DRACO'S POV:
<<Jane!>> gridai, correndo più veloce che potevo verso il punto in cui, ormai, non c'era più nessuno.
Una marea di dolore inondò la mia anima, mi accasciai a terra, sfogando la paura, l'ansia e la preoccupazione con un urlo disumano. Cominciai a respirare a fatica, mentre Blaise si avvicinava a me.
<<Dovevamo andarci noi con lui!>> esclamai, la voce scossa dall'irrequietezza. <<Perchè l'ha fatto?>> chiesi al mio amico.
<<Perchè sa che lui la utilizzerebbe solo come esca. Sa che non potrebbe ucciderla perchè le serve per minacciarti.>> mi spiegò, gli occhi fissi nel vuoto.
<<Avrei preferito prendesse me e mi uccidesse!>> gli dissi, voltandomi verso di lui.
<<Dobbiamo salvarla, subito, o impazzirò.>> continuai, alzandomi e camminando velocemente verso le nostre scope. Greyback aveva lasciato le nostre bacchette a terra.
<<Draco, ragiona prima di fare qualsiasi cosa...>> mi suggerì Blaise, alle mie spalle.
<<Ragionare, Blaise?>> mi voltai di scatto. <<La mia ragazza è tra le mani di un pazzo pluriomicida e dovrei ragionare? Non me ne fotte un cazzo di nulla, io parlerò con Potter, se non la salviamo mi ammazzo.>> continuai, in preda al panico e al dolore.
Blaise non contrattaccò, forse aveva capito che dovevamo agire subito, e mi seguì nel posizionarsi sulla sua scopa.
Volammo verso Hogwarts. I miei pensieri non erano mai stati tanto offuscati dalla paura. Non doveva capitare niente a Jane. Avevo promesso a me stesso che l'avrei protetta eppure ora lei non era con me. La mia bellissima ragazza era tra le mani di uno sporco bastardo, mentre io ero libero e volavo verso il castello. Sentivo di impazzire, ero in ansia per lei, troppo. Dovevo sapere dov'era, trovare un modo di rintracciarla, andare a prenderla. O sarei morto dentro.
***
<<Va a parlare con la McGranitt, porta con te Alex e Luna. Io devo parlare con Potter.>> dissi a Blaise, non appena entrammo nella nostra camera.
<<Non mandare gufi. Potrebbero intercettarli. Mandagli un Patronus.>> mi consigliò, per poi uscire immediatamente dalla stanza e andare alla ricerca delle ragazze.
Mi tolsi di dosso la cravatta della divisa, che ormai mi opprimeva, per poi cercare di fare quell'incantesimo. Era difficile per me, in quel momento, pensare a Jane come un ricordo felice. La paura e la preoccupazione erano troppo grandi.
Sopportai il bruciore allo stomaco che mi provocò il pensiero di lei, indifesa, nelle grinfie di quel figlio di troia, e pensai a quando, alla fine della partita di Quidditch, mi aveva detto per la prima volta di amarmi.
Produssi il Patronus in poco tempo e l'aquila fece per volare intorno a me, ma non fui capace di rallegrarmi. Feci il modo che il mio messaggio fosse chiaro e coinciso, spiegando brevemente che Jane era in pericolo e che Harry avrebbe dovuto accorrere subito al castello.
Inviai il Patronus a Potter, gli avevo detto che lo aspettavo sulla torre di Astronomia, l'unico posto più tranquillo dei dormitori che conoscevo.
Aspettai circa mezz'ora prima che Potter arrivasse, scosso dall'agitazione.
<<Che è successo?>> mi chiese, avvicinandosi a me.
<<L'ha presa. Greyback ha preso Jane. Non ho potuto far niente per fermarlo, ora non so dove si trovino e...dobbiamo trovarla!>> esclamai, tutto d'un fiato, prendendo Potter per le spalle.
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My Safety.
Hayran KurguLa guerra magica ha spazzato via quasi ogni traccia di serenità dalle anime di tutti i maghi, ma ormai li attende l'alba di un nuovo mondo, e Jane White non ha intenzione di lasciarsi scoraggiare dai fantasmi della battaglia di Hogwarts. La giovane...