Capitolo 22.

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Quel pomeriggio mi trovai seduta sul divano a guardare la tv, Dan mi aveva promesso che sarebbe passato a prendermi quel pomeriggio e che saremmo andati da qualche parte ‘purché stessimo insieme’ aveva detto. Aspettavo un suo messaggio, una sua chiamata, ma non perché amassi particolarmente stare con Dan, bensì perché avevo bisogno di una pausa, il tempo passato insieme ad Harry era stato un inferno, non c’era mai un attimo di pace, stavamo sempre a stuzzicarci.

Continuavo a controllare il telefono ma non c’era traccia di Dan.

“Forse il tuo fidanzatino ha da fare con qualche giovane paziente e non può risponderti” disse in modo malizioso e dispettoso il riccio che intanto aveva preso posto vicino a me sul divano.

Gli lanciai un cuscino e lui si mise a ridere.

“Harry, per favore.” Dissi non rivolgendogli neanche uno sguardo a causa delle lacrime che minacciavano di uscire  “Smettila di fare lo stronzo”

“Sono solo oggettivo, pensi davvero di essere la sua unica paziente con cui se la fa? Avanti Amanda, non ti credevo così sciocca” disse mettendosi le braccia incrociate dietro il collo e mettendo i piedi sul tavolino.

“Lui non..” non riuscii a finire la frase che un singhiozzo uscii dalla mia bocca.

Vidi Harry girarsi di scatto e spalancare gli occhi.

“Scusa, io non volevo.. non pensavo..” parlò e mi prese la mano “Mi perdoni?” chiese.

L’unica cosa che riuscii a fare fu abbracciarlo.

“Hei, che succede?” chiese passandomi una mano sui capelli.

“I-io mi s-sento sola” confessai.

“Ma ci sono io” disse stringendomi ancora di più a sé.

“Harry, noi.. non facciamo altro che litigare e stuzzicarci” affermai alzando lo sguardo sul suo.

“Hai ragione, ma possiamo… potremmo provare a non farlo più, puoi scegliere che cosa guardare in tv se mi fai fare la doccia per primo, promesso” disse alzando le mani al cielo. Entrambi ci mettemmo a ridere e la sua risata roca mi invase tutti i sensi, mi sentivo al caldo, al sicuro.

“Va bene allora” risposi con un sorriso.

Harry si abbassò verso di me e le nostre labbra si unirono finalmente per la seconda volta. La sua lingua morbida e calda accarezzò le mie labbra e le farfalle nel mio stomaco iniziarono a ballare un danza confusionaria che mi fece girare la testa. Il bacio durò poco e quando ci staccammo ci guardammo pochi secondi negli occhi prima che io imbarazzata guardai altrove.

Harry prese il telecomando e spense la tv.

“Ti va di venire con me?” chiese alzandosi.

Entrammo e Harry iniziò a parlare con un ragazzo. Non mi piaceva quel posto, era grezzo, non adatto a me; e poi i tipi che ci lavoravano avevano l’aria minacciosa con tutti quei disegni colorati addosso e piercing ovunque. Dopo non molto tempo Harry e il ragazzo con cui stava parlando si avvicinarono a me che ero rimasta sull’uscio.

“Finalmente hai trovato una ragazza fissa?” disse il ragazzo rivolgendomi un sorriso malizioso.

“No Mitch, lei è la ragazza di Dan” disse Harry portandosi una mano sulla fronte.

“E tu te la porti in giro? Ma dico sei coglione?” disse il ragazzo spalancando gli occhi.

“È complicato. Comunque lei è Amanda, Amanda lui è Mitchelle” disse Harry indicandoci.

Only Fears In His Heart - HS [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora