capitolo 18

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Allyson

Preso il mio bicchiere d'acqua tornai in camera mia, lo appoggiai sopra al comodino e mi distesi sul letto. Presi il telefono che mi aveva regalato Travis e sorrisi al ricordo. Ma il mio sorriso scomparve quando ricordai di questa mattina, non si è ancora fatto sentire.

Presi un pantaloncino corto di colore grigio e una canottiera bianca per dormire. Bravi un sorso d'acqua, e cercai di dormire, ma il viso di Travis me lo impedì.

È uno stronzo.

Sentì un rumore fuori dalla finestra guardai verso essa e trovai la faccia di Travis.

Aprì la finestra e lo feci entrare.
Mi squadrò dalla testa ai piedi e deglutì. «è meglio che ti vesti...» parlò «perché?» «i tuoi vestiti... sono trasparenti...» sgranai gli occhi, presi velocemente una felpa lunga che mi arrivava fino sopra al ginocchio e me la misi.

«perché sei qui?» chiesi stranita, non dovrebbe essere a cena con mio zio? «dovevo andare fuori cena con i miei genitori, ma non mi hanno voluto, poi ho saputo che non venivi neanche te, allora ho approfittato della loro assenza e sono venuto qui» si avvicinò a me, ma io indietreggiai, mi guardò stranito «che hai?» domandò «perché non sei andato dalla ragazza che ti piace?» chiesi scocciata.

Ghignò, «la mia piccola Ally è gelosa, aw» rise, lo guardai storto «io non sono gelosa di una ragazza che nemmeno conosco» mi difesi.

«comunque preferisco passare del tempo con te» mi abbracciò.

Continua

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