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visite inaspettate

Bianca pov

All'interno dell'ospedale si poteva benissimo inalare un'orribile odore di disinfettanti e medicine. Le pareti bianche e azzurrine dei corridoi mettevano soggezione e tra tutta quella "purezza" l'ascensore grigio lucente era proprio un pugno nell'occhio. Aspettai con pazienza che esso arrivasse in fretta, non vedevo l'ora di vedere Harry.

Arrivata al settimo piano incominciai a guardarmi attorno. Le porte perennemente bianche erano tutte chiuse e nel piccolo e azzurro corridoio riaccheggiava il rumore dei miei passi e lo stridolo che emetteva la gomma della suola. Mentre camminavo incrociavo lo sguardo con qualche infermiera fino a quando ne vidi una uscire dalla stanza di Harry

-buongiorno signorina..- mi salutò con calore, sorridendomi. La sua voce nasale mi diede fastidio, però lasciai perdere. L'anziana era troppo carina e mi diffondeva tenerezza

-buongiorno, Harry sta dormendo?- le chiesi con un tono più formale e lei continuò a sorridermi mostrando ai quattro venti la sua dentiera.

-no, è sveglio e sta conversando con un ragazzo. Se vuole può entrare..- e se ne andò. Fissai la maniglia nera e dopo una veloce alzata di spalle ed un'occhiata in giro, aprii. Il mio sguardo si posò sulla figura girata di spalle. Stava parlando e solo dopo aver sentito meglio la sua voce riuscii a riconoscerlo. Troppo famigliare per essere vero, troppo vero per essere reale..

-Liam?!- quasi mi strozzai con la mia stessa saliva. Come poteva essere? Lui si girò di scatto, quasi spaventato, ma subito dopo mi sorrise e notai la solita strana luce dei suoi occhi. Sposato lo sguardo dietro al corpo di Liam vidi Harry. Stava steso sul letto con il busto poggiato alla spalliera. Aveva lo sguardo spento e guardava ovunque, tranne che nella mia parte. I nostri occhi si incontrarono, ma per poco siccome distolse lo sguardo quasi subito.

-Bianca..- Liam richiamò la mia attenzione. Lo vidi mentre mi veniva in contro con le braccia aperte

-che ci fai qui?-

-non si salutano i vecchi amici?- e mi abbracciò.  Inalai il suo forte odore di dopobarba e di deodorante, onestamente ho sempre amato le persone che si mettono due odori sul corpo. Mi stringeva sul suo petto con le sue forti braccia

-ciao Harry..- cercai di richiamare l'attenzione del riccio su di me appena Liam si staccò dalla stretta salda. Non ricevetti alcuna risposta. Rimaneva in silenzio a guardare le sue mani strette sul grembo.

Una piccola pressione su entrambe le spalle mi fece alzare lo sguardo verso quello del castano. I suoi occhi scuri che brillavano alla luce del sole..

-finalmente ti ho trovata..- disse sospirando, come se si fosse tolto un grosso peso dal petto. La sua stretta si fece più forte

-che ci fai qui?- richiesi impaziente

-ho saputo..- incominciò a parlare con tono vago e staccò una mano dalla mia spalla per sventolarla a caso davanti al mio viso

-..che tu ed Harry vi trovavate qui.-

-come hai fatto a convincere Zayn?- con una scossa di spalle tolsi la sua estenuante presenza, ormai fastidiosa. Ero particolarmente irritata..come ha potuto Zayn tradire la mia fiducia?!

-piccoli trucchi di Payne..- mi sorrise con un occhiolino al quanto inquietante

-e..- presi un bel respiro

-mio padre lo sa?- buttai fuori l'aria, volevo dimenticare quelle parole. Il suo sorriso si spense e questo mi fece irrigidire.

-sta venendo a prenderti..- rispose con tono secco e rigido. Ingoiai il groppo fermatosi in gola. Zayn..davvero mi ha fatto tale torto? Alice..anche lei?