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"Pranziamo insieme oggi?" Mi chiede Josh girandosi dietro verso me e Keke.

"Sushi?" Lo guardo e dal suo sguardo capisco che intendeva andare proprio li.

"Insomma mi dicono che cambiate molte volte i posti" commenta Keke che stava accanto a me in banco.

"Come può non piacerti il sushi?" Si lamenta Josh.

"Non credo sia la fine del mondo!" Si scalda lei.

"Si, fidati, lo è."

"Mi sembra solamente un po di riso spiaccicato con sopra un pezzo di pesce che non è neanche il tipo di pesce che vorrei"

"Keke!" La riprende lui esasperato da tutti i suoi doppi sensi.

Ogni volta ci racconta di tutti i particolari tra lei e Brenton, potete ben capire in quale preciso momento.

"Kat, vuoi rendere partecipe anche noi?" Dice il prof quando si accorge che non stiamo minimamente seguendo la lezione.

"Si prof, con piacere" dico alzandomi e andando alla lavagna. "Stavamo semplicemente parlando dei ragazzi di Keke e delle sue bellissime scopate" dico per poi sputare la gomma nel cestino e tornare a sedermi.

Ormai in classe mia sono tutti abituati alle mie risposte e persino i professori ormai non sanno più come fare con me dato che ho sempre una risposta pronta o comunque non mi faccio problemi nel rispondergli normalmente, infondo è solamente una professoressa.

"Per me Temaki e riso speciale, grazie mille" dico chiudendo il menu e porgendoglielo al cameriere.

"Kat, chi è? Ti stanno chiamando" dice dopo poco Josh indicando il mio telefono.

Ho paura a girarlo per vedere chi mi sta chiamando.

E se fosse quel ragazzo?

È quel ragazzo.

Aveva detto che non avrebbe smesso di chiamarmi fino a quando non gli avessi risposto lontano da qualsiasi forma di vita.

Ma siamo in un ristorante e non voglio lasciare Josh da solo non so per quanto.

"Risponderò dopo." Dico semplicemente sperando che per una volta il ragazzo misterioso sia clemente.

E invece davvero non smette di chiamarmi.

"Fanculo!" Esclamo "scusa, spero di metterci poco" dico alzandomi ed uscendo dal ristorante.

"Dimmi" gli rispondo irritata.

"Hei cucciola, scusami, mi mancavi da morire" usa la sua solita voce da presa per il culo ma nello stesso momento talmente seria da mettere paura anche a Batman.

"Tu no, cosa devi dirmi?"

"Irritata la ragazza. Com'è? Buono il sushi?" A questa domanda impallidisco.

"Che cosa scusa?"

"Beh, il sushi di Città d'Oriente è sempre buono"

"Come fai a saperlo?" Chiedo sbarrando gli occhi.

"Calcola che sono accanto a te"
Mi giro attorno cercando di vederlo ma attorno a me, in questo vicolo cieco, non c'è nessuno.

Lo sento ridere "è inutile che provi a vedermi, te l'ho detto, sono invisibile."

"Adesso devo tornare da Josh, per favore." lo prego impaurita.

"Ti ricordo che solo io posso decidere quando terminare la chiamata" dice come se la cosa lo divertisse particolarmente.

"Così sprechi solo i minuti." Gli faccio sperando di convincerlo ad attaccare.

"Stupida bimba, ho l'abbonamento con chiamate illimitate, in teoria potrei stare anche 24h senza attaccare."

"Ma non lo farai" lo correggo.

"Oh si, ovvio che lo farò ma per adesso é ancora presto.
Vedrai che tra un po di tempo ti abituerai alle chiamate e quasi ti sentirai sola quando non ti chiamerò più".

"Io non credo proprio".

"Lo sai come si fa a riconoscere se qualcuno ti ama? Ti ama veramente, dico?" Mi chiede così dal nulla.

"Che? Cosa c'entra adesso? Comunque no, non ci ho mai pensato"

"Per fortuna ci sono io a dirtelo, secondo me, nel tuo caso è una cosa che ha a che vedere con l'aspettare. Se è in grado di aspettarti, ti ama."

"Ok" ci penso su un attimo "ma non trovo il collegamento logico".

"Ti ho detto che posso prevedere e parlarti del tuo passato, del tuo presente e del tuo futuro. Ora non è detto che io ti dica tutto esplicitamente.
La cosa più bella è proprio quella di parlare come l'oracolo di Delfi, con il λογος, come Eraclito, come i pochi."

"Ti ricordo che non sono esattamente una secchiona"

"Peggio per te"

"E poi cosa significa λογος?"

A quel punto non sento alcuna risposta e dopo un po mi accorgo che aveva attaccato.

Rimango ancora un po scioccata dalla conversazione appena tenuta.

Cosa voleva dirmi?

-05/03/2017

Unknown boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora