Passano circa due mesi, Harry e Louis continuano a frequentarsi e si vedono tutte le volte che possono, ciò significa quasi tutti i giorni della settimana, tranne quando il lavoro di Louis lo porta da qualche altra parte dell'Europa.
Sono viaggi brevi che ad Harry non dispiacciono poi così tanto, visto che l'altro gli porta sempre qualche regalo e lo riempie di foto dei luoghi che va a visitare.
Inoltre, Harry ha messo su una band con i suoi vecchi compagni di liceo.
Non è cambiato molto da quello che facevano prima, solo che questa volta, quando sono insieme, suonano anche.
Al riccio piace molto cantare e poter condividere questa cosa con le persone che ama lo rende ancora più felice.
"Allora" Mitch si butta sul divano accanto al riccio dopo aver posato la chitarra nella sua custodia.
Sono rimasti solo loro due nel locale dove si ritrovano per le prove da circa due settimane.
"Come va con quel ragazzo? Come si chiamava? Leonard?"
"No, no" si corregge "Lewis, giusto?"
Mitch non è uno di troppe parole, è un tipo riservato e silenzioso, condivide poco di se stesso e forse è quello che a Harry piace più di lui.
Sono sempre stati uniti da un legame forte, particolare, qualcosa che avevano solo loro due.
Harry avrebbe dato tutto per Mitch ed era quasi sicuro che lui avrebbe fatto lo stesso.
Quelle parole fecero ridere il riccio, che giocosamente lo spinse lontano da lui.
"Louis, si chiama Louis"
"Comunque bene, direi. Non ha più fatto stronzate, spero continui così"
"Se la dovrà vedere con me, nel caso dovesse farti star male"
"Cosa vuoi fare tu, con quelle braccia che ti ritrovi" commenta Harry, divertito dal suo amico.
L'altro, offeso, si gira di tre quarti, cercando di dare la schiena al ragazzo, parlando di nuovo.
"Va bene, fai pure. Continua a scherzare"
Il riccio circonda la vita del chitarrista con entrambe le braccia ricoperte di tatuaggi, attirandolo al suo corpo, stringendoselo al petto.
"Ti offendi così facilmente?" sussurra Harry con le labbra che sfiorano il lobo di Mitch, facendolo rabbrividire leggermente.
Gli posa un leggero bacio dietro all'orecchio, lasciando una breve scia fino a raggiungere lo zigomo.
L'altro, con le labbra dischiuse, allunga la mano destra fino alla nuca di Harry, accarezzando i suoi capelli corti, tirandoli leggermente.
Il ragazzo dagli occhi verdi sarebbe andato avanti con qualche bacio in più, se solo non fosse stato interrotto.
"Harry?"
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Tea Palace - ls
FanfictionHarry ha sempre voluto trovare l'amore nella sua città preferita, mentre Louis non ci ha mai pensato.