Attraction//Kim Yugyeom Got7

Capitolo 4

Yugyeom: aish,tutte le ragazze maniache le incontro io
Si allontanò da me.
Poco dopo rimisero la luce.
Yugyeom: meglio tornare a casa
Io: c'è brutto tempo
Yugyeom: non mi piace dormire a casa di gente che non conosco
Sicuramente Seulgi e Irene non sarebbero tornate.
Yugyeom: ciao maniaca straniera!

Straniera...io l'avevo chiamato in quel modo la prima volta, forse. Non avevo ancora capito se fosse lui o meno. Morsi il labbro scacciando via quel pensiero, non poteva essere lui.
Io: non andare via, dico davvero
Lui mi guardava e io sospirai.
Io: puoi dormire nella camera di Irene o Seulgi
Yugyeom mi guardava.

Yugyeom: non so. Magari mentre dormo mi uccidi per vederti i miei organi
Alzai un sopracciglio.
Yugyeom: e va bene ma voglio dormire nella tua stanza
Nella mia? Perché voleva dormire nella mia stanza?
Yugyeom: senza di te ovviamente

Sbuffai guardandolo.
Io: andata
Non volevo stare da sola a casa con quel tempaccio.
Io: l'unico problema è il pigiama
Lui scrollò le spalle, avrebbe dormito con i vestiti? Sarebbe stato scomodo no?

Yugyeom: fa niente,non entrare nella tua stanza se ci sono io dentro okay? Sono un tipo timido
Timido? Allora non poteva essere il ragazzo.
Yugyeom: sicura che le tue amiche non vengono? Perché puoi dormire sul divano in caso contrario

Io: sono sicura
Sbuffai guardandolo, al massimo sarei andata sul divano sul serio.
Pioveva ancora forte, però almeno i tuoni erano passati.
Yugyeom: allora vado a dormire
Io: buonanotte
Lui si alzò andando nella mia stanza e io andai in quella di Irene.
Guardavo il soffitto. Stavo facendo dormire uno sconosciuto nella mia stanza solo perché avevo paura di un temporale.

>Yugyeom<
Entrai dentro la sua stanza e accesi la luce. Dovevo curiosare? No,meglio do. Spendi lasciando solo la lucina e mi infilai sotto le coperte,non ero un maniaco che curiosava.
Mi girai fissando il soffitto. Dovevo trovare quella ragazza che mi aveva lasciato solo in hotel. Poteva pure salutare e invece era scappata dopo aver usufruito del mio corpo. Avevamo perso la verginità entrambi e mi aveva pure fatto male con quelle unghie. Chi sa,magari il destino ci avrebbe fatto incontrare.
Mi addormentai poco dopo.

Sentii bussare.
Joy: dobbiamo andare a lavoro!
Sbuffai e mi girai sul letto, ovviamente non era entrata in camera.
Strinsi il cuscino. Devo ammettere che Joy faceva proprio un buon profumo.
Mi alzai sbuffando e mi scombinai i capelli. Dovevo prima andare a cambiarmi.
Uscii e scesi di sotto.
Joy stava facendo colazione e aveva preparato qualcosa pure per me. Mi misi seduto e iniziai a mangiare.
Joy: andiamo insieme a lavoro o no?
Lei si era già vestita.
Quando si alzò per posare le cose sporche nel lavandino le guardai il sedere, mi venne spontaneo farlo, ero pur sempre un ragazzo!
Aveva messo un vestitino, uno di quelli da lavoro ovviamente, non era di certo qualcosa di volgare.

Io: devo farmi una doccia
Joy: oh
Io: vuoi solo scroccarmi il passaggio per non prendere il bus vero?
Non la conoscevo eppure avevo già capito come funzionava la sua testolina.
Io: oppure chiamo un mio amico e gli dico di passare qua a portarmi il cambio

Lei annuii e si mise a ridere.
Si girò verso di me, e io alzai subito lo sguardo verso di lei, non si era accorta che le guardavo il sedere.
Presi il telefono e mandai un messaggio a BamBam.
Una volta finito le tolse anche il mio piatto.
Sentimmo suonare e andai io ad aprire, era lui ovviamente con il cambio.
Bambam: mi devi raccontare qualcosa dopo, mi sa
Si mise a ridere e poi tornò verso la sua macchina mentre io mi misi a ridere. Chiusi la porta.
Joy: se fai veloce puoi fare anche una doccia
Io annuii andando in bagno.
Una volta pronto scesi di sotto e andammo in macchina.
Joy aveva un quaderno con sè, sicuramente c'era qualche schizzo.
Joy: posso accendere la radio?

Io: fai pure
Arrivammo dopo poco. Lei andò al suo posto e io invece nel mio ufficio dove c'era BamBam seduto sul divano con i piedi sul tavolino. Mi avvicinai facendogli togliere i piedi e mi misi seduto accanto a lui.
BamBam: allora?
Io: l'ho accompagnata a casa,dato che mi ha pagato la cena la sera prima e sono rimasto a dormire lì,dato che aveva paura dei tuoni o non so cosa

Bambam mi guardava e poi sbuffò.
Bambam: è lei? La ragazza del pub?
Io non l'avevo ancora capito.
Sospirai e presi il bracciale che avevo dentro il cassetto.
Io: non lo so
Posai di nuovo il bracciale chiudeno il cassetto.
Bambam: prova a farglielo vedere, vedi che reazione ha. No?

Io: ma non credo sia lei,cioè ne sono sicuro. Hanno il carattere diverso
BamBam: Carattere? Avete bevuto,ballato e te la sei trascinata in hotel
Io: e mi ha lasciato solo andandosene
Joy era diversa,era straniera ma non potevo basarmi su questo.
Io: me lo avrebbe detto se fosse stata lei
Alla fine mi aveva visto dormire,quindi lei si ricordava di me

Sospirai subito.
Quella ragazza invece era andata via senza nemmeno salutare o non so, lasciarmi il numero o la qualsiasi cosa.
Bambam: e sentiamo, ti piace questa Joy?
Si avvicinò con la sedia alla mia scrivania e io lo guardavo. Quella ragazza riusciva ad essere veramente maleducata a volte.

Io: no! È una maniaca e nemmeno la conosco
Poi tutte queste domande? Aish. Lei non poteva essere quella ragazza,anche se effettivamente,pure Joy credo che sarebbe scappata.
Io: non mi importa di ritrovarla! Tanto non le importa di me,voleva solo fare qualcosa di nuovo e lo stesso vale per me

Bambam: e se ti dicessi che sto iniziando ad uscire con la ragazza del pub?
Quella ragazza era amica della ragazza con cui ero stato io. Lei doveva per forza sapere chi fosse.
Io lo guardavo.
Bambam: se non ti importa, va bene
Si alzò andando verso la porta mentre rideva.

Io: non mi importa,divertiti pure con la tua nuova amica
Tanto anche se l'avessi trovata che avrei dovuto fare? Niente! Urlarle contro "perché sei scappata in questo modo?" poi sarebbe stato imbarazzante anche solo guardarla o parlarle.

>Joy<
Avevo sentito di un concorso,la vincitrice avrebbe lavorato personalmente col figlio del proprietario,molte ragazze si erano iscritte e io non facevo altro che fissare quel foglio.
BamBam: non ti iscrivi?
Io: emh no,sono ancora alle prime armi
BamBam: allora ti iscrivo io per te

Io scossi la testa.
Io: non mi interessa lavorare con quel ragazzo
Bambam: se vincessi avresti più opportunità di andare avanti in questo campo
Lo guardavo.
Forse aveva ragione. Non lo facevo mica per il figlio del capo, dovevo farlo per me e per dimostrare di quale pasta fossi fatta.
Io: va bene
Sospirai e segnai il mio nome.

Era ora di pranzo quindi uscii andando al solito posto, trovai Yugyeom seduto che mangiava. Andai ad ordinare e poi mi misi do fronte a lui, non volevo mangiare sola, era deprimente.
Lui alzò lo sguardo verso il mio continuando a mangiare.
Io: conosci il figlio del presidente?
Yugyeom: perché?
Io: mi sono iscritta al concorso
Iniziai a mangiare mentre lui mi guardava.
Io: ho notato che c'erano solo nomi di ragazze, quante oche
Sbuffai subito mentre lui si mise a ridere.

Yugyeom rise continuando a mangiare.
Yugyeom: a quanto pare è un bel ragazzo,ma da quello che so io è molto antipatica e viziato. Ah inoltre si dice in giro che sia gay,non ha mai avuto una ragazza
Mise un pezzo di carne in bocca.

Io: dici davvero?
Lui annuì subito. Qui era abbastanza normale non avere rapporti con le ragazze o ragazzi, quindi non sapevo che pensare.
Io: antipatico e viziato, siamo messi bene
Sbuffai subito mentre lui alzò lo sguardo verso il mio, gli feci un sorrisetto.
Io: un po' come te
Mi misi a ridere, in fondo non mi dispiaceva poi tanto Yugyeom a dire il vero.

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Non so,che ne pensate?