronto a staccarsi. Guardo inorridito il piccolo essere che ho in mano: un verme, nero come la pece, si attorciglia su se stesso sul mio palmo. Immediatamente riporto le mani al viso e ne tiro fuori un altro, e un altro ancora, e sembra non finiscano mai. Tremo, sono terrorizzato. "Rey, ti prego. Aiutami!" Lei alza la mano in direzione del mio viso e a fatica tira fuori dalla cicatrice l'ennesimo verme. Non si muove più, non mi guarda nemmeno. Mi lascia sofferente, mentre quegli esseri orridi mi escono da sotto la pelle. 


Mi sveglio sudato, con le lacrime agli occhi. La prima cosa che riesco a pensare è che non ho nessuna possibilità di redimermi, di ricominciare, di rinascere. La seconda è che Rey non potrà aiutarmi, e forse le spezzerà il cuore, forse non gliene fregherà niente, ma non potrà aiutarmi. Il male si è insidiato così in profondità dentro di me che non potrò estirparlo come un'erba cattiva, continuerà a rinascere e a crescere intorno al mio cuore e io non vedrò mai più la luce. 


Mi vesto, infilo la spada nella cintura e nascondo il mio viso sofferente dietro la maschera. In sala comandi Hux mi chiede quale sarà la prossima mossa, io però mi sento perso. "Trovateli! Trovate il Falcon! Trovate la Jedi!" Ancora una volta Kylo Ren, cieco di rabbia, pensa a Rey: la vuole uccidere, deve ucciderla. Deve mettere fine alla Ribellione, ai Jedi, a tutto! Questa guerra deve finire, è vero, ma non così. Non posso permettere che Ren vinca e Rey muoia.


Lascio Hux a preparare la partenza, pensa di essere in grado di individuarli. Lo spero per lui, è davvero questione di vita o di morte. Mi chiudo nella mia stanza, e non appena chiudo la porta sento la sua voce: "Toglila, fatti vedere." Per un attimo rimango immobile, è la seconda volta che me lo chiede, ma è la prima richiesta che mi fa con un tono così dispotico. Depressurizzo la maschera e la faccio cadere ai miei piedi, tenendo gli occhi fissi per terra. "Ben," la sua voce si è addolcita un poco, "cosa pensi di fare adesso? Cosa dovrei fare io? Luke è morto, la Ribellione non resisterà ancora a lungo. Come finirà? Ben, guardami. Ascoltami." La sto ascoltando, ma non posso guardarla perché non conosco la risposta e non conosco un modo per dirglielo. "Non riuscirai a salvarmi Rey, l'ho visto." Lentamente tolgo anche i guanti, poi sento le sue dita scorrere lungo la mia cicatrice. "Sì, invece. Ho avuto una visione anche io. Tornavi a casa, Ben." Stringo i pugni, e i denti, e cerco ti tenere la cattiveria a bada, sotto chiave, ma è più forte di me. "A casa? Dalle persone che mi hanno tradito? Quella non è casa mia, questa è casa mia! È qui che sono rispettato, e temuto. È qui che ho potere! Perché non capisci? Ti avevo chiesto di unirti a me e hai rifiutato e adesso ne pagherete le conseguenze!" Sono riuscito ad alzare lo sguardo e l'espressione sul suo viso mi ha colpito come un pugno nello stomaco. È ferita, è delusa, ed è colpa mia. "Sei tu che non capisci, Ben." Non vorrei farmi vedere vulnerabile, e debole, ma una lacrima, una singola lacrima, scivola via senza il mio permesso poco prima che lei sparisca. Tiro un pugno alla porta. Sbaglio sempre, sbaglio tutto. Devo trovare un modo, il modo di tornare da lei, di parlarle. Ho bisogno di fare chiarezza su questa storia. Ho bisogno che lei mi aiuti a capire. Solo lei può farlo. Mi pento di quello che ho detto, non potrei mai farle del male. Non voglio che viva anche lei nella paura, e nella convinzione che un giorno arriverò e metterò fine a tutto, a tutti. Lei non lo merita, lei deve uccidere Kylo Ren. 


Lascio la maschera sul pavimento e torno in sala comandi. 


"Li avete trovati?" 


"Sì, Leader Supremo. Sono nel sistema di Dantooine, nell'orlo esterno" mi informa Hux con sguardo fiero.


"Bene" dico soltanto, e ci prepariamo per la velocità luce.

Introspection - A Kylo Ren storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora