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Casa Bianca e pizza per compleanno. Valigie su di un letto e paura

Casa Bianca e pizza per compleanno. Valigie su di un letto e paura.

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Harry

-Ho detto no!-

Con uno sbuffo frustrato tolgo un pantalone dalla valigia provvisoria creata da mia madre. È venuta stamattina con la strana e riluttante intenzione di riportarmi a casa, con lei.

-Harry non discutere con tua madre!-

Mi guardò con un piglio severo per poi rimettere il pantalone al suo posto e prendere altre cose dall'armadio, con tutte le ante aperte, alle sue spalle.

Con uno scatto mi alzai in piedi e fronteggiai la sua sicurezza materna

-Io voglio stare qui e non sarai tu ad..-

-Non ti lascio in compagnia di quella ragazza strana!-

La guardai con sgomento e mi scappò quasi da ridere appena sentii la sua strana preoccupazione. Aveva paura di Violet siccome stamattina l'aveva accidentalmente incontrata in cucina mentre stavamo "allegramente" mangiando la colazione. È rimasta al quanto sorpresa nel trovarmi in boxer in compagnia di una ragazza che non fosse Bianca.

-Mamma..-

Continuava freneticamente a mettere cose a caso nella valigia e fui costretto a strattonarla per le spalle solamente per ricevere un po della sua preziosa attenzione.

-Io voglio rimanere qui con Bianca.-

-Tu vuoi, ma non puoi!-

Rispose con sempre più decisione. Ho una madre cocciuta.

-Mamma, ti prego..-

Non rispose. Continuò semplicemente a mettere le cose nella valigia, quasi completamente piena. Da quei suoi gesti rudi potevo capire la sua cocciuta decisione nel riportarmi a casa, con lei.

Bianca

Apro la porta di casa ed uno strano silenzio mi fa vibrare il petto. Sono le otto di sera e le luci sono spente.

Sento delle voci provenire dal salone e con un sorriso lo raggiungo. La televisione è accesa e mentre mi avvicino al divano appoggio la mia borsa sul tavolino vicino ad esso.

-Ehi Bianca!-

Luke mi abbraccia ed io ricambio quasi subito. Sono stupita nel trovarlo qui, a quest'ora. Ma la cosa più strana è perché è qui da solo?

-Harry?-

Domando con un sussurro. Per tutta la durata del viaggio ho avuto questa strana sensazione alla bocca dello stomaco.

Paura

Paura di perderlo un'altra volta e stavolta per sempre.

La strana sensazione di sapere inconsapevolmente la perdita di un pezzo di me.

Luke mi guarda con cipiglio e ride nervosamente mentre si passa una mano sulla nuca.

-Pensavo che eravate usciti assieme..io..Non so dove sia.-

Ed ecco che le mie paure potevano prendere forma, potevano essere rese concrete.

Sentivo piano piano il petto bruciare, la ferita precedentemente aperta che si riapriva facendo scorrere molto dolore.