So bad , So good - Scorose

Capitolo 4

La lezione di Trasfigurazione non era stata particolarmente interessante;  la McGonagall aveva solamente parlato dei M.A.G.O che avremmo dovuto affrontare a fine anno e poi avevamo ripassato gli argomenti degli anni passati. Quando l' ora fu finita uscì dall' aula e con estrema lentezza mi trascinai verso la Sala Grande per pranzare. Era dalla sera prima che non mettevo nulla sotto i denti e la fame cominciava a farsi sentire.  Sapevo di dover assolutamente parlare con i miei migliori amici su quello che mi stava accadendo, perchè la mia testa era stracolma di pensieri diversi che cercavano di prevalere sugli altri, per convincermi di una cosa sola.
Come inconsapevolmente arrivai davanti alla porta della Sala Grande , e il rumore delle voci degli altri studenti mi risvegliarono dal mio stato di incoscienza. Alzai lo sguardo e notai Albus seduto al tavolo dei Serpeverde, impegnato in un' accesa conversazione con i suoi amici, tra cui anche Malfoy.
Rimasi un' attimo a fissare il ragazzo platinato, cercando ancora di capire quali ingredienti lui potesse aver sbagliato nella pozione, per riuscire io a sentire il suo odore, eppure il professore aveva detto che era una pozione perfetta. Sbattei un paio di volte le palpebre e poi ripresi il mio percorso verso il tavolo verde- argento. Quando arrivai scavalcai la panca per poi sedermi e spingere il ragazzo seduto affianco ad Albus con una fiancata.
Non mi curai delle occhiate che tutti i Serpeverde mi lanciavano per essermi seduta al loro tavolo e scoccai un bacio sulla guancia di Albus, per poi sussurargli all' orecchio : - Ho bisogno di parlarti.- Non aspettai la sua risposta che mi alzai trascinando lui lontano dai suoi amici, non prima di aver rivolto loro un sorriso complice e un veloce saluto.
Tirai Albus per tutta la Sala e quando arrivammo al tavolo rosso - oro cominciai a cercare con lo sguardo le mie migliori amiche che sembravano misteriosamente sparite nel nulla. Stavo per decidere di rispedire Albus dalle serpi, quando una chioma biondo fragola acconciata in una grossa treccia spuntò in mezzo al tavolo e mi chiamò cominciando a saltellare sulla sedia. Afferrai Albus per un braccio e ci dirigemmo verso le mie amiche. Una volta arrivati ci sedemmo di fronte a Lydia, Dominique e Lily e cominciammo a mangiare.
Tra un boccone e l' altro biascicai qualche parola in direzione delle ragazze: -  Devo parlarvi... urgente. - loro spostarono lo sguardo da me ad Albus, il quale alzò le spalle e aggiunse : - Non ho la minima idea di ciò che ci debba dire. Mi ha letteralmente portato via dal tavolo, ma ancora non ha detto una parola. - e tornò a mangiare il pollo che aveva nel piatto. Dopo che ebbi finito di mangiare, mi alzai e feci segno ai miei amici di fare lo stesso. Prima di incamminarmi lanciai uno sguardo al tavolo dei Serpeverde, senza , però, trovare l' elemento della mia ricerca; il platinato ,che non aveva fatto altro che causarmi guai quella mattina, infatti, non era più seduto al suo tavolo.
Quando sorpassai la porta, però, trovai il biondo in questione avvinghiato alla stessa biondina di quella mattina. Un po' mi dispiaceva per quella ragazza che in questo momento si illudeva di essere l' unica per Malfoy, ma che tra meno di una settimana sarebbe stata in bagno a piangere a causa dello stesso ragazzo che, invece, avrebbe trovato un giocattolo più divertente. Sorpassammo i due ragazzi e ci dirigemmo verso la Sala Comune dei Grifondoro, in modo che nessuno ci sentisse.
Quando entrammo mi lanciai sul divano rosso di fronte al camino e mugugnai : - Sto diventando pazza -
Albus mi tirò su, si sedette e mi fece appoggiare la testa sulle sue gambe cominciando ad accarezzarmi i capelli. Lydia, Dom  e Lily si avvicinarono a noi, lanciarono uno sguardo ad Albus e poi Lydia mi chiese : - Rosie, tesoro, cosa ti prende ? Questa mattina sei arrivata in classe in ritardo e con un braccio di Malfoy sulle spalle. A pozioni, poi, avete lavorato civilmente senza che tu lo schiantassi e poi lui sente persino i tuoi profumi nell' Amortentia! -
Appena realizzai ciò che la mia migliore amica aveva detto, mi voltai scioccata verso di lei , senza, però, riuscire a credere alle mie orecchie. Malfoy non poteva sentire i miei profumi nell' Amortentia e, cosa più importante,  io non sapevo davvero di vaniglia, arancia e libro nuovo. Borbottai qualche parola sconnessa, per poi girarmi verso Albus, il quale mi rivolse uno sguardo compassionevole e mi disse : - Mi dispiace, Rosie,  ma tu odori proprio di vaniglia, arancia e libro nuovo...-
Mi alzai barcollante per poi balbettare : - N-non p-può e-essere così, lui non può sentire i... i miei profumi nell' Amortentia, insomma noi ci odiamo! Sto impazzendo davvero, lui deve aver sbagliato sicuramente qualche ingrediente. Ecco perchè lui sente il miei profumi e io suoi!- sbottai seriamente irritata.
Loro quattro spalancarono contemporaneamente la bocca e mi fissarono allibiti. Io li fissai a mia volta e poi Lily ritrovò la parola : - Ehm, Rose, hai appena detto che hai sentito il profumo di Scorpius Malfoy, migliore amico di Albus nonché tuo acerrimo nemico, nell' Amortentia?! -
- Si, ma vi ho anche detto che lui deve aver sbagliato qualche dosaggio!- ribattei io. - Ma, Rose, Lumacorno ha detto che la vostra pozione era a dir poco perfetta- esclamò Dominique.  - Non m' importa. Lui ha sbagliato, io ne sono sicura!- sibilai. 
Albus si lasciò andare sul divano e mormorò : - È pazza veramente. -
Decisi, allora, di cambiare argomento per evitare di dire qualcosa che mi avrebbe incastrato. - Ancora non ho guardato i turni delle ronde.- confessai.  Le ragazze  si guardarono e poi Lydia prese parola : - Rose, hai il turno proprio 'sta sera con, ehm... non so se vuoi proprio sapere con chi farai le ronde quest' anno...- cominciò , ma io la interruppi dicendo : - Oh, ma dai ! Non può essere tanto male, no ? Avrò le ronde con Lys o con Will, come ogni anno.- Le loro espressioni sconsolate, però, mi fecero capire che mi stavo sbagliando di grosso, e che non sarei stata affatto contenta del mio compagno.
- Rosie,  farai le ronde con Malfoy- intervenne  Dom.
Il mondo mi stava lentamente cadendo addosso.