Le mie mani si muovono freneticamente su per la sua schiena, mentre sento i suoi polpastrelli tra i miei capelli.
Se non fosse per il forte frastuono che stiamo causando con i nostri movimenti, riuscirei a sentire i nostri cuori, battere l'uni per l'altro.
Si stacca senza ragione e sta a fissarmi.
Osserva ogni angolo del mio volto, poi scuote la testa e sorride.
Io alzo il sopracciglio, piuttosto confusa dal suo atteggiamento.
Lui lo nota e mi prende il volto tra le mani.
Mi bacia la fronte, poi il naso, una guancia, poi l'altra e in fine mi sfiora le labbra.
Mi prende la mano destra e la porta davanti al suo viso e la bacia.
- Vorrei poterti dire tante cose, ma le mie labbra non riescono a fare altro che baciarti.
Io arrossisco e gli do un lieve schiaffetto sulla schiocca.
Lui se la sfiora e poi torna a guardarmi.
- Cazzo, cazzo, CAZZO quanto ho desiderato questo momento.
Grida buttandomi contro la spalliera del letto, baciandomi con più foga di prima, facendomi perdere il respiro.—————————————————————
- Quindi, quindi tu hai ascoltato tutte le mie canzoni Cooper giusto?
Chiede incrociando le braccia compiaciuto.
Io annuisco.
- In questi giorni me ne è passata una per la mente, l'ho buttata sulla carta e credo sia orecchiabile, ti va di sentirla?
Io sorrido e saltello, facendo traballare tutto il letto.
- Sto ancora scegliendo il titolo, sono indeciso tra "I wanna follow where she goes" e "I love it when you go crazy".
Si alza dal letto e si avvicina alla sua chitarra.
La prende in mano e sorride soddisfatto.
- Ehm, si okay, parto.
Inizia a suonare qualche accordo e poi, finalmente la sua voce, non più dentro delle casse, ma dal vivo.
- I wanna follow where she goes
I think about her and she knows it
I wanna let her take control
'Cause everytime that she gets close, yeahShe pulls me in enough to keep me guessing
And maybe I should stop and start confessing
Confessing, yeahOh, I've been shaking
I love it when you go crazy
You take all my inhibitions
Baby, there's nothing holding me back
You take me places that tear up my reputation
Manipulate my decisions
Baby, there's nothing holding me back
There's nothing holding me back
There's nothing holding me backShe says that she's never afraid
Just picture everybody naked
She really doesn't like to wait
Not really into hesitationPulls me in enough to keep me guessing
And maybe I should stop and start confessing
Confessing, yeahOh, I've been shaking
I love it when you go crazy
You take all my inhibitions
Baby, there's nothing holding me back
You take me places that tear up my reputation
Manipulate my decisions
Baby, there's nothing holding me back
There's nothing holding me back'Cause if we lost our minds and we took it way too far
I know we'd be alright, I know we would be alright
If you were by my side and we stumbled in the dark
I know we'd be alright, I know we would be alright
'Cause if we lost our minds and we took it way too far
But I know we'd be alright, I know we would be alright
If you were by my side and we stumbled in the dark
I know we'd be alright, I know we would be alrightOh, I've been shaking
I love it when you go crazy
You take all my inhibitions
Baby, there's nothing holding me back
You take me places that tear up my reputation
Manipulate my decisions
Baby, there's nothing holding me back
There's nothing holding me back
I feel so free when you're with me, baby
Baby, there's nothing holding me backRimango immobile qualche secondo, poi inizio a battere le mani, continuando a sorridere.
- Shawn Peter Raul Mendes, tu sei qualcosa di pazzesco. Comunque, se posso, io la chiamerei "There's nothing holding me back".
Gli si illuminano gli occhi, mentre io sto con le spalle alzate in attesa di una risposta.
- Hai visto che insieme siamo migliori?
Io rido e mi stendo sul letto.
- Quindi ti piace quando impazzisco?
Chiedo ammiccando.
- No, tu mi piaci sempre, ma quando impazzisci, solo Dio sa che farei.
Alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa, che al momento è libera, senza alcun pensiero o preoccupazione.
Poi il mio sguardo cade alla finestra, che ci riserva una vista mozzafiato con tutti i palazzi illuminati di Toronto e la CN tower che domina su tutto quel paradiso notturno.Shawn's Pov
Guarda attraverso la finestra, così io mi lascio tra i miei pensieri.
Così inizio a guardarla, centimetro per centimetro del suo corpo.
Il suo naso all'insù, rivolto verso il cielo, coperto da qualche spruzzo di lentiggini.
La sua bocca, carnosa e arrossata a causa delle mie labbra.
I suoi enormi occhi neri, contornati dalle lunghissime ciglia folte.
I suoi capelli, di un rosso acceso che cadono in strettissimi boccoli soffici al tatto.
Le sue mani, minuscole in confronto alle mie, con quelle dita callose a causa della sua musica.
Poi le sue gambe, ma noto qualcosa di strano.
- Giulia, cosa sono tutti questi segni?
Chiedo preoccupato, indicando le sue gambe.
- Oh, cicatrici.
Risponde lei senza distogliere lo sguardo dalla finestra.
- Ma che ti è passato per la mente?
Dico mentre le analizzo una ad una.
- Guarda non ne ho idea, ero ad un campo estivo, il ragazzo che mi piaceva faceva il figo saltando dalla siepe.
Io allora, brillantemente, urlai "Pff ma anche io ci riesco"
Immagina il continuo. Ma non ero abbastanza intelligente da fermarmi, NO ci riprovai tre volte, fino a quando dovettero portarmi al pronto soccorso perché stavo perdendo troppo sangue, ma il problema per me era non essere riuscita nel mio intento, non il sangue.
Io la guardo confuso in silenzio.
Lei si gira aspettandosi una risposta.
Poi ride accorgendosi del mio stupore, poi mi avvicino a lei di fronte alla finestra e lei poggia la sua testa sulla mia spalla.Giulia's Pov
Non so da quanto tempo siamo in questa posizione, ma ci starei per altri cento anni, però mi alzo comunque.
Si alza subito dopo di me e mi segue.
- Dove stai andando?
Chiede.
- Al bagno Shawn, al b a g n o.
Lui si guarda intorno spaesato e imbarazzato, così mi avvicino a lui e gli lascio un bacio a stampo a fior di labbra, che lo fa arrossire, come piace a me.Shawn's Pov
Sono solo in stanza da almeno venti minuti continuando a strimpellare la chitarra, quando sento dei rumori.
- Mhh oh i been shaking, i love it when you go crazy...
Alzo la testa e mi dirigo verso il bagno per coglierla di sorpresa mentre canta.
- You take me places...
Giro la maniglia con cautela e poi spalanco di colpo la porta.
Lei balza dallo spavento e io indietreggio velocemente, chiudendo la porta di nuovo.
Sento delle risate e la maniglia girare di nuovo.
- Adesso puoi entrare.
Indossa delle asciugamani, al contrario di prima, così entro e mi siedo sul lavello, mentre lei strizza i capelli ancora umidi.
Sembra piuttosto tranquilla, come se niente fosse successo prima.
Mentre i capelli restano ancora attorcigliati, lei sfila l'asciugamano che la ricopre e si veste, senza mostrare un briciolo di vergogna.
Io mi guardo imbarazzato attorno, cercando di evitare di guardarla.
Infila in fine i miei calzini e poi si avvicina a me, lasciandomi un bacio umidiccio sulla guancia.
- Scusa se sono entrato.
Lei alza le spalle senza smettere di spazzolare i capelli.
- Non vedo il problema.
Io rimango di stucco dalle sue parole.
- Sai c'erano due grandi problemi.
Rispondo sdrammatizzando la situazione, facendola ridere.
- Grandi?
Dice studiandosi.
- Abbastanza, COMUNQUE SMETTIAMOLA LA SITUAZIONE SI STA FACENDO IMBARAZZANTE.
- Ma sei tu, di cosa dovrei imbarazzarmi?
Credo di perdere qualche battito.
- Caspita Cooper, sei in grado di accendermi utilizzando solo sette parole, complimenti.
Le prendo i fianchi e la sollevo, facendola sedere sul lavello.
- Ti piaccio così tanto che ci riuscirei anche con una sola parola.
Risponde prontamente lei.
- Ah si? E quale?
Chiedo per provocarla, mentre lei ha le mani attorcigliate al mio collo.
- Amami.
La guardo qualche secondo e poi mi avvicino senza pensarci troppo, avventandomi sulle sue labbra, che fremevano di eccitazione per questo momento.
- Allora funziona?
Chiede staccandosi.
- Zitta e lasciami fare quello che voglio fare.
Sento il suo sorriso sulle mie labbra.
Lei infila la sua mano fredda sotto la mia maglietta, facendomi venire i brividi.
Io le stringo le cosce, con tutti e cinque i miei polpastrelli.
In risposta mi morde il labbro inferiore, facendomi girare la testa.
La sua pelle è così perfetta contro la mia, le sue labbra sono come delle dita sulle corde della mia vita.
Lei è come la mia chitarra e voglio passare il resto della mia vita a suonare, conoscere anche l'ultimo dei suoi segreti, fino a quando io e lei saremo una cosa sola, noi.
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Starbucks hoe - Shawn Mendes
FanfictionSono tornata con un'altra storia, stesse persone, ma fatti diversi. E se un frappuccino potesse cambiare la vita di due ragazzi? Beh, se sei un fan di Shawn Mendes, dovresti leggerla...