Tea Palace - ls

23.

I due ballano tra le strade di Parigi, forse a causa dell'ultimo bicchiere di vino che li ha aiutati a lasciarsi andare, o semplicemente perché si stanno lasciando trasportare dal sentimento che sta nascendo piano tra di loro.

Raggiunto l'hotel di Harry, entrano in camera, ma solo per prendere un piumone e dei cuscini.

Percorrono il corridoio fino ad arrivare alla porta della scala che porta fino al tetto della struttura.

Entrambi salgono i gradini di fretta ed arrivano in cima con il fiatone, ma la vista che gli aspetta fa dimenticare loro la fatica.

Si concedono l'uno all'altro fino a quando il sole non comincia a sorgere.

Da lì, si può vedere la Tour Eiffel e parte dello skyline della città.

I due sono avvolti in un piumone bianco che li tiene al caldo, Louis aggrappato ad Harry per paura di cadere.

"Non scivolerai giù, ci sono le protezioni"

Harry è divertito, continua a pensare alla bellissima serata che ha trascorso. Grazie a Louis.

"I vestiti ci sono ancora?"

"Davvero ti stai preoccupando dei vestiti?"

E poi "Signori, guarda che vista. Ecco per cosa sono venuto a Parigi".

L'altro ragazzo guarda Harry. È girato di tre quarti, ha la schiena scoperta ed ha un cuscino posto in verticale che lo copre dal petto fino al basso ventre.

 Lo trova incantevole e quasi viene derubato della parola, è completamente affascinato.

"Sei più bello di ciò che stai guardando"

"Scusa?"

"Hai sentito"