41. Hold you 'til the night's gone

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Song: Team - Lorde


SHAWN'S POV

Rid non aveva mai preso l'aereo, al decollo mi stritolò il braccio e urlò "beh almeno moriremo insieme" così forte che il tipo della fila accanto alla nostra si fece il segno della croce.

Restò accoccolata al mio petto per la maggior parte del volo, cambiando posizione ogni cinque minuti, ma senza mai staccarsi da me. Ogni tanto alzava gli occhi ad incontrare i miei per chiedermi quanto mancasse, mi piaceva il modo in cui mi rivolgeva quella domanda, quasi come se volesse non arrivare mai, come se fosse più entusiasta di stare con me che del viaggio in sé e questo mi faceva sentire incredibilmente fortunato.


-


-È quella la Walk of Fame? - Chiese Ridley indicando un punto fuori dal finestrino.

-Si, esatto - Le rispose Geoff dal sedile davanti, vicino all'autista.

-Me l'aspettavo più... meno marciapiede affollato ecco - Constatò.

-Se non è affollato, non è Los Angeles - Le dissi.

-E ci sono più persone in costume di quelle che mi aspettavo, ero convinta fosse uno di quegli stereotipi da film - Fece riferendosi ad una ragazza che aveva appena attraversato la strada sui pattini in un bikini di due taglie più piccolo della sua.

-Aspetta di arrivare a Beverly Hills - Esordì Geoff - Là se non hai l'ombelico di fuori sei un outsider! - Rise.

Rid guardava oltre il vetro come per catturare quante più cose possibili, quasi come se le sue pupille fossero obiettivi di una macchina fotografica ed il tempo fosse troppo poco per focalizzarsi su ogni singola immagine.

-Ho una riunione con l'etichetta - Dissi mentre l'auto si fermava - Ti lascio in buone mani, faccio più in fretta che posso - Scesi.

-Bel fidanzato che sei! Neanche un bacio prima di andare al lavoro! - Urlò ridendo sporgendosi dal finestrino aperto mentre la macchina si allontanava.

"Fidanzato" pensai.



RIDLEY'S POV

-Non sono una persona da shopping a Melrose Avenue, dove mi porti? - Chiesi a Geoff.

-Non ci crederai, ma non scelgo io - Rispose mostrandomi lo screenshot di una pagina delle note sul telefono - Shawn mi ha lasciato giusto qualche direttiva - 

Qualche minuto dopo ci fermammo davanti ad un albergo piuttosto carino, ma non eccessivo, una ragazza bionda aprì la portiera alla mia destra.

-Ciao, sono Samantha! - Vidi la mano prima del viso, aveva le unghie smaltate di bianco.

-La ragazza di Geoff, giusto? - 

-Esatto! Hai già sentito parlare di me? Tutte cose positive spero! - Ironizzò. 

Indossava un vestitino bianco semplice, un giubbotto di jeans e dei sandali, ma aveva i capelli perfettamente in piega come fosse appena uscita da un salone di bellezza anni cinquanta.

Le sorrisi, non sapevo cosa rispondere.

-Interessante taglio di capelli - Fece lei per riempire il silenzio - Li hai sempre portati così o... - 

-Li ho tagliati di recente - Non mi andava di farla sentire a disagio dicendole dell'incidente.

-Una decisione piuttosto drastica, eh? - Sembrava proprio una persona gentile, di quelle che hanno la casa piena di fiori e sanno già perfettamente che nomi dare ai loro figli - È stato per qualcosa che ti è successo o solo per cambiare taglio? Dicono che noi donne ci tagliamo i capelli quando vogliamo cambiare vita, ho sempre pensato fosse vero, ma... - 

Do I Ever Cross Your Mind? || Shawn Mendes ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora