Chapter Twelve: Hogsmeade.

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JANE'S POV:

Quel fatidico Sabato finalmente era arrivato. Mancava un giorno al ballo d'inizio anno, e sentivo uno strano nervosismo impadronirsi di me. Avrei voluto farmi mandare un abito dai miei genitori via gufo, ma io e mia madre avevamo gusti troppo diversi affinchè io potessi affidarmi a lei.

Avevo in mente qualcosa di semplice, di non troppo esagerato, che non mi differenziasse troppo dalla Jane di tutti i giorni. Non volevo che Draco mi vedesse per ciò che non ero, volevo essere perfetta senza strafare.

<<Qualunque cosa indosserai, sarai sempre la più bella!>> mi aveva detto, quando gli confessai che non avevo idea di cosa mettermi. Avevamo passato molto tempo insieme, in quei giorni. Ci eravamo visti praticamente ogni giorno, dalla sera del nostro primo incontro nella stanza delle necessità.

Ero in procinto di legare i miei capelli in una coda, quando la figura di Luna, pronta per recarsi a Hogsmeade per comprare il necessario, mi si parò davanti agli occhi.

<<Inizierei a raggiungere Alex in cortile, tu sei pronta?>> mi chiese, lo sguardo un po' vago.

<<Si..>> risposi. <<Tutto bene?>> chiesi un po' preoccupata, dato il suo volto decisamente strano.

<<E' che..>> cominciò, abbassando lo sguardo. <<Non sarà facile senza Neville. Insomma, tutte hanno il proprio accompagnatore, e sembrano così felici. Io mi chiedo cosa farò, da sola, in sala grande domani sera.>>

Non avevo pensato a quanto potesse sentire la mancanza di Neville, Luna solitamente era così positiva. Mi avvicinai a lei e l'abbracciai, le mani immerse nei suoi lunghi capelli biondi.

<<Andrà benissimo!>> le dissi, per confortarla. <<Non sarai mica sola! Noi saremo con te tutto il tempo!>> terminai, incoraggiandola a sorridermi.

Ci recammo in cortile, dove Alex era seduta ad aspettarci su di una panchina.

<<Finalmente! Stavo per unirmi alla schiera dei fantasmi di Hogwarts>> disse, entusiasta, mentre cominciavamo ad avviarci verso il villaggio, cariche di emozione.

<<Non avete idea di cosa mi sia successo.>> ruppe il silenzio Alex, gli occhi fissi nel vuoto e un enorme sorriso sulla faccia.

<<Blaise ti ha invitata al ballo?>> chiesi, in modo ironico.

<<Avrei dovuto stringere amicizia con delle Tassorosso.>> rispose, ironica a sua volta. <<Comunque si.>> continuò. <<Mi ha invitata. Certo, con i suoi soliti modi arroganti ma..l'ha fatto. Anche se io non gli ho dato ancora risposta.>> ammise.

<<Ma manca un giorno!>> intervenne Luna.

<<Se dovessi incontrarlo a scuola gli darò risposta, altrimenti gli manderò una lettera dicendogli di aspettarmi alle 7 alla torre Grifondoro, domani sera.>> esclamò, sicura di sè.

Arrivate a Hogsmeade, ci dirigemmo verso la boutique più sofisticata della quale eravamo a conoscenza, speranzose di trovare qualcosa che facesse al caso nostro. Il negozio era semivuoto, "strano", pensai, solitamente era pieno di streghette snob, pronte ad accaparrarsi gli abiti più belli.

<<Almeno non dovrò schiantare nessuno per trovare il vestito giusto!>> esclamò Alex, mentre io e Luna eravamo divertite dai suoi istinti poco civili.

Ci avviammo verso gli stand, pieni zeppi di abiti di tutti i colori e di tutti i modelli esistenti al mondo.

<<E' arrivata una nuova collezione in negozio! Giusto in tempo per il ballo di Hogwarts>> intervenne la commessa, facendoci sussultare.

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