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Sono sdraiata sul letto, gli occhi che si stanno per chiudere ma come ogni notte ad addormentarmi non mi avvicino neanche lontanamente.

Il sonno c'è, ma i pensieri ci sono di più.

"Sono convinto che quando pensi di avere tutte le risposte, la notte ti cambia tutte le domande." Mi arriva un messaggio dal ragazzo sconosciuto che poi subito dopo mi chiama.

"Anche la notte ora mi devi chiamare? Rischiavi di svegliare anche mia sorella e se svegli lei puoi dire addio al tuo bel gioco e alla tua bella vita"

"Sono io che dovrei risponderti a tono, non tu"

"A me sembra il contrario sinceramente" mi esce una risatina.

"Sssh" fa per zittirmi. "E pensare che volevo solo farti un po di compagnia in una delle tanti notti che passi da insonne."

"Non ho bisogno di qualcuno che mi faccia da balia"

"Non mi pare ti dispiaccia talmente tanto alla fine" commenta lui.
"Tu sei così. Forte e fragile. Te ne sbatti il cazzo, poi di nascosto sei capace di piangere una notte intera."

"Non mi pare io stia piangendo"

"Come se non sapessi che solitamente le tue nottate le passi in questo modo. Hai un peso sopra il petto che non ti fa più dormire, ti giri dentro il letto come se fossi sulle spine"

"Hai finito? Non è così esattamente piacevole la tua compagnia"

"Se vuoi che me ne vada basta dirmelo"

"Come se poi te ne andassi davvero"

"Ti sto lasciando la facoltà di decidere quanto far durare questa chiamata."

"Wow, grazie, che onore" sorrido.

"Non hai detto di no, pensavo dicessi subito di farmi andare via"

"Ti prego, un po sta sera rimani"
Questa frase mi esce di scatto, non pensavo di arrivare a dirgli questo. In fondo però preferisco stare al telefono con lui che pensare.

"Visto? Gia ti stai affezionando a me"
Ride.
"E visto che mi hai chiesto di rimanere io me ne vado"

"Allora cosa cazzo me lo chiedi a fare?" Mi lamento.

"Un mio buon amico, una volta mi ha detto che solo perché la gente ti tratta da malvagio o da orco o anche da sfigato, non vuol dire che tu lo sia. La cosa che importa di più è quello che pensi di te stesso, se c'è qualcosa che davvero vuoi o qualcuno che davvero vuoi essere; allora l'unico ostacolo sei tu. Quello che intendo è che ognuno di voi è di ostacolo a voi stessi."

"Ma loro di me che ne sanno, delle notti che ho passato in bianco?" Gli chiedo.

"Beh, io lo so ed è per questo che sono qua, me lo fai un sorriso?"

"Cosa?" Perché dovrebbe volere un mio sorriso?

"Hai sentito, sorridi principessa?"

"Fatto" gli dico.

"Non è vero, il tuo faccino è ancora triste e pensieroso"

"Brava, così."

-12/03/2018

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