Attraction//Kim Yugyeom Got7

Capitolo 32

Joy: okay
Si mise meglio mentre mi guardava.
Strinsi il cuscino.
Non smettevo di guardarla.
Si mise meglio sulla sedia.
La vidi addormentarsi dopo poco, doveva essere proprio stanca, aveva pianto tanto e soprattutto aveva sopportato tanto.
Io avevo già dormito però, grazie ai calmanti che mi avevano dato.

Cadde con la testa sul mio letto. Mi misi seduta cercando di tirarla su ma ero senza forza.
Io: ehy,sarai scomoda,per stasera dormi qua
Domani avrei fatto portare qualcosa. Lei mi guardò e di mise accanto a me dandomi le spalle. La strinsi con le poche forze e mi addormentai con lei.
"Magari,se Yugyeom non si fosse svegliato,avremmo potuti avere una vita..." questo era il pensiero che mi portava ad odiare questa ragazza. Yugyeom era molto più importante di una stupida relazione. Volevo solo tornare a litigare con lui,con o senza Joy,avevo bisogno di lui nella mia vita,anche se litigavamo sempre,lui era parte di me.

Mi svegliai a causa delle luce che entrava dalla finestra.
Sbadigliai e mi stropicciai gli occhi. Notai solo dopo che Joy era ancora accanto a me, ma non più di spalle.
Aveva le labbra vicino a alle mie...
Non aveva fatto altro che muoversi tutta la notte, sicuramente aveva avuto degli incubi.
So svegliò dopo poco e io sospirai subito distogliendo lo sguardo dal suo.
Lei si alzò mettendosi seduta sulla sedia.
Joy: come stai oggi?
Si stropicciò gli occhi e mise le gambe sulla sedia, poggiandoci la testa sopra.

Io: potrei stare meglio
Sospirai,forse era meglio andare via una volta guarito,tornare in america lontana da lei e da lui.
Io: vai da Yugyeom,non perdere tempo
Joy: che senso ha?
Io: vai a vederlo e basta! È ancora lì,quindi vai

Joy: non posso fare niente per lui, non mi fanno nemmeno entrare...
Io sospirai guardandola.
Io: allora va a casa a riposare, a rinfrescarti, non so
Joy: proprio non mi vuoi vedere eh?
Abbassò lo sguardo giocando con le sue mani.
Era così triste...cazzo.
Io le avevo sempre detto che l'avrei fatta sempre stare bene e invece non l'avevo mai vista peggio di così.
Joy: secondo si riprende?
Alzò lo sguardo verso il mio. Che dovevo dirlo?
Joy: devo fare un voto forse, magari se rinuncio a qualcosa a cui tengo si riprende
Io: e a cosa vorresti rinunciare?
Joy: se si riprende vi lascio in pace, non mi vedrete più...lo giuro

Io: non dire cazzate.
La guardai male.
Io: se si riprende devi stare con lui e aiutarlo. Se scappi allora sei una codarda
Lei mi guardava. Era così infantile a volte.
Io: promettimi che ti prenderai sempre cura di mio fratello
Le avvicinai il mignolo.

Lei scosse la testa guardandomi.
Io: promettimelo.
Joy: no. Te ne prenderai cura tu, è tuo fratello
Mi guardava dritto negli occhi, io sospirai subito guardandola. Era una testarda. A volte volevo ucciderla. Io ero più cocciuto di lei.
Joy: ti vuole tanto bene...
Io abbassai lo sguardo. Lo sapevo bene o non avrebbe mai rischiato la vita per me. E io cosa avevo fatto per lui a parte prenderlo a pugni e cercare di rubargli la ragazza?
Joy: non sono pronta a dirgli addio...non mi ha nemmeno detto che cosa prova per me
Sorrise subito. Lo aveva detto per sdrammatizzare.
Joy: aish, vuoi vederlo? Andiamo insieme? Non ce la faccio da sola..

Io: solo se mi prometti che gli starai accanto
La guardai e lei scosse di nuovo la testa
Io: allora non ho intenzione di fare niente se prima tu non me lo prometti.
Voleva fare la bambina testarda?! Bene.
Io: io ho intenzione di tornare in America.
Lontano da lei e da tutti,era la miglior cosa
Io: anche se vorrei metterti dentro la valigia e portarti con me

Lei mi guardava.
Abbassò lo sguardo ma fece un piccolo sorriso.
Joy: mi fai sentire sempre speciale tu
Alzò lo sguardo verso il mio. Era quello che le avevo detto dalla prima volta, sinceramente mi piaceva il fatto di riuscire a mantenere questa 'promessa'.
Io: me lo prometti?
Joy: non tornare in America...mi mancheresti troppo...e poi,devi riallacciare i rapporti con tuo fratello...lo so che sono egoista, ma non voglio perderti...