LA STORIA DI UNA FAN/STEFANO LEPRI/STEPNY/

2 CAPITOLO

Il giorno dopo, visto che si dovevano incontrare come al solito alle 8:30, Anna si svegliò alle 7:30 perché doveva iniziare a riempire l'album di Stefano. Però visto che sia la foto di Stefano si le sue foto c'è le aveva sulla macchina fotografica, si recò velocemente per stamparle e metterle ognuno nel proprio album. Si era vestita velocemente per andare al negozio a stamparle. Appena arrivò c'erano due o tre persone davanti aspetto se le stampò e ritornò a casa, le mise nell'album si andò a vestire con dei pantaloni leggeri (perché faceva molto caldo) una maglia leggera e un paio di scarpe da tennis. Ritornò nella cucina dove aveva lasciato i suoi due album e se mise solo il suo nella borsa e l'altro lo lasciò lì. Erano le 8:20, Anna arrivò alla strada e, stavolta invece di prendere il taxi, si recò a piedi fino alla piazza del Duomo dove lì aspettò Stefano che arrivò dopo 5 minuti. Lui le disse:"Questa volta invece di visitare milano ti porto in un posto dove spero che ti piaccia. Presero l'autobus e si diressero fuori città. Mentre viaggiavano Anna scattava foto da una parte e dall'altra perché era molto felice si scattarono anche loro una foto. Appena scesero dall'autobus Anna era così felice che non vedeva l'ora di visitare tutta la città. Stefano le disse:"Questo è Torino il capoluogo del Piemonte, qui ci sono molti luoghi da visitare e io ti porterò a quelli più importanti e a quelli più belli, prima di tutto a te ti piace il calcio?", Anna rispose:"Si, non sono tanto appassionata ma è molto bello", lui continuò:"Ok, andremo prima in un luogo che piacerà sia a me che a te, adesso vedrai". Tutti e due si incamminarono fino a che non incontrarono uno stadio grandissimo, Stefano appena lo intravide le disse:"Questo è lo stadio dove si giocano le partite di calcio". Anna era molto curiosa e iniziò a scattare qualche foto. Appena finì di scattare foto proseguirono. Stefano le disse:"Adesso invece ti porto in un altro posto che è divertente e non ti servirà la macchina fotografica, prima di tutto tu sai nuotare?", lei annuì; lui continuò:"Ok , allora prima andiamo in un negozio a comprare sia un costume e sia 2 impermeabili uno per me e uno per te e anche una busta impermeabile per la tua borsa ok?", Anna gli disse:"Certo io ti seguo". Entrarono in un negozio dove comprarono i loro costumi ognuno lo fece vedere all'altro e due impermeabili (quelli servivano per un'altra attività). Stefano fece come da guida ad Anna ma anche lui aveva bisogno di una cartina per regolarsi dove fossero i punti da visitare. Presero il taxi e Stefano gli disse il nome del luogo dove eravamo diretti. Il taxi partì. Dopo quasi 10 minuti arrivarono. Appena uscì dal taxi, Anna era molto curiosa di vedere dove Stefano l'aveva portata. Era meravigliata era una struttura grandissima e aveva l'aria di un posto dove divertirsi. Dopo aver comprato il biglietto (per entrare) si sono tolti i vestiti perché volevano entrare sia nella piscina sia negli scivoli. Anna e Stefano andarono su uno scivolo dove si poteva andare sia soli oppure in due. Si prepararono e si lanciarono. Anna visto che non era mai salita su uno scivolo si era messa dietro di Stefano e si teneva molto forte a lui. Dopo essere usciti da quello scivolo si sono diretti nella vasca idromassaggio sono rimasti per quasi 10 minuti per riposarsi un po'. Verso le 10:00 sono andati in una piscina particolare con le onde basse per rilassarsi ancora un po'. Dopo essere usciti si sono messi i vestiti e sono andati a pranzare. Verso le 2 faceva molto caldo così Anna ne approfitto' per fare qualche foto perché stavano per andarsene. Prima si fecero una foto insieme (per aggiungerla all'album che Anna stava preparando per Stefano) dopo fece un po' di foto agli scivoli per ricordarsi lo splendido posto dove l'aveva portata Stefano. Appena ritornati alla fermata dell'autobus abbiamo dovuto aspettare circa 20 minuti. Intanto Stefano era andato a prendere due gelati uno per lui alla vaniglia e uno per Anna al cioccolato. Appena arrivò Anna gli disse:"Grazie, che gusto è?", lui rispose:"E' al cioccolato". Lei le disse:"Il cioccolato è il mio gusto preferito, grazie Stefano". Dopo aver consumato il gelato era arrivato finalmente il pullman . Per arrivare a Milano ci volle un po'. Anna infine disse a Stefano:"Grazie per la bellissima giornata, ci è voluto un po' per arrivare e per ritornare ma ne è valsa la pena, tu non credi?", Stefano rispose:"Certo, io mi sono divertito con te e credo che in questi altri giorni ti porterò anche in posti più belli di quelli che abbiamo visitato, non voglio dire che questi erano brutti no, però ti porterò in un posto che spero ti piaccia". Appena scesero dal pullman si diedero la buonanotte e ognuno andò per la propria strada per arrivare alla propria casa. Appena arrivò a casa Anna andò subito a stampare la fotografia per metterla nell'album di Stefano. Passò anche quel giorno e mancavano pochi giorni alla fine della vacanza, forse Stefano voleva fare un'altra sorpresa ad Anna. Il giorno dopo andò di nuovo a stampare stavolta, non le foto per l'album di Stefano, ma le foto per il suo album. Prima di uscire stavolta Anna si sedette in cucina per fare colazione e dopo uscì dal suo appartamento. Arrivata al Duomo non vide Stefano forse era arrivata in anticipo per una volta. Aspetto' una paio di minuti e lo vide arrivare. Appena si sedette sulla panchina Anna le chiese:"Va tutto bene?", lui rispose:"Certo, ho fatto un po' di ritardo perché ieri sera mi sono addormentato tardi mi sono visto un film e quando era finito, non mi ero accorto che era tardi". Alla fine della vacanza mancavano solo 3 giorni! Stefano disse ad Anna:"Oggi ti porterò in un posto bellissimo", lei annuì. Lui continuò:" Visto che ci siamo incontrati in un negozio di videogiochi ti porto in un negozio dove ti comprerò o una console oppure un gioco e una console quello che vuoi ok?"; Anna disse:" Va bene grazie, però io ti voglio comprare anche un videogioco". Partirono e andarono al "GameStop" dove Anna trovò una console che era stata messa sul mercato da poco il "Nintendo Switch" con un gioco "The Sims", invece trovò per Stefano un'altra console per lui con lo stesso gioco così quando ognuno era a casa propria potevano connettersi e giocare insieme. Appena uscirono Stefano ringraziò Anna e Anna ringraziò Stefano. Lui disse:" Avevo sentito parlare di questo gioco dicono che è bellissimo" e lei rispose:" Si è bellissimo si possono creare sia case, sia famiglie che andare a lavorare come la vita reale....molto bello". Dopo essere usciti da quel negozio entrarono in un centro commerciale ognuno andò a prendersi quello che gli serviva e dopo ritornarono a casa, però visto che la casa di Anna era più vicino andarono là. Appena arrivarono Anna disse:" Vuoi qualcosa, non vergognarti fai come fossi a casa tua", allora Stefano si tolse la maglia e si sedette sul divano. Anna prese due gelati, uno per lei e uno per Stefano. Appena finito il gelato Stefano prese la cartina geografica e diede un'occhiata per vedere dove possono andare per cena. Visto che erano ancora le 16:00 Anna propose:" Potremmo fare una partita a "The Sims", e Stefano fu molto d'accordo. Verso le 20:00 si recarono ad un ristorante, che c'erano già stati. Appena arrivarono Stefano disse:"Siamo venuti qui perché l'altra sera ho visto come ti piaceva il sushi e quindi siamo ritornati". Anna era molto felice e visto che aveva a portata di mano la macchina fotografica si fecero una foto. Durante la cena appena arrivarono i piatti Anna faceva qualche foto per metterle nell'album. Stefano le disse:" Ti piace fare foto al cibo?" e Anna rispose:" Un po' però le faccio perché quando vado in vacanza mi porto con me un album per mettere tutte le foto e i ricordi". Dopo cena si salutarono e questa volta Anna diede un bacio sulla guancia a Stefano. Appena arrivata a casa si mise il pigiama prese il cellulare e mandò un messaggio a Stefano che anche lui rispose. La loro conversazione durò quasi 3 ore e quando scoccarono le 23:00 si diedero la buona notte e andarono a dormire.