Tea Palace - ls

24.

"Ho il volo alle 10, tu?"

"Un paio di ore più tardi. Andrò con gli altri, quindi quando arriverò sarai già partito"

"Cerca di non rimanere qui qualche giorno di più, sarei geloso"

"Di?"

"Te, a Parigi. Vorrei essere al tuo posto, in quel caso"

"Mi piacerebbe, ma devo lavorare"

"Non ti stanchi di fare avanti e indietro per il corridoio?"

"Non se incontro degli occhi belli come i tuoi"

"Belli come i miei" sottolinea Harry.

"No, hai ragione. I tuoi sono particolari"

Si scambiano un sorriso, ma non uno triste, come se si dovessero lasciare. È più un arrivederci.

"Scrivimi quando arrivi"

"Lo farò" pronuncia il ragazzo alto, dopo aver avvicinato Louis avvolgendo un braccio intorno al suo fianco, parlando vicino al suo orecchio.

"Ti aspetto per un tea"

Harry si avvia verso i controlli, mentre l'altro si allontana piano, girandosi di tanto in tanto per guardare il ragazzo, come se volesse controllare che non scappasse.