25.It's Christmas time

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Sto davanti alla finestra, seduta sulle lenzuola bianche, candide, mentre la vita quotidiana di Ottawa scorre davanti ai miei occhi.
Aspetto lui, che è andato a prendere da bere in cucina.
Il fresco odore delle rose che mi ha comprato stamani, è sparso per tutta la stanza.
Sento la porta aprirsi, eccolo.
Entra con due birre in mano, per poi sedersi di fianco a me.

- Oggi è proprio una bella giornata.

Dico io, lui annuisce e mi porge la bevanda.
Scuoto la testa, così la posa sul comò di fronte ai piedi del letto.
Passano i minuti e io continuo ad osservare fuori, quando sento un improvviso calore percorrere la mia coscia fino ad arrivare in alto, troppo in alto.
Mi alzo di botto, ma lui mi prende la mano.

- Andiamo, Giulia, so cosa vuoi.

La tiro via, ma lui si alza in piedi, con sguardo minaccioso.
Indietreggio lentamente.
Cerco di aprire la maniglia, ma si scaglia su di me, prendendomi e sbattendomi sul letto.

- Come ti azzardi? Dopo tutto quello che ho fatto?

Sbraita, stringendomi i polsi, facendomi sentire il battito del mio cuore.

- Jack, lasciami.

Poi sento qualcosa pizzicarmi la spalla.
Apro gli occhi, completamente sudata e tremante.

- Giulia, svegliati, dobbiamo fare colazione!

Urla mio fratello, spingendo il mio materasso.
Mi giro verso quello di Shawn, ma di lui neanche l'ombra.
Scendo le scale, scalino per scalino, onde evitare di cadere proprio il giorno di Natale.

- Buon Natale!

Urlano tutti in coro, venendomi ad abbracciare uno ad uno.
Poi tocca a Shawn, che si trattiene dal baciarmi.
Mi guarda frustrato, ma contento, prima di stringermi tra le sue braccia.
Mi siedo a tavola, di fianco a lui, prima che bisnonna Jo porti i pancakes in tavola.
Shawn spalanca la bocca alla vista dell'alto numero di vassoi.
Lo fermo, prima che possa parlare, con un cenno della mano, perché ecco che mia nonna esce dopo bisnonna Jo con in mano due torte, una cheesecake ai frutti di bosco e una devil.
In fine ecco mia zia con il bacon e le uova fritte.

- Ora puoi dire qualcosa.

Rimane immobile qualche secondo.

- Il cibo sarà anche americano, ma la cuoca è italiana, le viene impossibile preparare le giuste porzioni.

Aggiunge mio padre, prendendo una striscia di bacon.

- Tutto questo è veramente fantastico signora!

Dice Shawn, guardando bisnonna Jo.

- Signora? Chiamami Bisnonna Jo, come fanno tutti qui!

Shawn sorride, prendendo due pancakes e un uovo fritto.

- Mi dispiace per i regali, i miei li aprirete domani.

- Anche i miei arriveranno domani.

Aggiunge lui. Mi giro confusa, mentre continua a mangiare.

- Ma quali regali?

Starbucks hoe - Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora