*leggete lo spazio autrice*
-Signorina Weasley, vuole condividere con noi il suo bellissimo operato? - alzai gli occhi dal foglio di pergamena che avevo usato per scarabbocchiare durante tutta l' ora di trasfigurazione. Osservai la preside e pensai che era stato ammirevole da parte sua continuare ad insegnare, benché avesse anche i doveri da direttrice della scuola, da svolgere. La McGonagall raggiunse il mio banco e afferrò il disegno che avevo fatto. Da qualche settimana, infatti, non riuscivo a concentrarmi e al posto che prendere appunti disegnavo sempre la stessa cosa.
- Sono felice che lei, signorina, abbia anche queste doti nascoste, ma gradirei che ascoltasse la mia spiegazione. - La professoressa mi restituí il disegno e poi tornó alla sua spiegazione. Osservai bene il disegno e mi stupii di come, alla fine, fosse venuto bene. Solitamente non ero molto brava a disegnare, ma a furia di ripetere sempre le stesse linee il risultato non era poi così male. Continuai ad osservarlo: c' erano una ragazza e un ragazzo in mezzo ad una pineta, in un cerchio di petali di rosa, mentre si baciavano sotto la pioggia. L' unico colore era il rosso, presente nei petali di rosa sull' erba bagnata e nel colore dei capelli della ragazza. Il resto era tutto in bianco e nero, quindi non si poteva capire di che colore fossero i capelli del ragazzo, ma io lo sapevo benissimo, solo che non volevo accettarlo, perché avevo paura che, ammettendolo, i miei sentimenti sarebbero diventati reali, anche se con ogni probabilità, lo erano già.
La campanella suonò ed io mi precipitai fuori dall' aula, in direzione della Sala Comune. Per quel giorno le lezioni erano finite e avevo una festa di compleanno da preparare, poiché ieri era il compleanno di Lily, ma essendo in settimana non era stato per noi possibile organizzarle una festa. Corsi per i corridoi, ignorando le urla di Gazza che risuonavano per tutto il castello e mentre correvo i ricordi si susseguivano come le scene di un film.
Due settimane prima :
Dovevo sapere. Non riuscivo a starmene ferma da aspettare mentre la mia mente fabbricava le più assurde ipotesi. Odio non sapere le cose e, soprattutto, odio le sorprese e le cose inaspettate. " Arrenditi, lo sai come stanno le cose, sei solo troppo codarda per ammetterlo." una voce, spaventosamente simile a quella di Albus, mi risuonava in testa ed io stavo cominciando a darle ascolto. In fondo persino Albus in persona mi aveva detto che dovevo aprire gli occhi sulla realtà e accettare i miei sentimenti verso Scorpius. Secondo lui, inoltre, questi miei presunti sentimenti erano anche ricambiati, quindi non avevo nulla da perdere. Eppure tutto questo mi sembrava surreale. Io, Rose Weasley, non potevo provare qualcosa differente dall' odio per Malfoy. Di questo ero certa.
Quando arrivai dal gruppo di Serpeverde costituito da mio cugino, Nott, Zabini con la sua nuova ragazza, la gemella di Serpeverde, Jane e Scorpius, però, tutte le mie convinzioni svanirono. Mi avvicinai silenziosamente e cercai di attirare l' attenzione del biondo senza farmi notare. Appena mi vide si separó dal gruppo e mi seguii nel corridoio affianco. - Ehi Weasley, finalmente sei venuta a parlarmi. È da capodanno che mi eviti, tanto che le mie visite in infermeria a causa dei tuoi Schiantesimi sono diminuite.- scherzó lui. Io mi limitai a guardarlo, correndo il rischio di perdermi di nuovo in quelle iridi ghiaccio che ultimamente mi stavano dando il tormento. - Ehm, si, ecco... sono venuta solo per parlarti di...ehm...lo sai...il bacio e il tuo "sono innamorato di te". - snocciolai, mentre tutto il mio viso andava a fuoco. Lui inarcó un sopracciglio e poi, come illuminandosi improvvisamente, disse: - Ah, be', a proposito di quello. Volevo solo dirti che ho detto quello che ho detto solo perché ero parecchio ubriaco. In fondo anche tu non eri proprio sobria, quindi ho dato per scontato che tu ci fossi arrivata... -
-Come? No, si certo che avevo capito come stavano le cose, avevo solo bisogno di una conferma. Be' allora ci vediamo. - Stavo già per andarmene quando lui aggiunse : - Ehi Weasley, ci vediamo in giro! - poi si voltò e tornó dai suoi amici.
Mentre tornavo in dormitorio sentii come un peso che si poggiava sullo stomaco e mi parve anche di sentire come qualcosa che si rompeva dentro di me e, sfortunatamente, sapevo cosa questo significasse: mi ero innamorata del mio acerrimo nemico.
STAI LEGGENDO
So bad , So good - Scorose
FanfictionRose è una Weasley in piena regola : capelli rossi, lentiggini , appetito ed è anche una ragazza molto intelligente. Adora la sua famiglia , senza la quale non potrebbe vivere ed è sempre gentile con tutti. O meglio , quasi con tutti. Infatti Rose o...