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HARRY'S P.O.V.

"Avanti Harry ci divertiremo, c'è alcool, erba, e ragazze dalla bocca calda" disse Carl passandomi un'altra bottiglia di birra, la quarta? O forse la quinta.

"No, ho da fare sta sera" sbuffai mettendo i piedi sul dannato tavolino della casa dei ricchi bastardi che erano i genitori di Carl, il mio compagno di avventure da sempre. Combinavamo cazzate insieme sin dalle elementari, come quando abbiamo rapinato un negozio a 12 anni, o abbiamo fumato l'erba che i miei genitori nascondevano nelle federe dei cuscini del divano.

"Con Maggie?" alzò un sopracciglio e bevve mezza bottiglia di birra tutta d'un sorso.

"Sì, vuole andare a questa festa in una confraternita; dice che l'ha invitata un suo amico del terzo anno di college." Bevvi dalla mia bottiglia deglutendo a fatica.

"Oh amico, torni cornuto" sogghignò e finisce la bottiglia.

"Lo sono già, e mi sta bene" alzai le spalle noncurante e tornai a bere.

"Ti sta bene se la tua ragazza ti tradisce? Wow, che mentalità aperta" mi prese in giro accendendosi una sigaretta.

"No, mi sta bene se quella troia si leva dal cazzo. Non la sopporto più. E poi non è lei che mi interessa." Mi grattai la fronte e mi alzai in piedi, "devo andare o dovrò sentirla lamentarsi perché ' arriveremo in ritardo e lei non deve mai arrivare in ritardo ' " la imitai alzando gli occhi al cielo e facendo la voce stridula che di lei tanto odiavo.

"Okay, buona fortuna amico" rise di me e lo salutai con un sorriso tornando poi a casa.

AMANDA'S P.O.V.

Sono passati più di tre mesi dall'ultima volta che io e Harry ci siamo rivolti la parola. Lo salutavo quando veniva a trovare mio fratello ma niente di più. Ci rivolgevamo continui sguardi ma nessuno dei due iniziava una conversazione. Non c'era un motivo ben preciso, o forse si, da quando frequentava quella Maggie era cambiato. Era più riservato, parlava poco, non c'era spesso ai ritrovi di gruppo e anche durante la ricreazione a scuola erano ben poche le volte che si fermava al nostro tavolo.

Per quanto riguarda gli altri ragazzi, il nostro rapporto si stava consolidando. Usciamo quasi tutti i giorni e spesso mi trovavo con Zayn per ripassare le materie che avevamo in comune. Siamo stati anche a un paio di feste tutti insieme e inutile dire che mi sono divertita anche senza bere eccessivamente fino ad ubriacarmi.

In questi tre mesi conobbi un ragazzo, Philipp, o Lip, bravo ragazzo, educato, con il massimo dei voti, ma a volte un po' noioso perché iniziava a parlare di biologia e non la smetteva più; ma mi teneva compagnia quindi non mi dispiaceva sopportarlo ogni tanto. Non avevo ancora capito cosa fossimo, ma sicuramente lui non mi vedeva solo come un amica.

Quella sera mi stavo preparando perché durante la nostra solita passeggiata al parco di fronte la nostra scuola Lip mi aveva detto che gli sarebbe tanto piaciuto andare alla festa che aveva organizzato un suo amico. La festa si sarebbe tenuta in una confraternita del college di una città vicina alla nostra, quindi erano tutti abbastanza grandi, ma dato che lui ci teneva tanto accettai dopo aver esitato solo qualche secondo.

Misi un vestitino blu semplice con del pizzo sulla schiena e le mie scarpe con il tacco nere. Misi su solo del mascara e un lucidalabbra e sciolsi la treccia che avevo tenuto per ore di modo che i miei capelli dopo fossero stati mossi. Proprio mentre mi guardavo allo specchio per gli ultimi ritocchi sentii il campanello suonare.

Dopo aver risposto a un messaggio di Dan che diceva che quella sera non sarebbe comunque stato libero per lavoro e aver salutato Liam e Sophia intenti a montare il televisore nuovo, aprii la porta e salutai il mio nuovo amico.

"C-ciao, sei bellissima Mandy" sorrise arrossendo e io sorrisi al soprannome.

"Mi hai trovato un nuovo soprannome originale alla fine eh Lip?" gli baciai la guancia per cercare di alleggerire la tensione che gli faceva tenere le spalle tese.

Alzò le spalle e partimmo per la festa.

***

Arrivammo alla festa e dopo mezz'ora di presentazioni con la miriade di persone che Lip conosceva lo persi di vista per un po', quindi mi feci offrire da bere dal ragazzo che si occupava degli alcolici. Bevvi almeno tre bicchieri prima di trovare il coraggio di buttarmi tra la folla e ballare quando scorsi un viso conosciuto che teneva sopra le gambe la bionda ossigenata che io amavo tanto.

HARRY'S P.O.V.

"Maggie, siamo in ritardo per colpa tua ancora una volta, non provare a dare la colpa a me, cazzo" alzai la voce irritato mentre guidavo verso la festa.

"Si si okay" rispose noncurante con quella sua voce da oca mentre rispondeva ai mille messaggi che le arrivavano al secondo emettendo un rumore più fastidioso di lei.

"E togli la cazzo di suoneria che mi sta facendo gonfiare le palle" risposi scontroso.

Dopo poco arrivammo nel luogo della festa e parcheggiai scendendo poi di fretta e iniziando a camminare verso l'entrata.

"Harry aspettami" la voce acuta di Maggie mi fece girare. Ah già, la scrofa.

La aspettai e appena mi raggiunge mi prese la mano entrando e iniziando a salutare gente che non avevo mai visto prima. Circa dieci minuti dopo mi ritrovai seduto su un divano con la bionda sulle gambe a giocare insieme a visi sconosciuti e molto più grandi di noi al gioco della bottiglia. Mentre aspettavo il mio turno scrutai tra la folla di persone che ballavano strusciando i loro corpi ubriachi e sudati li uni con gli altri e vidi un viso che non si sarei mai aspettato di vedere, non qui, ad una festa del college.



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N/A

Oddio ce l'abbiamo fatta. c'è gente che aspetta questo capitolo da secoli.

chiedo scusa per la lunga attesa ma non avevo ispirazione ed ero sempre impegnata.

spero di riuscire a continuare il prima possibile.


Only Fears In His Heart - HS [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora