17 CAPITOLO

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STEFANO
Siamo in taxi e adesso ci stiamo dirigendo verso un luogo molto bello "Central Park" un posto bellissimo dove puoi andare a riposarmi e rilassarti con il proprio amico, compagno, amico a quattro zampe o con il proprio figlio o figlia mentre loro giocano tu ti siedi su una panchina e ti rilassi perché sai che oltre tu che sei bello rilassato tuo figlio si diverte. Come al solito facciamo un sacco di foto e visto che lei usa molto la fotocamera ho voluto farle un regalino cioè la Polaroid così per ogni posto visitato fara la foto da adesso in poi. Dico ad Anna e Surry-Vado a chiedere informazione a quel Signore voi intanto fatevi altre foto e visitate qui intorno ok?- tutti e due-Va bene- vado un po' più in là, prendo la Polaroid  e un po' di ricariche non si sa mai invece per Surry gli prendo un paio di scarpe che me ne parlava da tanto ed sono di produzione limitata credo ce ne sono solo 500 boh non lo so. Le ho trovate le ultime e del suo numero invece per me non ho comprato niente perché ancora il viaggio è lungo. Devo comprare anche dei  souvenir per la mia famiglia e soprattutto per i miei amici che anche loro stanno diventando la mia famiglia. Esco e loro sono lì davanti e mi dicono a coro-Dove sei stato?--Ha cercare informazioni perché quel Signore che ho fermato non era di qui e non mi ha detto niente. Ho una sorpresa per voi. Prima Anna ecco a te- le ho consegnato la busta ma subito quando l ha presa in mano mi ero ricordato dello scontrino così l ho ripresa dalle mani e ho tolto lo scontrino-ecco a te- la apre e le si è formato un sorriso in faccia che non avevo mai visto tranne quando l ho porta qui a New York appena è scesa fa lo aereo. La toglie fuori e inizi a ad accenderla, visto che ci vuole un po' che è nuova si butta su di me e mi da un bacio sulle labbra stavolta non involontariamente. Appena ci stacchiamo mi rivolgo a Surry mentre lui dice-Allora posso aprirlo?--Certo- lo apre e anche lui mi fa un sorriso che da lui non lo avevo visto mai. Mi abbraccia scritte e dopo guarda attentamente quelle scarpe le indossa e dice sempre con il sorriso-Mi calzano perfettamente sono comodissimi e rarissime non so come hai fatto a trovarle e non so quanto ti sono costate ma visto che sono originali penso che ti sono costate un botto--Si un botto ma come si dice per un amico che sta diventando pian piano mio fratello questo è il minimo-dopo questa frase mi abbracciano tutti e due e finalmente ci facciamo una passeggiata rilassante a "Central Park", io, Anna e Surry i tre amici per il momento inseparabili....

SURRY
Come al solito ci prendiamo gli auricolari per la spiegazione è inizia-Central Park è il più grande parco nel distretto di Manhattan, a New York. Il parco, aperto nel 1856, fu progettato da Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux. Anche se il parco sembra naturale, è in gran parte opera dell'uomo. Il terreno preesistente presentava cave, avvallamenti, paludi e baracche abusive, tanto da scoraggiare il sindaco di allora, Alexander Josephyn; tuttavia Vaux si fece avanti con un mandato al sindaco, affermando che bonificare tutta l'estensione del parco era possibile. Al suo interno attualmente si trovano diversi laghi artificiali....-

ANNA
Sono molto felice del regalo che mi ha fatto Stefano infatti ho già fatto molte foto ma grazie a Stefano che mi ha regalato anche molte cartucce ne ho ancora molte da fare. A ci fermiamo ad una panchina e subito qualcuno chiama a Stefano risponde e dice -Pronto sono Stefano, si dimmi Sascha-e quindi ho capito che era Sascha-come stai tutto bene....-intanto i squilla il telefono ed era Sabrina io rispondo e dico
Io
Ciao sabri
Sabri
Ciao volevo chiederti dove sei so che sei venuta qua a Milano e....
Io
Sono ad una vacanza con Stefano e Salva
Sabri
È dove?
Io
A New York
Sabri
Ma dove precisamente
Io
Ad una panchina vicino "Central Park"
Sabri
Girati
Nello stesso momento Sascha dice a Stefano di girarsi così ci giriamo insieme e vediamo Sascha e Sabrina davanti a noi un po' più lontano con le valigie e ci dicono dopo averli abbracciati forti soprattutto io alla Sabri-Vi abbiamo fatto una sorpresa, però vi dobbiamo chiedere un favore ci potete ospitare nelle vostre camere un letto serve matrimoniale grazie.-io dico subito a Stefano-C è un altro letto da noi ed è anche matrimoniale--Si li ospitiamo noi- dopo questa frase gli salto a rosso e lo abbraccio forte....

SASCHA
Finalmente siamo arrivati a casa dopo aver chiacchierato a "Central Park" io e Sabrina dopo aver disteso la valigia sul letto accende prima lei la fotocamera perché anche lei ha un canale youtube e dopo io facendo un blog firmando un po' di cose come ho filmato la partenza da casa, l arrivo alla aeroporto, l entrata nel aereo, il decollo e l atterraggio e adesso farò conoscere i miei amici a i miei fan. Ci arriva sia a me che a Stefano un messaggio da Surry, mentre Anna e Sabrina si divertono un po' parlando davanti alla fotocamera è promettendo che non l avrebbe postato, che dice di andare in camera sua o se lui può venire in camera nostra e noi gli scriviamo vieni tu in camera nostra grazie >^_^<. Qualcuno bussa e visto che io, Sabrina e Surry siamo un po' famosi vediamo chi è dalla fessura della porta assicurandoci che è Surry apriamo la porta e lo facciamo entrare....

STEFANO
Visto che avevo in programma di andare ad un avventura sugli alberi oggi, andremmo lo stesso ma prima di andare devo prenotare altri due posti uno per Sascha e uno per Sabrina. Li ho appena prenotato, spengo il computer e dico-Adesso andatevi a preparare ma non vestirsi eeleganti, vestitevi come se dovreste andare in una foresta ad affrontare ostacoli-. Vanno a prepararsi e dopo 20 minuti siamo in 2 taxi diretti per la prossima avventura.....

LA STORIA DI UNA FAN/STEFANO LEPRI/STEPNY/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora