Capitolo 2

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Quando arrivammo nella prima carrozza,  Scorpius aprì la porta dello scompartimento e la voce della McGonagall arrivò perforante al mio orecchio: - Signor Malfoy, Signorina Weasley,  ben arrivati. Vorreste gentilmente prendere posto come tutti noi ?-
- Malfoy,  mettimi giù!- sibilai al suo orecchio. Come se si fosse magicamente risvegliato da un coma, lui aprì le braccia e mi lasciò cadere , facendomi finire con il sedere per terra. Mi rialzai e tutti mi fissarono sbigottiti . Mi tolsi la polvere dalla divisa mentre le mie guance e le mie orecchie cominciarono a tingersi dello stesso colore dei miei capelli.
Mi sedetti vicino a Lysander ,che era Caposcuola di Corvonero , il più lontano possibile da Malfoy.  Dopo di che la McGonagall cominciò a parlare e per la prima volta nella mia vita non ascoltai una parola di quello che disse, troppo impegnata a lanciare occhiate truci a Malfoy. Ogni tanto lo vidi muovere impercettibilmente la testa , segno che lui stava ascoltando, ma non me ne curai, tanto sapevo che la McGonagall mi avrebbe assegnato le ronde con Lysander e con William ,il Caposcuola di Tassorosso.
Tutto un tratto sentì una mano poggiarsi sulla mia spalla e scuotermi leggermente,  mentre la voce di Lysander mi richiamava alla realtà : - Ehi ,Rosie,la riunione è finita; siamo arrivati ad Hogwarts.- Scossi la testa e lanciai un' ultima occhiata a Malfoy e i nostri occhi si incrociarono solo per un secondo ,prima che lui si avviasse spavaldo verso la porta. Mi liberai dalla presa di Lysander e corsi verso di lui scontrandomi accidentalmente con la sua spalla. Quando fui fuori mi avviai velocemente verso la prima porta ,ma una mano mi afferrò il polso e mi fece voltare e inconsapevolmente mi ritrovai con la faccia schiacciata contro il petto di Malfoy. Appena mi resi conto della situazione mi allontanai mentre sentivo le guance e le orecchie arrossarsi. Lui mi guardò e disse : - Ehi , Weasley,  questo sì che sarà un anno divertente !-

* * *

La Sala Grande era proprio come me la ricordavo : il soffitto incantato mostrava il tempo prorpio come era fuori e le candele sospese a mezz' aria donavano un tocco veramente speciale.
Quelli del primo anno si guardarono intorno spaesati. Ancora ricordo alla perfezione la prima volta che sono entrata ad Hogwarts,  come fosse ieri : la serata non era delle migliori , fuori pioveva e il viaggio in barca attraverso il Lago Nero era stato piuttosto turbolento,  tanto che tutti ci ritrovavamo gocciolanti sulle scale. Quando poi entrammo in Sala Grande ne rimasi veramente colpita. La cerimonia dello Smistamento mi aveva pricurato parecchia ansia , perchè il Cappello Parlante era rimasto per ben cinque minuti calato sulla mia testa , indeciso se smistarmi in Grifondoro o Corvonero. Alla fine, per la gioia di mio padre , aveva scelto Grifondoro.
Un tintinnio alquanto familiare mi riportò alla realtà e mi resi conto che mi ero persa lo Smistamento,  troppo immersa nei ricordi. La preside cominciò il suo discorso di inizio anno ma non ascoltai granchè , in fondo erano sette anni che ripeteva sempre le stesse parole incoraggianti agli studenti.
La voce strascicata di Malfoy mi rimbombava in testa, non avevo la minima idea di cosa avesse voluto dire sul treno e questa cosa mi stava consumando, non ero abituata a non sapere le cose.
Quando poi cominciò il banchetto , tutti i problemi sparirono ed io mi concentrai soltanto sul cibo che avevo davanti . Lydia stava ancora parlando con Dominique e Lily delle sue vacanze , ma io non prestai attenzione poichè me le aveva già esaurientemente raccontate dettaglio per dettaglio tramite le lettere che ci siamo scambiate durante l' estate.
Dopo che anche i dolci furono spariti dal tavolo, mi alzai con poca grazia dalla panca e feci segno a quelli del primo anno di seguirmi in modo tale che io gli mostrassi i dormitori. Tutti mi fissavano sbalorditi e bisbigliavano tra loro , contenti del fatto che Rose Weasley fosse il loro Caposcuola. 
Quando arrivammo davanti al ritratto della Signora Grassa , spiegai che la parola d' ordine sarebbe cambiata di lì a breve e che per entrare in Sala Comune avrebbero sempre dovuto saperla.
- Gorgosprizzo - dissi rivolta alla Signora Grassa che si aprì rivelando il buco del ritratto per farci entrare.
Una volta all' interno , spiegai brevemente gli orari del coprifuoco e delle lezioni , la pianta di Hogwarts e dove trovare i dormitori; detto questo mi congedai e mi diressi verso il dormitorio femminile del settimo anno . Aprì la porta e trovai già le mie compagne addormentate nei proprio letti. Attraversai la stanza diretta verso il mio , mi tolsi la divisa, mi infilai il pigiama e mi buttai sul mio letto a baldacchino chiudendo le tende.
Appogiai la testa sul cuscino e prima di cadere tra le braccia di Morfeo , mi convinsi che sarebbe stato l' ultimo anno migliore di sempre.

So bad , So good - Scorose Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora