Tea Palace - ls

27.

Harry passa il weekend ancora a Parigi, però a fargli compagnia, questa volta, c'è Julien; non più di un semplice ragazzo conosciuto in una piccola stradina nascosta della città, mentre era intento ad osservare i diversi lavori esposti da alcuni artisti. Era uno di questi, infatti.

L'inglese aveva deciso di comprare un piccolo quadro che raffigurava la Tour Eiffel con il tramonto all'orizzonte e l'altro, dopo qualche minuto passato a cercare di comunicare, l'aveva invitato a bere qualcosa.

"Tra quanto tornerai a Londra?"

"Parto stasera"

"La tua dolce metà chiama"

"Di chi stai parlando? Non c'è nessuna dolce metà"

"Allora non ti dispiacerà un saluto da parte mia"

Julien si sporge verso il ragazzo più alto e lo coinvolge in un bacio, che però ha breve durata, poiché Harry si allontana immediatamente, usando le mani per spingere gentilmente il suo corpo lontano dal proprio.

"Non credo sia il caso"

"Neanche quello che è successo all'aeroporto con le fidanzato, dopo quello che è successo tra voi due, eppure l'ha fatto."

"Per l'ennesima volta, non stiamo insieme. Quello che è successo è successo perché entrambi eravamo euforici per questa vacanza, se così si può chiamare. O almeno credo sia così, da parte sua"

"E da parte tua?"

"Avrei voluto conoscerlo meglio, ma dopo quello che ho visto, nonostante sia poco, non penso sia l'idea migliore"

Il francese sorride all'altro ragazzo per l'ultima volta e "Arrivederci, Harry. Sai dove trovarmi, se torni a Parigi"