Remember us

poco mi importa

pov Violet

L'asfalto asciutto rende la corsa in moto più divertente e meno pericolosa del solito. I capelli al vento e l'aria fresca che entra nei polmoni. Potevo desiderare qualcosa di meglio?

Le strade della periferia sono come sempre deserte ed ormai io e Michael stiamo gareggiando per chi arriverà prima al Covo. Non posso dire di essere entusiasta, ma ci provo, quel luogo non mi è mai piaciuto..in fondo è l'unica cosa che mi permette di guadagnare un po di soldi e adesso mi servono. È da una settimana che sto prendendo in considerazione l'idea di farmi un nuovo tatuaggio, stavolta l'avrei fatto appena sotto il seno. Voglio scrivermi Carpe Diem con delle farfalle che mano a mano si fanno sempre più piccole. Già bella idea!

Con un gran sorriso sorpassai per la terza volta Michael, in cambio ricevetti il dito medio, ma poco mi importava.

Ecco questa è la mia vita. Moto, tatuaggi, canne, alcool, feste e tanto sballo. Forse non è una delle migliori, di quelle da ragazzina figlia di avvocati che sono sempre in giro per il mondo..mi dispiace ma io non ho manco i genitori e di certo la mia vita va bene così com'è. Sono felice di avere pochi e buoni amici, sono felice di avere Michael al mio fianco, Banny, Ashton, Luke e Bianca. Dio quella ragazza mi ha salvato!!

Ber un breve attimo socchiusi gli occhi fottendomene del pericolo di cadere dalla moto o di venire investita. Voglio essere libera e spensierata lontano dai pregiudizi e dalle critiche solamente perché le persone non hanno mai visto una ragazza con i capelli viola.

-Fottuto mondo di merda!!- urlai a squarciagola conscia del fatto che non mi potesse sentire nessuno. Chi ascolterebbe mai i strani ragionamenti di una ragazza dai capelli viola, piena di tatuaggi e piercing mentre va in moto quasi fatta a causa di una canna?

Si lo ammetto, mi sono fumata una canna e probabilmente sto fatta, ma come dico sempre "poco mi importa".

pov Cleila

Non lo so come ci sono finita qui e di certo come cosa non mi piace affatto. Troppe persone che ballano, troppa puzza di vomito e alcool, troppo frastuono e tutto questo è troppo per me. Forse sto esagerando, ma giuro che non ce la farò a resistere.

Non lo so come ci sia finita la mia mano intrecciata a quella di Luke e non so perché mi trovo al centro della pista di questo stravagante pub. Troppa gente ammassata e sudata.

-rilassati fiorellino..-

Il suo piercing mi sfiorò il lobo dell'orecchio e provai una strana fitta allo stomaco..è tutto così strano. Non posso stare qui. Io devo andare alla pizzeria per sgamare Calum e magari parlargli un po.

Non posso stare qui con le mani di Luke sui fianchi e il suo "amichetto" schiacciato sulla coscia.

Non posso nemmeno pensare che questa situazione, per quanto strana possa essere, è tremendamente eccitante.

-non chiamarmi fiorellino!- gridai per sovrastare la forte musica. Lui sembrò sentire le mie parole siccome poco dopo scoppiò a ridermi in faccia. Lo trovavo irritante.

-come vuoi tu, fiorellino!-

Sbattei un piede a terra infastidita per il suo comportamento infantile. Avrei tanto voluto prenderlo per i capelli e sbatterlo sul bancone per poi buttargli addosso numerose bottiglie, ma non potevo altrimenti avrei rotto il nostro patto, quel cazzo di patto!

La presa sui miei fianchi aumentò ed il suo viso si avvicinò al mio. Potevo inalare l'odore di fumo uscire dalla sua bocca socchiusa. Mi persi nella bellezza dei suoi occhi. Anche al buio li avrei riconosciuti, troppo belli da scordare.