Tea Palace - ls

10.

Un mese dopo Harry ha abbastanza soldi per il suo viaggio a Parigi.

Una settimana nella sua città preferita.

Sono le cinque ed il suo turno è quasi finito.

Ha appena venduto una borsa ed un paio di scarpe ad una donna di mezza età e non può essere più fiero di se stesso.

Sistema il guanto, che ha dovuto usare mentre mostrava i prodotti alla cliente, nella tasca della giacca scura che indossa, abbottonata al centro sopra una camicia bianca.

Ai piedi porta un paio di mocassini neri, con un arcobaleno su di essi, mentre i capelli sono legati con ordine in uno chignon.

"Buon pomeriggio e benvenuto da Gucci, come posso aiutarla?"

"Ti sei stancato delle bustine di tea?"

"Frequentiamo gli stessi posti, a quanto pare"

"Non l'avrei mai detto, guardandoti"

Harry la prende quasi come un'offesa, ma Louis sta spendendo qualche secondo di troppo ad osservarlo, come se dovesse imparare a memoria ogni suo tratto.

"Sono qui per un regalo. Un amico. Vorrei.. Vorremmo regalargli una giacca ed una camicia"

"Hai già in mente qualche modello? Uno stile particolare?"

"Gli piacciono molto i completi particolari, fin troppo"