Capitolo 14.

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HARRY'S POV.

Sta mattina mi sono dimenticato di dire ad Amanda che avrei dovuto portarla a casa dopo la scuola, e ora che è suonata la campanella dell'ultima ora mi precipito fuori per cercarla e riportarla direttamente a casa.

Quelle cose che le ho detto sta mattina non avrei dovuto dirle. Ho sbagliato e devo farle capire che non è vero quello che ho detto. Non posso permettermi di pensarlo.

Salgo sulla mia auto e inizio a cercarla un po' ovunque. Fin quando non la vedo finalmente, ma un secondo dopo vedo un viso conosciuto che l'afferra e la costringe ad entrare in una macchina conosciuta. Molto conosciuta.

Mi ci vuole poco per ricordare.

Cazzo.

Jason, cazzo.

Inseguo l'automobile a una certa distanza, per non farmi vedere.

E mentre guido scorgo un altro viso familiare, Aaron.

Merda.

La macchina si ferma proprio dove immaginavo, davanti casa di Jason. Io parcheggio a qualche metro di distanza. Appena scendo dall'automobile inizio a correre verso Amanda che continua a tirare calci e piangere, è impaurita, lo vedo dai suoi movimenti.

Ha una benda sulla bocca e presumo gliel'abbia messa quel verme di Jason.

La tocca ovunque e le sussurra cose all'orecchio, cerca di persuaderla ad entrare in casa, ma lei, ovviamente, rifiuta.

-Lasciala stare- urlo a Jason appena sono più vicino, e si voltano entrambi verso di me.

Vedo gli occhi disperati di Amanda e mi spezza il cuore.

-Guarda chi si rivede- sogghigna maliziosamente , il bastardo- ci sei mancato Styles, si sentiva la tua mancanza- dice ironico e inizia a ridere.

Ho sempre odiato questo fottuto stronzo, beh, non sempre, dopo quello che è successo in passato. Ho fatto di tutto per stargli alla larga e ora eccolo qui che cerca di molestare la sorella del mio migliore amico. Non mi ci vorrà tanto per scoppiare e prenderlo a pugni fino a che non che non inizierà a piangere come un bambino e mi chiederà di lasciarlo scappare da quella puttana di sua madre.

-Cosa vuoi da lei?- chiedo ignorando le sue precedenti parole.

-Ciò che volevi tu da mia sorella.- risponde duro questa volta.

Ricordo ciò che ho fatto a sua sorella e non mi va che accada anche ad Amanda.

-Lasciala andare, lei non ti ha fatto niente- dico avvicinandomi sempre di più a lui.

-Sennò che fai?- mi stuzzica.

Sa i miei limiti e non dovrebbe essere così coglione da superarli.

Gli occhi iniziano ad appannarsi e il calore inizia a crescere dentro di me.

-Ho detto lasciala.- rispondo con l'ultima parte di calma che ho in corpo.

-Vieni a prenderla- dice con un sorriso malvagio.

Scatto verso di lui che lascia subito la presa da Amanda.

AMANDA'S POV.

Appena entriamo in macchina vedo il volto del ragazzo, è abbastanza forte e tiene entrambe le mie mani fissate sulla mia schiena.

Non riesco a vederlo bene ma so solo che ha i capelli biondi e molti tatuaggi sulle braccia.

-Cosa vuoi da me?- urlo.

-Come ti chiami dolcezza?- mi chiede mentre mi morde l'orecchio e ignora la mia domanda.

-Stephanie- rispondo senza pensarci. Non voglio che sappia il mio nome.

Only Fears In His Heart - HS [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora