"Amanda!!"sentii la voce di mia madre che mi richiamava dal piano di sotto.
"Arrivo mammaa!!"urlai in risposta.
"Muoviti, tuo fratello sta aspettando te."
"Stai calma, sto prendendo la roba " dissi scendendo le scale.
Mi chiedo perché dovesse portarmi lui a scuola, ci sono sempre i suoi amici e io mi annoio; non conosco nessuno di loro quindi metto le cuffie e intanto ripasso le materie per la giornata. Non so neanche che faccia hanno i suoi amici perché non mi sono mai preoccupata di guardarli.
"Finalmente !! "sbottò Liam alzando gli occhi al cielo.
"Scusa se non trovavo le cuffie" ribattei in modo più acido possibile.
"Ah già, sennò non puoi fare l'asociale" alzò ancora gli occhi al cielo, ma in modo divertito.
"Vaffanculo Liam" quasi sussurrai guardandolo torvo.
"Amanda!! - sentii urlare mia madre che durante la nostra discussione era andata in cucina per spegnere il caffè- smettila di dire parolacce, sei una signorina ormai."
"La "Signorina Asociale"" Disse Liam facendo le virgolette con le mani.
Non risposi, ero stancata, tutti mi chiamavano "Asociale" , io non sono asociale, semplicemente mi piace ascoltare musica, leggere libri, scrivere, studiare, andare a fare tranquille passeggiate.. ho solo una migliore amica, ma mi basta, non ho bisogno di tanti amici, meglio un'amica vera che tanti amici falsi. Si chiama Charlotte, ma la chiamo Lottie, c'è sempre per me e gliene sono grata. È 'unica persona di cui mi fido, anche perché non ho altri amici, oltre a lei e mio fratello che è un po' come il mio migliore amico; anche se ultimamente mi trascura per via delle sua nuova ragazza, che ho visto qualche volta di sfuggita, non ho mai fatto caso a come si veste o se è carina, non l'ho mai nemmeno salutata. Si, forse sono un'asociale.
Liam prese le chiavi della macchina e mi aprì la porta, salutammo nostra madre e salimmo in macchina. C'era silenzio, nessuno dei due parlava, succedeva sempre perché io mettevo le cuffie e mi isolavo, ma, oggi sentivo come se qualcosa dovesse cambiare, quindi gli chiesi :"maa..."si girò e mi guardò con gli occhi spalancati "Che c'è?" scosse la testa e non rispose "Okay... come hai detto che si chiama la tua ragazza?"
"Sophia, perché?" si girò velocemente verso di me.
"No, così..beh.. potresti farmela conoscere..no?"mi sentivo in imbarazzo non sapendo nemmeno il perché.
"Oddio, Amanda è ritornata in mezzo a noi!! Davvero vuoi conoscere So? - disse con un sopracciglio alzato - ti va se sta sera usciamo tutti insieme così te la faccio conoscere?" era imbarazzato, non mi guardava nemmeno negli occhi. Ma sapevo che ne era felice.
"'Tutti insieme'?" Lo osservai confusa.
"Si, sta sera ci sono anche i ragazzi"disse mentre accostava l'auto vicino a un marciapiede pieno di ragazzi con lo zaino in spalla che camminavano in mandria verso l'istituto.
"I ragazzi?" Ma chi? Quei quattro che venivano ogni mattina a scuola con noi?
"Zayn, Niall, Louis e Harry... i ragazzi che porto ogni mattina a scuola."
"Ah ok... allora non vengo, la conoscerò un'altra volta dai" Perché mai dovrei uscire con cinque ragazzi (e una ragazza)? No, aspetta la domanda era: perché mai dovrei uscire quando potrei stare a casa a leggere per la decima volta (forse quindicesima) il mio libro preferito?
"Dai Amy, ti divertirai, sono simpatici, non puoi passare la vita a stare chiusa in camera a fare la depressa."
"Io non faccio la depressa!" perché stavo urlando senza rendermene conto? Mi ricomposi e guardai avanti a me. "Scusa, va bene, uscirò con voi." Risposi ormai rassegnata.
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Only Fears In His Heart - HS [SOSPESA]
RandomIl suo passato è la chiave per accedere ai suoi sentimenti. NB: LA STORIA NON È EDITATA (quindi potete trovare errori di battitura, tempo verbali scollegati etc..) Ci sto lavorando!