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"Sono così sfigato che il mio 'treno che passa una sola volta nella vita' è gestito da Trenitalia ed è stato temporaneamente cancellato."

"Josh, ma cosa dici" dico sentendolo mentre lo raggiungo all'entrata di scuola "cos'è successo adesso?"

"Zoe"

"Oddio, cosa ha fatto quella zoccola" gli metto una mano sui capelli spettinandoli.
"Non avevi detto di averle dato buca visti i secondi fini per i quali stava con te?"

"Si ma indovina, mi ha chiamato piangendo come una ragazzina e mi conosci..."

"Si, ti conosco, sei troppo buono, le hai risposto, sei stato gentile con lei, hai accettato di vedervi fuori da scuola e infine vi siete anche baciati"

"Mi ha detto che non voleva farmi questa impressione perché in realtà le interesso davvero."

Scoppio in una risata isterica.
"Quanto le sappiamo dire bene le bugie noi ragazze"

"E infatti ovviamente non le ho creduto e sai come ha continuato?"

In quel momento ricevo un messaggio sconosciuto, devo per forza leggerlo ma lascio continuare la storia a Josh perché mi interessava troppo sapere il punto fino a il quale qualche ragazza riesce ad arrivare.

"È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, non si può buttare via tutte le possibilità di essere felice solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio."

Le parole del messaggio sono esattamente quelle che mi viene a riportare Josh.
Come ha fatto questa volta il ragazzo sconosciuto?
Rimango esterrefatta ma non posso darlo a vedere.

"E scusa questo che ti ha detto cosa c'entra?"

"In pratica pensava che io avessi immaginato che lei si fosse interessata a me solo per la mia popolarità perché mi era successa una cosa simile in passato."

"Hai mai sentito parlare di Charlotte? No? Beh e pensi che sia davvero lui il tuo migliore amico? Non è che è solamente da parte tua la cosa? Sicura sicura che lui sia disposto a raccontarti qualsiasi segreto?  Sei sicura che neanche Keke lo sappia?"

Charlotte? Josh non mi aveva mai raccontato di nessuna con questo nome, probabilmente sarà stata una cottarella passeggera quando avrà avuto dodici anni e poi neanche lui li sa tutti di miei segreti perciò la cosa non mi dovrebbe preoccupare più di tanto.
Però mi preoccupa altrimenti perchè il ragazzo misterioso ne conosce l'esistenza, me ne sta parlando e ha praticamente detto che Keke lo sa?

"Ti fidi di me?" Mi viene spontaneo chiederglielo interrompendo il suo discorso su Zoe di poca importanza.

Lui mi stringe il fianco da dietro con la mano.

"Ma certo, altrimenti non saresti la mia migliore amica e non ti starei raccontando di Zoe"

Mi guardo le punte delle scarpe
"Zoe è solo una stupida cotta..."

"Staresti dicendo?"

"Che magari le cose più importanti preferisci non dirle a me ma ad un altra persona."

"Sei gelosa? Lo sai, ho tante amiche ma nessuno potrà mai superare il legame che abbiamo creato noi. Siamo intesi?"
Mi fa l'occhiolino.

La situazione sta cominciando a starmi stretta, devo trovare un diversivo.

"dobbiamo andare in classe" dico lasciandolo lì immobile per incamminarmi lungo il corridoio.
Lui ovviamente essendo nella mia stessa classe mi raggiunge.

"Sicura che vada tutto bene?"

Io annuisco.

"Credi davvero che un "mi fido di te" basti a dimostrarti che lui a te ci tiene davvero? Credi che parlarti di una "stupida cottarella come l'hai chiamata basti per mantenere un'amicizia che dovrebbe essere davvero importante? Hai mai pensato al perché Josh molte volte sia strano nei tuoi confronti o neghi l'evidenza? Ricordati che sono le persone che riteniamo a noi più care le prime a lasciarci, le prime a farci soffrire, le prime che ci spingono a chiedere "che senso ha la vita?".

"No, non va per niente tutto bene Josh, c'è un maniaco che mi minaccia e mi rovina le uniche certezze che ho.
Come dovrei stare?"

Ma ovviamente queste parole rimangono una strana voce nella mia testa.

-09/04/2018

Unknown boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora