ANNA
Non ci potevo credere...mi aveva portato a NEW YORK wow cioè New York è la città che volevo visitare da anni, avevo una volta l opportunità ma per mia sfortuna quel giorno avevo l influenza, tosse, raffreddore, vomito e cose varie, quindi non potevo muovermi e adesso mi ritrovo qui senza preavviso,-Davvero una bellissima sorpresa grazie Stefano!- mi avvicino per dargli un bacio sulla guancia ma in quel momento si tolse le cuffie e si gira dicendomi -Eh!- segno che non aveva sentito ma la cosa grave non è questa, quando si è girato io non me ne ero accorta quindi gli ho dato un bacio sulle labbra e lui ricambia ma il bacio dura poco perché Salva fa un colpo di "tosse" che voleva dire che eravamo arrivati e di staccarci un po' comunque dopo si sono incontrati il mio viso con quello di Stefano tutti e due letteralmente imbarazzati e tutti rossi in faccia. Comunque siamo scesi dal taxi e come al solito va a pagare Stefano e visto che io e Salva lo conosciamo sappiamo che se non facciamo pagare lui si offende e non ci parla per tipo una vita... Appena siamo arrivati dentro l hotel, abbiamo preso le chiavi per le stanze e normalmente 2 camere...aspetta...due camere quindi qualcuno deve condividere la stanza con qualcuno spero che a me capiti Stefano non perché non voglio stare con Salva ma credo ancora di non conoscerlo molto. Apre la porta Stefano e dice- Qui staremo io eeeeeee Anna- e io sotto voce "si finalmente"-Invece-apre un altra porta e mostra la stanza-qui dormirai tu Surry. Abbiamo stabilito a che ora incontrarci e ognuno è andato nella propria camera normalmente io e Stefano nella stessa stanza. Appena arriviamo nella camera mi dice-Allora inizia a prepararti che lo so che ci impieghi molto quindi muoviti-io eseguo i suoi ordini, prendo i miei vestiti dalla valigia, che dopo disferò, vado in bagno ed inizio a cambiarmi. Indosso un paio di pantaloncini di jeans, una maglietta che mi arriva sopra l ombelico, le mie vans nere preferite e degli occhiali da sole; invece per quanto riguarda il trucco lo faccio leggero, un po' di mascara, del fard, un rossetto color carne, un po' di fondotinta non molto scuro e sono pronta anche con il trucco; invece per i capelli semplici lisci con una bandana che la uso come cerchietto. Appena esco dal mio regno il bagno Stefano era già pronto che mi stava aspettando. Usciamo dal nostro "appartamento" e ci dirigiamo verso quello di Salva che anche lui era che ci aspettava alla sua porta lo portiamo con noi, scendiamo nella reception e andiamo verso l uscita dove ci aspetta già un altro taxi per accompagnarci fuori per cena. Arriviamo in un ristorante molto carino che ha scelto naturalmente Stefano dove preparano sia cibo italiano che le specialità. Arriva il cameriere che normalmente ci chiede cosa vogliamo ordinare, inizia Salva dicendo che vuole la pasta cacio e pepe e una carne grigliata con le patate di contorno; Stefano invece ordina un risotto con i funghi ed un insalata con pollo tonno e pomodori con contorno di patatine fritte; io invece stavo per ordinare una semplice pasta con il sugo ma mi interrompe Stefano dicendo-Siamo a New York è tu ti prendi la pasta con il sugo?-seguendo con una risata ironica così io cambio idea e prendo la pasta con gli scampi, la cotoletta e come Stefano le patatine fritte per contorno. Ci arrivano i primi piatti e divoriamo tutto in un attimo perché avevamo molta ma molta fame, aspettiamo il secondo nel mentre vado in bagno e quando ritorno Stefano stava "facendo finta"di mangiare il mio piatto ma io lo interrompo con un leggero schiaffo che Salva mi guarda male ma dopo un po' iniziamo tutti a ridere fino a che tutti [quelli degli altri tavoli] ci guardavano arrabbiati perché erano infastiditi così siamo rimasti zitti e abbiamo continuato a mangiare il penultimo piatto. Infine avevamo ancora fame così ci siamo presi il dolce io il tiramisù, Stefano un pezzo di torta stracolmo di cioccolato e Salva un semplice panna cotta. Dopo aver pagato siamo usciti dal ristorante e ci siamo diretti ad una panchina prima di ritornare nel nostro appartamento. Appena ci siamo seduti Stefano mi dice-Allora ti è piaciuta la sorpresa--Certo bellissima non vedo l ora che arrivi domani per fare altre esperienze--Anch'io- risponde-Bene allora è meglio che andiamo-dice aveva propri ragione si erano fatte le 2 di notte e io non voglio svegliarmi stanca morta, Stefano chiama un taxi e ci porta a casa. Mi cambio appena arrivata cioè mi metto il pigiama è vado a letto si abbiamo due letti singoli però nella stessa camera credo che questo ha voluto Stefano così se qualche notte vogliamo dormire insieme si attaccarono letto e finito. Erano le 3 ed ancora non mi ero addormentata forse perché non avevo sonno ed ero preoccupata però non c era nessuna intenzione che io fossi preoccupata ma non riuscivo a dormire. Mi alzo senza fare rumore perché Stefano si era addormentato, vado in "salotto" prendo il cellulare ed inizio a cazzeggiare un po'. Dopo un po' mi è venuta un po' di fame e visto che nella hot in cui abitiamo ci sono tutti gli ingredienti negli armadietti ho deciso di farmi una cioccolata calda[si una cioccolata calda alle 3 di notte come no] inizi a farla ma appena metto il latte nel pentolino sento un rumore, io odio il buio e soprattutto i rumori di notte, così tolgo il latte dal pentolino e lo prendo in mano cioè lo uso come arma. Avevo visto un ombra che io conosco molto bene così abbasso il pentolino è dico abbassa voce-Esci fuori Stefano- dopo 10 secondi esce lui con le braccia incrociate e senza occhiali e dice-Che ci fai qui alle...-guarda il telefono-3 di notte--Mi facevo una tazza di cioccolata calda che non ho sonno nr vuoi una?--Ok, aspettami qui che vado a prendere gli occhiali che non vedo niente--Vuoi che vado a prenderteli io?--No ce la faccio- inizia a camminare e sparisce dalla mia vista ad un certo punto sento qualcosa cadere per terra così vado e vedo Stefano li per terra lui non si accorge subito di me ma appena mi vede-sono caduto--Grazie non lo avevo capito-lo aiuto a rialzarsi, gli prendo gli occhiali in camera praticamente due passi lontano da lui ed andiamo in cucina a preparare la cioccolata, ci sediamo e parliamo di tutto e di più mentre sorseggiando un po' alla volta la cioccolata calda e tutta la notte continua così finché non ci addormentiamo....
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LA STORIA DI UNA FAN/STEFANO LEPRI/STEPNY/
FantasyAnna ama viaggiare. In un viaggio a Milano incontra Stefano, un ragazzo molto carino e simpatico. Passano una settimana bellissima, durante la quale si scambiano i numeri. Messaggiavano sempre finchè Stefano non le risponde più e Anna inizia a preoc...