JANE'S POV:
La giornata successiva si rivelò altamente estenuante, fino all'arrivo della sera. Mandai ad Harry un gufo, in mattinata, prima dell'inizio delle lezioni, chiedendogli di far visita ad Hogwarts e di portare il suo mantello.
Quando arrivò era ormai pomeriggio inoltrato. Ci saremmo dovuti incontrare nei dormitori Grifondoro, per consentire la massima privacy.
<<Jane!>> esclamò, non appena mi vide varcare la soglia della camera di Alex.
<<Hei...>> risposi, avvicinandomi a lui.
Mi strinse in un caldo abbraccio, probabilmente nato dalla preoccupazione che il mio messaggio gli aveva provocato.
<<Ho incontrato Ginny prima per salutarla, le ho chiesto perchè avessi avuto così tanta urgenza ma non ha saputo rispondermi...>> cominciò, mentre si allontanava da me.
<<Non lo sa nessuno, solo io, Luna, Malfoy e Zabini.>> intervenne Alex.
<<Perchè? Che succede?>> chiese, incuriosito.
Io e Alex gli spiegammo la faccenda, lasciando Harry nella confusione più totale.
<<Ma non puoi andare tu! Devo andare io!>> esclamò.
<<No Harry, se tu uscissi allo scoperto in qualche modo le cose potrebbero mettersi male, potresti non riuscire a catturarlo, e lui potrebbe cambiare il quartier generale vista la situazione!>> protestai, guardandolo fisso nei suoi occhi verdi.
<<Quindi tu già sai che dovrai uscire allo scoperto?>> chiese.
<<Certo che lo so, altrimenti non andrei. Non possiamo sapere quel pazzo cosa è in grado di combinare. Potrebbe fargli qualsiasi cosa. Hanno bisogno di un asso nella manica. Non mi ci vorrà niente a disarmarlo se le cose dovessero mettersi male.>> risposi.
Con molta riluttanza, Harry mi consegnò il suo mantello.
<<Non mandarmi un gufo quando saprete dove si nascondono, potrebbero intercettarlo, mi farò io vivo. Tornerò qui domattina.>> mi disse, quasi in un sussurro, per poi stringermi in un forte abbraccio.
***
La sera arrivò presto, incontrai Draco a cena, il quale mi comunicò di aver stabilito con Greyback un posto dove incontrarsi.
<<Dove dobbiamo andare?>> gli chiesi.
<<A Nocturn Alley.>> rispose, lo sguardo basso.
<<Ma è a Londra! Siamo lontanissimi!>> esclamai, per quanto sussurrare potesse permettermelo.
<<Non molto, in volo dovremmo metterci all'incirca 2 ore. Ci vediamo sulla torre di Astronomia con Blaise alle 20.00.>> mi disse, mentre si alzava per andar via.
<<Vedrai che riusciremo a prenderli!>> continuò.
Si piegò su di me, stampandomi un bacio sulla fronte, per poi avviarsi verso l'uscita della sala grande.
***
Mi affrettai a raggiungere gli altri appena finita la cena, per quanto l'ansia mi avesse permesso di mangiare.
Al tavolo dei professori, Tevrars mi aveva osservata per tutta la cena, ma non mi sorprese la cosa. Infondo, lo faceva dall'inizio dell'anno.
Ignorando gli sguardi indiscreti di quell'uomo, mi diressi verso l'uscita della sala.
Raggiunsi in fretta la torre, il mantello di Harry addosso, per evitare che Gazza mi scoprisse, e un'incontrollabile ansia nel petto.
Draco e Blaise erano già lì, le scope a portata di mano. Mi avvicinai al mio ragazzo per abbracciarlo, presa dalla paura che quello potesse essere il nostro ultimo contatto, quando Blaise si schiarì la gola per riportarci alla realtà.
STAI LEGGENDO
My Safety.
FanfictionLa guerra magica ha spazzato via quasi ogni traccia di serenità dalle anime di tutti i maghi, ma ormai li attende l'alba di un nuovo mondo, e Jane White non ha intenzione di lasciarsi scoraggiare dai fantasmi della battaglia di Hogwarts. La giovane...