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Anna, una ragazza molto carina e simpatica,abitava in Calabria a Catanzaro. Le piaceva molto viaggiare, infatti ad ogni paese che visitava portava un ricordo. L'ultimo viaggio che fece fu quello di Milano dove conobbe un ragazzo molto simpatico. Anna entrò in un negozio di videogiochi e vide un ragazzo si avvicinò e gli chiese:"Ciao mi potresti dire la qualità di questo gioco?"lui rispose:"Certo, questo è un gioco dove si costruiscono le cose per questo si chiama "MINECRAFT" si fabbricano gli utensili e si fanno esplorazioni, si può anche fare la conoscenza di animali e farli amici per farti compagnia nelle avventure, avventure intendo case da esplorare mondi nuovi e spawn, cioè delle parti del gioco che si creano i mostri come i ragni, i pipistrelli, gli zombie... Comunque io mi chiamo Stefano e tu?", lei rispose:"Io Anna". Si sono messi a parlare e Anna ha dovuto comprare il gioco sia perché come l ha spiegato Stefano era molto bello e sia perché finché l ha spiegato il negozio stava chiudendo. Appena sono usciti dal negozio stavano diventato molto amici e infatti si sono scambiati i numeri.Stefano doveva andare dalla parte opposta di Anna allora lui disse:"Buonanotte Anna è stato bello passare questo pomeriggio con te spero che ti sia piaciuto anche a te?" Anna rispose:"A me è piaciuto molto". Stefano le chiese:"Vorresti che ci incontriamo domani davanti al Duomo?" lei rispose di si. Piano a piano tutti e due scomparvero dalla propria vista e ognuno si diresse a casa propria. Appena Anna arrivò a casa le arrivò un messaggio di un numero molto familiare...era quello di Stefano. I due si messaggiarono fino a 00:00 e allo scoccare Anna le disse:"Scusami Stefano ma adesso devo andare a letto domani con te sarà una bellissima giornata". Stefano rispose:"Va bene ci vediamo domani alle 8:30 ok?" e lei rispose:"Ok notte". Il mattino successivo Stefano era già arrivato al Duomo e stava camminando avanti e indietro per passarsi il tempo. Verso li 8:40 arrivò Anna molto su di giri pronta per visitare la città di Milano con Stefano. Appena Anna si avvicinò Stefano le disse:"Oggi mi sembri più bella di ieri", a queste parole le guance di Anna diventarono di un rosso molto intenso. Lei rispose:"Grazie anche tu oggi sembri più carino". Dopo tutti i complimenti iniziarono a camminare e a vedere il Duomo. Visto che ad Anna le piaceva molto viaggiare si era anche informata dei luoghi che c'erano a Milano. Anna domandò a Stefano:"Da dove vieni? Dove abiti?" Stefano rispose:"Io sono di Firenze ma visto che ho fatto molte vacanze e conosco bene questa città se vuoi ti posso aiutare a visitarla cioè lo so che tu sei molto informata ma sei vuoi ti posso aiutare. Lei annuì con il capo e proseguirono. Prima di tutto hanno visitato il Duomo, Anna aveva con sé una macchina fotografica e scattò le foto necessarie per aggiungerle alla sua collezione che aveva nella sua camera in Calabria. Presero i biglietti ed entrarono nel duomo appena misero piede Stefano iniziò ha raccontarle la storia del Duomo:"Il Duomo è il simbolo della Lombardia. Qui prima del Duomo c'era la cattedrale di SANTA MARIA MAGGIORE e la basilica di SANTA TECLA. La nuova chiesa doveva prevedere un edificio in mattoni. Iniziarono gli scavi, il materiale scelto per rifare il Duomo era il marmo di Candoglia e le forme tecniche erano del tardo gotico. A dirigere il cantiere vennero chiamati degli architetti francesi e tedeschi....". Mentre parlava loro iniziavano a visitarlo ed a ogni opera Anna scattava una foto perché così si ricordava che era stata in un posto così bello. Verso la fine della visita Stefano si interruppe e le disse:"Sono stato troppo invadente?" e lei rispose:"No anzi mi è piaciuto molto come mi hai spiegato quasi tutte le cose del Duomo , grazie davvero grazie". Appena uscirono visto che erano le 11:00, Anna gli disse:"Mi potresti aspettare qui in questo bar che devo andare a fare una cosa?" lui rispose:" Certo prenditi tutto il tempo che vuoi". Anna le chiese:"Ti potrei chiedere un favore?" Stefano rispose:"Certo tutto quello che vuoi", Anna continuò:"Mi potresti trovare un cartina della città di tutti i luoghi come bar negozi?"lui rispose:"Certo aspetta un attimo". Si allontanò per un po', quando ritornò aveva una cartina di tutte le cose che c'erano nella città. Lei era così felice che lo abbracciò e gli disse che tornava tra un po' di aspettarla lì. Era andata per stampare le foto che aveva fatto e anche un'altra cosa aveva preso due raccoglitori un per lei e uno per Stefano, le serviva per lei per mettere le foto di tutti i luoghi che andranno ha visitare e invece per lui per mettere solo ed esclusivamente le foto di loro insieme (per adesso come amici, dopo si vedrà). Dopo aver stampato le foto le mise in un unica pagina del raccoglitore (li avrebbe aggiustati quando era da sola cioè a casa). Visto che aveva una borsa grande li messe là dentro e ritornò da Stefano. Quando arrivò Stefano non c'era dove l'aveva lasciato, ma era più avanti vicino ad un ristorante. Lei si avvicinò e lui le chiese:"Ti piace questo posto? Dicono in giro che questo ristorante e uno dei più buoni. Vuoi che mangiamo qua?". Lei annuì, si sedettero e il cameriere glie portò due menu. Ognuno scelse quello che voleva, ma visto che Anna non aveva mai assaggiato un piatto lombardo chiese consiglio a Stefano che lui rispose subito e le disse di provare, se voleva, il riso milanese che era buonissimo e per secondo una frittata con le ortiche. Allora lei disse:"Visto che tu sai più di me ordinerò quello che mi hai consigliato". I due iniziarono a mangiare. Appena provò il riso Anna, visto che era molto buono, sorrise a Stefano dicendogli: "Non avevo mai mangiato una cosa così buona!!!". Stefano le fece una faccia felice. Appena finirono il primo aspettarono così poco che non se ne erano resi conto: Arrivò il secondo, Anna provò la frittata e gli disse che era deliziosa. Lui sorrise. Appena finirono si salutarono e si diedero appuntamento il pomeriggio stesso alle 4:30. Anna ritorno a casa e si mise a lavoro prese i due album; quello di Stefano lo lasciò sopra il tavolo della cucina, invece l'altro cioè il suo se lo mise sulle ginocchia e iniziò a mettere le foto una per una ed a ognuna scriveva una frase. Verso le 4:00 era già pronta ed aspettava le 4:30 per andare con Stefano a visitare le altre cose; però non le aveva detto dove incontrarsi quindi prese il cellulare e gli mandò un messaggio dicendogli:"Stefano scusa se ti disturbo ma non mi hai detto dove incontrarci", lui rispose subito come se quel messaggio lo stava aspettando:"Scusami me ne ero proprio dimenticato, ci vediamo davanti alla "GALLERIA VITTORIO EMANUELE II" se non sai dove si trova cerca di trovarlo sella cartina oppure mi dici tu un posto e ti vengo a raggiungere". Lei gli rispose:"Non preoccuparti ce la farò tu aspettami ad una parte bella in vista così quando arrivò iniziamo subito a visitare la Galleria ok?", lui le rispose di si. Visto che lei aveva trovato il punto dove si dovevano incontrare partì subito perché era un po' lontano da dove abitava lei. Prese un taxi e gli disse:"Portatemi alla GALLERIA VITTORIO EMANUELE II grazie". Il taxi partì e dopo circa 10 minuti arrivò e intravide Stefano che guardava da tutte le parti per vedere se era arrivata. Quando la vide era molto contento e le chiese:"Allora ce l'hai fatta ad arrivare fino a qui!", Anna rispose:"Si, per fortuna si, il mio hotel è vicino da questo posto spero che quando abbiamo finito non è buio perché vorrei ritornare nel mio appartamento a piedi". Stefano non rispose forse voleva farle qualche sorpresa. Verso le 4:10 sono entrati nella Galleria e sono andati in un negozio molto bello dove Anna si comprò un vestito bellissimo. Dopo essere usciti da quel negozio Stefano disse ad Anna che si allontanava per u attimo e che sarebbe ritornato dopo. Allora Stefano entrò in un negozio dove vendevano: borse, vestiti, scarpe ecc.. Lui le prese una borsa molto bella e non molto grande così poteva mettere sia la macchina fotografica che le altre cose e gliela avrebbe data la sera al ristorante. Ritornò da lei e la vide che faceva delle foto. Anna quando vide una busta grande gli chiese:"Che cos'è?", lui rispose:"E' solo un regalo per mia nonna". Anna era molto curiosa, però non gliela fece vedere. Appena uscirono era buio e Anna disse:"E' già diventato buoi! Io volevo ritornare a casa a piedi", ma lui le rispose ." Tu non devi prendere né taxi né andare a piedi ti porto in un ristorante che spero ti piaccia, prima di tutto ti piace il sushi?". Lei rispose:"Non l'ho mai provato però credo che sia buono", lui disse:"Allora adiamo?". Lei annuì. Appena arrivarono lei notò subito al scritta enorme e le fece una foto. Entrarono e notò subito che era molto bello ed elegante, si sedettero e gli portarono due menu lei come al solito si fece consigliare da Stefano e questa volta come l'altra non se ne pentì era tutto molto buono. Appena finirono di mangiare il primo e il secondo Anna stava per alzarsi ma Stefano le mise la mano sopra la sua e le disse:"C'è ancora il dolce, un detto che dicono i giapponesi e che per il dolce e come se hai un'altra pancia, quindi lo dobbiamo mangiare pure noi, se vuoi", lei disse:"E' un'ottima idea". Finito di mangiare tutto uscirono si sedettero fuori e Stefano le diede la busta e disse:"Questo è per te da parte mia spero che ti piaccia", e le guance sia di Stefano che di Anna arrossirono. La aprì e vide una borsa bellissima e abbastanza grande per mettere tutte quello che le serviva. Gli disse:"Grazie Stefano è molto bella, grazie, vuoi che ci facciamo una foto insieme?", lui rispose:"Certo". Appena scatto disse Anna:"Adesso devo andare ci vediamo domani allo stesso orario di oggi?", lui le annuì, Anna entrò in un taxi lui in un altro e se ne andarono a casa propria...


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