Il patto

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Il sonno di Slate non durò molto, quella parte mancante in lui lo faceva sentire strano, diverso, come se gli mancasse ben più che una parte di sé. Si svegliò e si toccò il petto, prese lunghi respiri e si sedette. Voleva riavere la sua forma di licantropo, aveva bisogno di sentirsi completo. Ma il compito lo aveva affidato a Strelitzia, in fondo fu lei a creare il gene del licantropo. Per tornare ad essere il primo Alpha non poteva farsi mordere da un licantropo qualunque, non avrebbe avuto effetto. Uscì dalla sua stanza, Taylor non era più lì. Si guardò intorno.

'Taylor? Strelitzia?' nessuna risposta 'Strelitzia!'

Di colpo vide un braccio alzarsi da dietro il divano 'Sono qui! Non c'é bisogno di urlare!' esclamò lo spirito inginocchiandosi sui cuscini, si appoggiò allo schienale con i gomiti e sbadigliò 'Che hai da gridare? Adesso il sonno ti rende nervoso?'

'Ho dormito per cinque anni, credo di averne avuto abbastanza. Dov'é Tayolr?'

'Mh? Ah si, ha detto che andava a prendere qualcosa da mangiare per la sera. In realtà lo ha detto al nulla nella speranza che io la sentissi. Quella ragazza é più strana di quanto ricordassi, credo che la mia condizione la metta a disagio.'

'Metti a disagio tutti.' commentò Slate 'Ho pensato alla nostra prossima meta.'

'Dunque vuoi davvero tornare un licantropo. Ed io che pensavo che stessi solo scherzando. Va bene, se non ti piace tenere le chiappe in un unico posto allora puoi anche espormi il tuo piano.' disse lei sedendosi composta.

Lui la raggiunse e si sedette accanto a lei 'Prima di tutto, devo scoprire chi é questo V.R. e cosa sa sui licantropi. Magari lui sa indirizzarmi su questo licantropo rosso. Forse il "vero Alpha" può aiutarmi a tornare quello che ero.' 

'Come inizio non c'é male. Ora ti faccio io delle domande: una volta trovato questo "vero Alpha" che farai? Non sarai più il più forte, lo sai tu stesso.'

'Mi importa solo di tornare completo e di vivere una vita tranquilla.' rispose appoggiando i piedi sul tavolino.

'E se questo tipo cerca rogne? Se non sei il più forte come farai a sopravvivere?' domandò ancora lei.

'Allora dovrò rimandare il pacifismo a più tardi. Ero il primo Alpha, sono ancora capace di difendermi con le mie sole forze.'

'Le tue umane forze.'

Sentirono la porta aprirsi, era Taylor 'Slate, sei sveglio. Non ti va più di dormire, é comprensibile. Guarda, ho preso questi.' tirò fuori dalla busta delle confezioni di carne 'Non saranno come quelle della Comunità ma sono comunque molto saporite. Gli darò una veloce cottura e-'

'No.' disse lui 'Vanno bene anche crude.'

'Giusto, quasi dimenticavo.' ridacchiò lei.

Slate aprì la prima confezione ed iniziò a mangiare sotto gli occhi disgustati di Strelitzia 'Sei proprio un animale.'

Lui spiegò alla ragazza quale fosse il suo piano, con tutti i pro ed i contro. Lei ascoltò tutto attentamente, il viaggio non era un problema poiché Taylor aveva molti soldi ed un aereo privato. Il problema si poneva nel trovare Wellington. Taylor disse che avrebbe rintracciato quest'uomo, organizzato il volo e trovato un posto dove dormire in Scozia, disse anche che ci avrebbe messo del tempo. Per non annoiarsi e per non impigrirsi troppo, Slate decise che era meglio fare dell'esercizio fisico. Aveva anche bisogno di tenersi in forma, sapeva che avrebbe avuto bisogno di forza e velocità. Non poteva farlo all'aperto, era più saggio farlo in un luogo più comune e circondato da gente, così sarebbe stato più difficile per l'esercito intervenire in segreto. Taylor aveva il posto ideale, una palestra non lontana da lì. Ovviamente, Strelitzia seguì il ragazzo per non perdersi una probabile scena comica o l'occasione di commentare ed infastidire.

Il suo territorio di caccia 2 [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora