Unknown boy

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"Kat dobbiamo parlare" mi dice Keke appena ci incontriamo fuori scuola.

"Scusa, sono già in ritardo per le lezioni" dico sperando di cavarmela sudando freddo dato che già so di cosa ha intenzione di parlare.

"Da quando in qua ti interessa se fai tardi alle lezioni?"

"Non ti ricordi che abbiamo il compito di latino in prima ora?"

"Da quando in qua ti preoccupi del compito di latino alla prima ora? Anzi, solitamente mi chiedi di non andare a scuola e passare la giornata insieme perché altrimenti prenderesti un'altra insufficienza."

Non ho altre scuse, ormai lei sa tutto, ormai lei sa esattamente come sono andate le cose, filo per segno.
E se il ragazzo misterioso le avesse addirittura mandato una foto di quella sera?
Non ci posso pensare ma non ho vie di fuga.
Devo affrontarla.

"Mi è arrivato un messaggio"

Ovviamente ma faccio finta di non sapere nulla di nulla.

"Ciao Keke, non sai chi sono ovviamente ma ti sto scrivendo per mandarti una foto.
Questa foto ti farà dimenticare di scoprire chi sono io e ti comincerai a chiedere in realtà chi è la persona che hai ritenuta fino ad adesso la tua migliore amica"

Questo è il messaggio che aspetto di leggere quando Keke mi gira il telefono mostrandomi il messaggio.

"Mi ha scritto Liam, te lo ricordi?"

"Chi?" Chiedo sorpresa prendendo in mano il suo telefono e non credendo a ciò che sta dicendo.

"Come? Non te lo ricordi? Liam, io mio ex."

"Ah si, certo, come no" dico cominciando a leggere le chat, rilassandomi ma nel mentre continuo a non capire.

"Leggiti tutte le chat" mi dice Keke.

Comincio a leggerle ma non seguo il filo dei messaggi, la mia testa sta solo pensando al perché allora il ragazzo sconosciuto mi abbia detto quelle cose ieri sera, non le aveva scritto?

In quel momento arriva un messaggio.

Numero sconosciuto.

Keke pensa che io stia leggendo le chat tra lei e Liam mentre ovviamente mi precipito a leggere il messaggio di cui già so il contenuto.

Non mi viene neanche in mente di leggerlo, l'unico mio pensiero è quello di cancellarlo e ovviamente è la prima cosa che faccio.

"Allora le hai lette?" Mi chiede poco dopo Keke e quasi sobbalzo dalla paura non aspettandomi una sua domanda, come se fossi entrata in un mondo a parte parallelo.

"Si, cosa hai intenzione di fare?" Le chiedo.

"Ma allora non hai letto tutto!" Comincia a lamentarsi lei "l'ultimo mio messaggio..." me lo fa rileggere "gli dò ovviamente buca, non potrei mai tradire Brenton, lo amo da morire."

Perfetto, ancora peggio.

"Keke, dovremo parlare"

Le dico a questo punto, non è giusto che io continuo a nascondergli la cosa, sia nei suoi confronti sia perché è meglio che lo viene a sapere da me che da qualunque altro.
E quando dico qualunque altro purtroppo rientra anche quel ragazzo.

In quel momento vedo il suo sorriso rabbuiarsi dopo aver visto il suo telefono, non so cosa possa aver letto, forse non ho cancellato il messaggio?

Mi ritorna nuovamente il panico.

Occhi sbarrati, bocca semi aperta, sopracciglia avvicinate, fronte aggrottata, tensione dei muscoli del viso, comincio a sudare.
Vorrei correre via ma sono incapace di reagire, di muovermi in qualsiasi modo.
Paura, fobia, terrore, ansia, preoccupazione.

"Kat"

"Si?"

"È vero?" Mi domanda.

Esito un po a rispondere, non so a cosa si riferisca, non so cosa abbia letto, non so nulla in questo momento, buio totale.

"È vero" questa volta la mia è un'affermazione, non so neanche cosa ho appena rivelato di aver fatto.

"E io che pensavo che..." non finisce la frase, vedo delle lacrime rigargli il volto e so che sono per colpa mia.

Mi si annebbia la vista anche a me.

"Sei una stronza" dice sferrandomi uno schiaffo sulla guancia, me lo merito.

"Keke, io, ti posso spiegare" cerco di fare un discorso ma non faccio altro che impappinarmi.

"Scusa" è l'unica cosa che alla fine riesco a dire mentre la vedo correre via da me in lacrime.

-30/04/2018