Il suo territorio di caccia 2 [COMPLETA]

La sua massima priorità

Slate passò la notte con quei licantropi non avendo un posto migliore dove andare. Aveva lo sguardo perso nel vuoto ma per Strelitzia era chiaro cosa avesse intenzione di fare: licantropo o no, voleva arrivare da Taylor. Nonostante si divertisse a prendere in giro Slate, preferì non girare il coltello nella piaga e di lasciarlo in pace con i suoi pensieri. Samantha non distolse mai lo sguardo da Strelitzia, la cosa metteva quasi a disagio. Maximilian non infierì ulteriormente e decise di lasciare l'ex Alpha a riordinare i pensieri e ad accettare la cosa. Arrivò il giorno, Slate si diresse direttamente verso l'uscita.

'Slate, dove stai andando?' domandò Maximilian.

'Sono qui per un motivo. Solo perché non sono più un licantropo non vuol dire che io debba rinunciare a tutto.'

'I soldati ti staranno cercando... uscire fuori non é saggio, potrebbero spararti dritto in testa.'

Slate alzò le spalle 'Non ha importanza. Vivo o morto, a questo punto, non mi fa alcuna differenza.' poi uscì all'esterno e si guardò intorno.

Le strade erano nuovamente affollate e la gente si stava dirigendo verso il parco. Se Slate doveva trovare Taylor doveva prima individuarla, girare per il parco senza averla prima vista sarebbe stato estremamente rischioso. Strelitzia teneva d'occhio gli angoli e le varie impalcature in caso qualche soldato fosse appostato. La folla si fece più densa al parco. Poi si sentì la sua voce.

'Prima di cominciare questa manifestazione, vorrei dirvi che sono contenta che siate così tanti a partecipare. Mi dimostra che i miei sforzi non sono vani.' Poi l'urlo della folla che incitava un  nome: Taylor Law.

Strelitzia guardò la folla e vide da lontano la ragazza 'È lì, la vedi?'

'Si, la vedo. Ci siamo... e che ora nessuno si metta in mezzo. Taylor é lì e non ho intenzione di perdere questa occasione.'

'Dillo ai soldati. Secondo te non saranno lì in mezzo per scoprire se qualche licantropo si é mescolato tra loro? E che farai se ne incontrerai uno? Lo prendi a spallate?'

Slate non batté ciglio 'Farò ciò che sarà necessario.'

Iniziò a camminare tentando di confondersi tra la folla. Arrivò all'ingresso del parco ma lì vi era già un muro impenetrabile di persone. Decise di forzare il suo ingresso e si infilò in ogni passaggio possibile, anche a costo di spingere o di sembrare violento. Non gli importava nulla se non di Taylor, la ragazza che lui ha amato. Non ebbe bisogno dell'udito di licantropo o di Strelitzia per capire che era già circondato dai soldati. Vide qualcuno avvisare via radio il resto dell'esercito, aveva solo pochi secondi per raggiungere Taylor. Lei parlava con tutti, il suo occhio si spostava su migliaia di persone diverse tra loro, non poteva riconoscere Slate. L'ex Alpha capì di non avere più tempo e affrettò il passo spingendo sempre di più. Percepì qualcuno seguirlo, Strelitzia lo avvisò di tre soldati proprio alle sue spalle. La tensione si stava facendo sempre più grande, sentiva ormai il loro fiato e le loro voci che imponevano ai cittadini di farsi da parte. Il Generale Hoskins era in una base provvisoria che ascoltava attentamente i soldati e li coordinava da lontano.

'Signore, ho l'obiettivo nel mirino.'

'Aspetta di avere un tiro pulito, se lo manchi ucciderai un innocente. Aspetta che rallenti o si fermi.'

Ma Slate non accennava a rallentare, sapeva che se lo avesse fatto sarebbe stata la sua fine. Alcuni soldati tentarono di intercettarlo andandogli incontro. Lo presero per le braccia e lo strattonarono per rallentarlo. Slate indietreggiò ma ignorò i soldati e riprese la sua marcia, una frazione di secondo in cui il cecchino avrebbe potuto ucciderlo. La gente che Slate stava spostando iniziò a lamentarsi della sua maleducazione, un chiacchiericcio che attirò l'attenzione di Taylor che fermò il suo discorso per capire cosa stesse successo. Vide quel ragazzo camminare tra la folla mentre spintonava tutti, non lo aveva riconosciuto. Quando Slate alzò lo sguardo verso di lei, Taylor smise di pensare. Quel ragazzo era identico a quel licantropo di cui si era innamorata. Nonostante lo avesse visto solo una volta nella sua forma umana, il suo volto le rimase impresso nella mente. Slate si fermò per guardarla negli occhi.