Per sempre!!!

671 38 2
                                    

Pov. Marinette
Continuo a piangere buttata sul mio letto... Ad un tratto un aria gelida entra dalla mia finestra... a me vengono i brividi. Così decido di alzarmi per chiuderla... affaccio dalla botola e vedo che si sta avvicinando un temporale e il vento sta iniziando a soffiare sempre più forte... poi il mio sguardo si posa su un mucchio di cenere... strano che ci sia della cenere... qualcuno deve averla portata qui...mi avvicino ma il vento se la vola via insieme ad un pezzo di carta bianco... un altro soffio di vento mi risveglia dai miei pensieri... rientro dentro la mia stanza chiudendo la finestra... almeno per il momento ho smesso di piangere....
Chissà da dove veniva quella cenere... Chiudo gli occhi cercando di ricordare se avevo lasciato qualcosa fuori ma niente... non mi viene in mente nulla... che strano.
Il resto del pomeriggio lo passo chiusa in stanza a disegnare per distrarmi dal mio chiedo fisso...
Pov. Adrien
Torno a casa giusto in tempo. Appena entro in camera mi detrasformo e Plagg si posa sulla mia scrivania sfinito...
"Tieni..."gli dico porgendogli un pezzo di camembert.
Lui lo prende e inizia a mangiare.
"Ma si può sapere che ti è preso? Perché hai distrutto la foto?" Mi chiede lui.
"Non lo so... ho agito d'istinto..." gli dico. 
"Almeno ti senti meglio?" Mi chiede.
"Sì..." gli dico. In realtà mi sento un po meglio per il biglietto che le ho lasciato... spero tanto che lo leggerà... D'altronde è questo che penso... solo che sono troppo testardo per ammetterlo.... ma.... io amo Marinette e la amerò per sempre...
Adesso basta pensare a lei... mi metto al pianoforte e mi esercito un po... senza rendermene conto è già sera così mi metto a dormire... domani mi aspetta un altro giorno di scuola.
Pov. Marinette
Mi sveglio, stranamente in orario, mi vesto e scendo a fare colazione...
Poi esco e mi dirigo a scuola. Arrivata davanti la scuola trovo Aya che mi sta aspettando.  Le sorrido e mi unisco a lei.
Dopo qualche minuto la campanella suona così noi entriamo in classe... mi siedo accanto ad Adrien e lo saluto con un cenno della mano... Lui si volta dall'altro lato...
"Mi odi proprio..." gli dico.
"No... arrivare al punto di odiarti no..." mi dice quasi in un sussurro.
"Allora sei ancora arrabbiato..." gli dico.
"Sì sono arrabbiato con me stesso..." mi dice.
"Come mai?" Gli chiedo.
"Perché non riesco ad odiarti... anche se mi hai ferito non riesco ad essere arrabiato con te..." mi dice sempre rivolto di spalle. Io sorrido alle sue parole... Lui però non può vedermi. In quel preciso momento entra la professoressa... per il resto della giornata non ci scambiamo più neanche una parola... a fine lezione esce dalla classe senza nemmeno salutarmi...
Io torno a casa e mi metto a fare i compiti...
Pov. Adrien
Che strano... non mi ha detto niente riguardo al biglietto... magari non lo ha ancora trovato... perché gli ho lasciato un biglietto del genere? È vero quello che le ho detto oggi a scuola... io non riesco ad odiarla... la amo troppo per vederla soffrire...
Vado in camera mia e mi metto a studiare...
Pov. Marinette
Sto risolvendo un esrcizio di matematica quando sento un esplosione... sarà sicuramente una nuova vittima di Papillon... senza pensarci due volte ordino al mio kwami di trasformarmi ed esco dalla finestra per dirigermi nel luogo dell'esplosione.
Arrivata sul luogo trovo molte persone svenute e gli amici o i parenti a piangere... mi volto e vedo una specie di mostro... è molto più alto di me... è meta rosso e metà arancione... in una mano ha una pistola ad acqua da dove spara delle palle infuocate.. appena esse colpiscono qualche persona essa sviene.... bel potere... ottima scelta Papillon... sta continuando a tirare delle palle di fuoco alle persone quando finalmente mi vede...
"Bene bene... Ladybug si è unita allo show" dice.
Poi punta la pistola verso di me... faccio roteare il mio yo-yo per evitare la palla infuocata che mi aveva lanciato. Continuo a schivare i suoi proiettili.
Ad un tratto qualcuno lo colpisce da dietro.
Mi volto e vedo Chat noir...
"Chat noir! Finalmente sei arrivato anche tu..." dice il mostro cominciando a camminare verso di lui.
"Non sapevo che mi stessi aspettando stupido mostro..." gli dice.
"Non sono uno stupido mostro... io sono Keyle e ti distruggerò! " gli urla.
Poi comincia a sparare verso Chat noir è lui comincia a parare tutti i proiettili col suo bastone.
Tra un salto e un altro si ritrova al mio fianco.
"Datemi i vostri miraculous e nessuno di voi due si farà male..." dice il mostro.
"L'akuma è nella sua pistola..." dico a Chat.
Lui comincia ad attaccare di nuovo a Keyle facendo finta di non sentirmi...
Eh no! Non può ignorarti anche durante la battaglia... mi basta già a scuola...
"Basta!" Gli urlo.
Lui mi guarda confuso.
"Non puoi ignorarmi anche in questo momento..." gli dico mettendomi a braccia conserte.
"Perché no?" Mi dice lui.
"Fino a prova contraria siamo una squadra... il nostro compito è salvare Parigi... ma se vogliamo riuscirci dobbiamo farlo insieme..." gli dico.
"Non ho bisogno per forza del tuo aiuto... posso farcela anche da solo..." mi dice dando un altra bastonata al mostro.
"So che sei arrabbiato con me ma per un momento puoi mettere da parte questa rabbia e combattiamo insieme come una volta?" Gli chiedo.
"No... le cose non si possono dimenticare in questo modo... Adesso se ci sbrighiamo, gentilmente, così me ne vado e non devo più parlarti..." mi dice lui.
"Adesso basta! Io ti ho già chiesto scusa... se non vuoi perdonarmi va bene ma almeno quando dobbiamo combattere trattami meglio..." gli dico arrabbiata.
"È perché dovrei farlo?" Mi dice lui.
"Per Parigi... guarda in che condizioni è... e noi al posto di aiutarla stiamo litigando..." gli dico parando un altro colpo da parte del mostro.
"No... tu stai litigando!" Mi dice continuando a schivare la palle di fuoco.
"Perché al posto di discutere non usi il tuo potere?" Mi dice.
Io gli lancio un occhiataccia...
"Lucky churm" dico lanciando il mio yo-yo per aria. Dopo qualche secondo mi spunta una piccola scatola di cartone.
"Non potevi fare di meglio?" Mi dice lui.
"Non sono io che decido... " gli dico.
"Ci possiamo sbrigare per favore? Non ho più voglia di parlare con te..." mi dice dando un altra bastonata a keyle.
"Ti ho già detto di non trattarmi così... io non ce la faccio più! Non hai ancora capito che ogni volta che mi rivolgi la parola in questo modo io mi sento morire dentro?" Gli dico.
"Sto solo ricambiando il favore... anche io ho sofferto molto... e soffro anche adesso!"mi dice lui arrabbiato.
"Ma ti sei mai chiesto perché continui a soffrire?" Gli chiedo.
"Certo! Continuo a soffrire perché io ti amavo e tu mi hai spezzato il cuore... ecco perché!" Mi dice.
"Io non volevo farti soffrire... e non posso vederti nemmeno così... io voglio che tu sia felice perché ti amo!" Gli urlo.
"Se mi amavi non mi avresti dovuto mentire..." mi dice.
"Lo so... so di aver sbagliato... ma gli errori si commettono e non si può tornare indietro... quello che ti sto chiedendo è un seconda possibilità... perché io ti amo come non ho mai amato nessuno e non avrei mai intenzione di farti soffrire ancora" gli dico mentre il mostro continua a colpirci.
"Ah si? Allora dimostralo!  Dimostra che mi ami e che ci tieni davvero a me" mi dice guardandomi dritto negli occhi.
Mentre continuo a guardarlo negli occhi sento che keyle ha sparato un altro colpo di pistola. Alzo lo sguardo e vedo una palla di fuoco che si sta dirigendo verso Chat.
Lui è ancora paralizzato. Ha solo abbassato lo sguardo.
"Attenzione!" Gli urlo.
Poi mi metto davanti a lui...
Pov. Adrien
Guardo Ladybug dritta negli occhi e mi perdo in quel mare immenso. Poi lei distoglie lo sguardo così io mi metto a guardare a terra.
"Attenzione!"Urla Ladybug accanto a me.
Io alzo lo sguardo e vedo una palla di fuoco che si sta avvicinando a me. Lady bug si mette davanti a me e la palla la colpisce in pieno scarventandola a qualche metro da me.
"Ladybug!" Le urlo mentre delle lacrime cominciano a scendermi incontrollate.
Mi avvicno a lei...
"Ladybug... mi senti?" Gli chiedo preoccupato.
Poi prendo la sua testa e la appoggio sulle mie gambe. Lei appoggia una mano sul mio petto...
"Adrien..." mi dice aprendo leggermente gli occhi.
Io continuo a piangere accarezzandole i capelli.
"Ti amo e ti amerò per sempre" mi dice in un sussurro.
Poi, lentamente, richiude gli occhi sospirando.
La sua mano perde forza e  si stacca dal mio petto  ricadendo lungo il suo fianco.
"No Mari... Mari ti prego! Non abbandonarmi..."

SPAZIO AUTRICE
LASCIATE LIKE........ A DOMANI!!!

Si sono  pazzo..... Pazzo di te!!! ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora