Capitolo 25

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"Ciao Kirsten" saluto entusiasta
se l'è scelta bene il nostro piccolo Jack
Giacomo. Smettila cazzo.
"Ciao Carola, allora...che vuoi fare oggi?"
"E lo chiedi a me? Sono qui per farmi dire cosa fare" scoppiamo a ridere
"Uhm, ok. Vedi quello lì? Quello che è appena entrato. Sembra carino. Servilo! Vai da lui e gli chiedi che vuole. Semplice, no?" indica Rye
"Kirsten, 'quello lì' è il mio ragazzo" rido
"Uhh. Niente male. Ha amici?" lo scruta bene
"Si, 4." rispondo
"Se sono carini come lui devi farmeli conoscere" ha un sorrisetto malizioso
SI PERÒ RYE È DI CAROLA. CAPITO?!
Giacomo. Keep Calm and CAMOMILLATI!
"Quanto tempo" ride Rye avvicinandosi al bancone
"Eh già. Desidera?" dico con modo ironico
"Un caffè, grazie" risponde a tono
"Altro?" chiedo
"No no, basta così. Quant'è?" prende il portafogli
"Un bacio" rispondo
"Se un caffè costasse solo un bacio a quest'ora sarei il playboy della Gran Bretagna" ride
"Scemo" rido anch'io
"Ehi, qui non si flirta" ci rimprovera Kirsten avvicinandosi
"Si scusaci." rispondo
"Comunque lui è Rye. Rye, lei è Kirsten" li presento
"ODDIO. TU. SALVAMI TI PREGO. HO GIÀ ORGANIZZATO LE NOZZE, BUFFET E ABITO. IL PRETE VI ASPETTA IN CHIESA IL 19 MAGGIO. SII PUNTUALE! MI RACCOMANDO. HO GIÀ AVVISATO JACK." urla che tutti i clienti lo guardano spiazzati
"MA MA MA COS?! SPIEGATI. E POI...CHI È STO 'JACK', NON CAPISCO" urla ancora di più Kirsten.
Io scoppio a ridere per la scena.
ma si può essere più scemi di così?!
SHHH GIACOMO NON LI SENTO URLARE
peccato che non abbia portato i pop corn
"ALLORA TRANQUILLA. PER L'ABITO, L'HO GIÀ PRESO IO. SONO £2000. ME LE DARAI DOPO. JACK HA GIÀ LO SMOKING ED È GIÀ PAGATO.
IL PRETE. STO STRUNZO. VUOLE £4000 PER DIRE DUE PAROLE IN CROCE (L'AVETE CAPITA? PRETE-CROCE AHAHAHAH CHE SONO SIMPY) ED IO GIÀ GLIELI HO ANTICIPATI" sputa velocemente che Eminem levati proprio
"MA COS. SMETTILA DI PARLARE DI STO 'JACK' E DELLE NOZZE" si agita Kirsten
"Calmatevi ragazzi." intervengo
"ZITTA TU" dicono all'unisono
"Ok, scusate. Se mi cercate sono a servire caffè" sbuffo
"OK" ridicono insieme
ma che cazzo gli è preso a quei due??
Ah boh. Tu lo sai?
Nel frattempo non mi accorgo che in un tavolo più riservato c'erano Andy e Mia ad una distanza minima. Si stavano per baciare.
GIACOMO!
ai suoi ordini!
DICI CHE DOVREI ANDARE LÌ E INTERROMPERLI??
FALLO E TI BRUCIO LA CASA.
Uff. Immagino questo sia un 'no'.
IMMAGINI BENE SIGNORINA
Ma dai Giacomo non puoi stare così senza fare nulla. IO DEVO FERMARLI. PER LA PATRIA. PER IL BENE COMUNE. PER OBAMA CHE SE N'È ANDATO E NON RITORNA PIÙ!
ripeto...FALLO E TI BRUCIO LA CASA.
MA VA' AL DIAVOLO. IO VOGLIO INTERROMPERLI E LO FARÒ. BRUCIATI TU STRONZO.
OH MA STO COMUNISMO?!
Capita quando parli da sola con una stupida vocina di nome Giacomo...
Ormai la distanza è quasi azzerata quando faccio la mia GOFFISSIMA entrata in scena rischiando di rompermi una clavicola
"MA BUONSALVE. I SIGNORI DESIDERANO...?" urlo facendoli staccare
"VAFFANCULO." mi urla Mia incazzata.
"Mi spiace signorina ma il 'VAFFANCULO' l'abbiamo appena terminato. Posso portarle un caffè, le va?" rispondo
Andy è scomparso.
MA CHE CAZZ??
AH NO. APPOSTO. ERA PIEGATO IN DUE SOTTO IL TAVOLO DALLE RISATE. MISTERO RISOLTO WATSON!
GRANDE SHERLOCK!
"MA TI PARE IL CASO?!" continua a urlarmi contro Mia
"SENTI. HO DISCUSSO MEZZ'ORA CON GIACOMO DI QUESTA COSA. LUI MI AVEVA DETTO DI NON FARLO...
...E IO L'HO FATTO!" urlo
"E TE PAREVA!" sbuffa
"Ma aspe...CHI CAZZO È GIACOMO?!" continua confusa
"Il mio subconscio" rispondo come se fosse normale la cosa
"AHH ODDIO LA MIA SI CHIAMA BERTA!" dice fiera
"Piacere di conoscela signora Berta" dico
"Piacere mio signor Giacomo" risponde a tono
Nel frattempo Andy si alza da terra e, con le lacrime agli occhi, ci guarda e scoppia a ridere di nuovo
ma che ha?
Bho. È tutto scemo sto qui.
"Scusa perché continui a ridere?" diciamo stranite io e Mia
"Ma vi siete viste?! Chiamare Giacomo e Berta i vostri subconsci?! Madre muoio" dice a fatica
"Dimmi che il tuo subconscio non ha un nome. Avanti" lo sfido
"In effetti...E VA BENE. ANCHE IL MIO HA UN NOME. SI CHIAMA 'GIANROBERTO'" tutti e tre scoppiamo a ridere
"MA GIANROBERTO È COMUNQUE MIGLIORE COME NOME DAI AMMETTILO." continua
"Madre non ho mai riso così tanto" dice Mia
"Io ho pasta infatti" dico. I due sembrano capire la mia battuta e riscoppiamo a ridere all'unisono.
Mi congedo e torno al bancone quando una mano mi blocca i polsi, mi giro e...

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Spazio autrice:
Scusate stelline se il capitolo è un po' corto ma col prossimo mi faccio perdonare. Giuro.
MACCHEFFAI?! NON MI PRESENTI?!
GIACOMO PORCO DIAMINE...
1) TI HO GIÀ PRESENTATO
2) ‎NON INTERESSA A NESSUNO DI TE
3) ‎FATTI I CAZZI TUOI E CHIUDI QUELLA BOCCA DI MERDA
eh ok, però mi sono offeso uff
E vabbè, capita.
Alla prossima (MI SPIACE DOBBIATE SUBIRVI TUTTE QUESTE SCENATE MA È ANCORA UN BAMBINO IL MIO PICCOLO GIACOMO)
EHI! BAMBINO A CHI?!
BASTA GIACOMO. A CUCCIA.
Bye bye stelline.

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