Il viaggio con il bus da Versailles a Parigi, Harry e Louis lo passano a guardare fuori dal finestrino, entrambi i loro indici si muovono veloci per indicare qualsiasi cosa bella che capita loro di vedere.
E non a caso, dopo poco, quello di Harry finisce vicino al viso dell'altro, facendo segno verso di lui.
Scappa un secondo bacio, questa volta più rapido e forse con ancora più senso del primo.
Harry pensa che Louis sia una persona particolare e bella, sta rendendo la sua vacanza a Parigi più emozionante e ogni tanto capita che gli faccia tremare le gambe.
È una leggerissima cotta, forse, ma il ragazzo con i capelli lunghi vuole conoscerlo meglio.
"È un peccato dover ripartire tra due giorni"
"È straziante, per me. Dovermene andare dalla mia città preferita"
"Sono sicuro che ci tornerai"
"Lo sono anche io, la cosa che mi rattrista è che non so quando succederà"
"Presto, violette"
"Violette?"
"Viola, il fiore"
"E l'elastico che hai sul polso"
"È un soprannome da ragazza"
"A te sta meglio"
E Louis poggia una mano sulla coscia coperta dai jeans chiari di Harry.
STAI LEGGENDO
Tea Palace - ls
FanfictionHarry ha sempre voluto trovare l'amore nella sua città preferita, mentre Louis non ci ha mai pensato.