Capitolo 3

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Yugyeom: oh,piace anche a te questo posto?
Alzai lo sguardo fissandolo e sospirai subito
Yugyeom: posso o stai aspettando qualcuno?
Io: siediti pure
Si mise seduto per poi ordinare qualcosa da mangiare.
Yugyeom: non mangi nulla tu? Sei venuta qua solo per bere?

Io: proprio così
Avevo già mangiato a casa, mi guardava, odiavo il modo in cui mi guardava.
Iniziai a giocare con la cannuccia.
Gli arrivò quello che aveva ordinato e lui iniziò a mangiare.
Io: come mai sei venuto solo? Di solito si viene in compagnia in questi posti
Lui mi guardò ridendo, forse perché anche io non ero venuta con qualcuno.

Yugyeom: mi piace stare solo in questi momenti
Io: ma ora non sei solo
Yugyeom alzò un sopracciglio.
Yugyeom: allora se ti da fastidio posso pure andarmene. Non sono costretto a mangiare con qualcuno che lavora per me
Io: non intedevo questo
Yugyeom: allora usa la tua bocca solo per riempirla di alcool

Lo guardai male.
Ma chi si credeva di essere? Era proprio antipatico.
Io: non lavoro per te comunque
Sbuffai subito.
Aveva la mia età penso, quindi non gli avrei parlato con rispetto, anche perché non mi stava per niente simpatico.
Io: sei proprio un maleducato
Purtroppo non riuscivo mai a stare zitta io.

Yugyeom: *rise* che bel linguaggio
Continuava a mangiare. Mi stava irritando.
Yugyeom: continua a bere
Si avvicinò a me dandomi alcuni colpi sulla testa e si alzò uscendo.
Continuai a bere e arrivò il conto. Quel bastardo non si era neanche pagato la cena!

Sbuffai subito, mi sarei fatta tornare i soldi.
Pagai il conto e una volta finito mi alzai e tornai a casa.
Andai direttamente nella mia stanza e mi gettai sul letto stringendo il cuscino e addormentandomi subito.
**
Mi preparai e andai a prendere il bus come al solito per poi arrivare a lavoro.
Entrai in ascensore e andai nell'ufficio del presidente, trovai anche Yugyeom lì e sbuffai subito, mi doveva dei soldi.

Yugyeom: Okay
Sorrise al presidente e venne verso di me guardandomi per poi andare via.
X: dimmi
Gli portai i miei ultimi documenti per poi andare via. Chi sa dove lavorava Yugyeom.
Iniziai a girare per gli uffici e mi fermai in una di esse quando sentii la voce di Yugyeom. Mi avvicinai origliando,mi sembrava lui. Sicuramente stava parlando al telefono.
Y: non è educato origliare
Mi spaventai girandomi. Trovai uno strano ragazzo magro.
Io: oh mi scusi
Mi abbassai.
Y: tu devi essere Joy? La ragazza nuova
Io: Co-come mi conosce
Y: Kunpimooom Bhuwakul o BamBam,come preferisci. Sono il migliore amico del figlio del presidente

Io: oh...
Il figlio del presidente lavorava qui? Beh, mi sembrava ovvio. Doveva sicuramente avere la vita più facile. Io avevo sudato per ottenere il posto.
Mi allontanai dalla porta, e lui continuava a guardarmi.
L'avrei sicura chiamato BamBam, era più semplice e facile da ricordare.
Bambam: dovevi entrare?
Io: oh no
Lui annuì entrando dentro e io sospirai tornando a lavoro. Sicuramente avevo confuso la voce di Yugyeom con quella del ragazzo che stava lì dentro.

Mi sistemai e tornai nel mio ufficio.
Anche oggi il tempo non era dei migliori,andai verso l'uscita e rimasi ferma.
Yugyeom: ti accompagno a casa,almeno mi sdebito per avermi pagato la cena
Lo guardai. Urlai appena sentii un tuono e mi tappai le orecchie.
Yugyeom: oh bene. Andiamo prima che si abbassi la nebbia

Io lo guardavo.
Dov'era l'inganno? Lui gentile?
Annuii, solo perché il tempo era veramente pessimo.
Arrivammo alla sua macchina ed entrai dentro mettendo la cintura e lui fece lo stesso.
Io: e comunque non è che tu mi abbia lasciato altra scelta
Lui mi guardava confuso.
Mi misi a ridere per la sua faccia.
Io: per la cena

Yugyeom: era una scusa per darti un passaggio
Lo guardai e lui iniziò a guidare.
Yugyeom: inizio a non vedere più nulla! Dove abiti?
La strada si illuminò a causa di un fulmine. Era da pazzi guidare con questo tempo.
Io: gira e siamo arrivati
Fece come gli dissi e arrivammo a casa mia.
Yugyeom: mi devi ridare l'ombrello,sono senza

Io: oh, okay. Vieni dentro?
Lui annuì. Era a casa l'ombrello.
Scendemmo e andammo di corsa verso casa. Eravamo fradici, nemmeno il tempo.
Sbuffai subito.
Entrammo dentro togliendo le scarpe e diedi un paio di ciabatte anche a lui.
Andammo nella mia stanza, fortunatamente era in ordine, stranamente.
Presi l'ombrello e glielo diedi. Pioveva sempre più forte.
Io: abiti lontano?
Yugyeom: un po'
Io: non credo che dovresti guidare con questo tempo, se vuoi aspetta che smette di piovere

Yugyeom si guardò attorno.
Yugyeom: vivi qui da sola?
Io: no,con due mie amiche,ed è la casa di una di loro che per ora ci ospita,dato che i suoi sono fuori
Yugyeom iniziò a camminare osservando le mie cose.
Io: non è carino curiosare fra le cose di una ragazza
Yugyeom: ho fame,mangiamo o aspettiamo le tue due amiche?

Io: dovresti almeno asciugare i capelli prima
Lui mi guardò, erano tutti bagnati, si sarebbe sentito male altrimenti.
Io: il bagno è in fondo a destra
Lui annuì facendo come gli dissi mentre io mi cambiai nella mia stanza e poi andai in cucina per cucinare dei noodles.
Vidi arrivare Yugyeom dopo poco.
Misi il mangiare a tavola e mi sedetti guardandolo, era strano avere un ospite a casa, nemmeno lo conoscevo io questo ragazzo.
Iniziò a mangiare scottandosi e mi misi subito a ridere.

Yugyeom: Hey!
Mi guardò male puntandomi le bacchette contro.
Yugyeom: da quanto tempo sei qua in corea?
Continuò a mangiare.
Io: da qualche giorno
Yugyeom: oh,davvero?
Io: sì
Yugyeom: scommetto che appena sei arrivata hai voluto provare l'alcool coreano
Io: per-perché?
Yugyeom: bevevi con gusto ieri

Sbuffai subito guarandolo.
Io: mi stai dando dell'alcolizzata?
Per un momento avevo pensato che lui fosse il ragazzo del pub, ma era impossibile...vero?
Era molto carino però, anzi, era proprio bello.
Io: che c'è di male? È buono qui
Mi misi meglio sistemando la maglia e continuando a mangiare.

Yugyeom: già
Volevo scoprire se era lui,ma non credo. Me lo sarei ricordato,aveva un viso che non si dimenticava facilmente
Yugyeom: credo sia meglio andare
Si alzò ma tolsero via la luce rimanendo al buio. Non vedevo nulla. Scesi dalla sedia,avevo paura.
Yugyeom: pessima idea...
Un'altra lampo illuminò la stanza e video dove era messo Yugyeom e lo raggiunsi per poi mettermi le mani nelle orecchie per non sentire il rumore.

Ci fu un tuono bello forte e mi avvicinai di più a lui stringendogli la maglietta.
Yugyeom: ma...che fai?
Non mi sarei allontanata da lui nemmeno se mi avesse pagata o qualcosa di simile. Stavo morendo dalla paura.
Ci fu un tuono ancora più forte e strinsi subito Yugyeom. Porca troia, ero proprio terrorizzata, non potevo farci nulla.
Io: ti prego, non andare via adesso...
Sentivo il cuore battere velocemente.
Ma a dire il vero il suo profumo mi stava calmando...mi piaceva tanto, era qualcosa familiare.

Yugyeom: sei una pervertita! Perché mi stai toccando?!
Mi fece allontanare.
Yugyeom: rimango ma non mi toccare! Sediamoci sul divano
Lo prese per il polso indicandomi dove dovevo sedermi e si mise accanto a me.
Yugyeom: non è da bambini avere paura dei tuoni?

Forse aveva ragione, ma i temporali non mi piacevano per niente.
Sospirai subito.
Io: forse
Si mise a ridere e io sbuffai subito, mi stava prendendo in giro?
Io: non ho paura
Sbuffai.
Yugyeom: ah no?
Io: era la scusa per abbracciarti
Scoppiai a ridere per la cazzata che avevo appena detto. Stavo solo scherzando ovviamente.

*****
Le sto aggiornando contemporaneamente,quindi non so! Fatemi sapere quale vi piace delle due ma se volete posso pure aggiornarle insieme😂

Attraction//Kim Yugyeom Got7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora