Mi svegliai di colpo, a causa della luce che irrompeva dalla finestra. Quando aprì gli occhi mi accorsi che nella stanza regnava il silenzio più assoluto. Girai la testa lentamente verso la sveglia e quando mi accorsi dell' orario scattai in piedi come una molla e mi fiondai in bagno. Mi feci una doccia veloce e optai per una coda di cavallo spettinata, per tenere a bada i miei ricci ribelli, che quella mattina sembravano essere più cespugliosi del solito. Indossai la mia divisa e mi misi un po' di mascara sulle mie lunghe ciglia , in modo tale che facesse contrasto con i miei occhi azzurri. Quando fui pronta , uscì dal bagno, raccolsi le mie cose e feci scivolare la mia bacchetta nella tasca interna della divisa , prima di prendere la mia borsa con i libri e dirigermi verso la porta. Feci di corsa tutte le scale e quando arrivai in Sala Grande , notai che già la maggior parte delle persone avevano già raggiunto le aule. Fortunatamente la sera prima la McGonagall ci aveva consegnato gli orari ; così ignorai il mio stomaco che reclamava di essere saziato e mi diressi verso l' aula di pozioni nei sotterranei. A metà strada, però , incontrai l' ultima persona che in quella mattina avrei voluto incontrare. Malfoy era appoggiato al muro, mentre una biondina gli stava letteralmente mangiando la faccia. Mi schiarì la voce e i due si staccarono, notando per la prima volta la mia figura. Io li fissai con una faccia schifata e un sopracciglio alzato, prima di rivolgermi a Malfoy scettica : - Malfoy, non dovresti essere a lezione adesso? - - Be', Weasley, come vedi ero piuttosto impegnato. - mi rispose lui indicando con la testa la biondina al suo fianco, che da quando li avevo interrotti continuava a lanciarmi sguardi di fuoco . - A proposito... - riprese lui facendo comparire il suo ghigno. - Come mai la Prefetta perfetta Rose Weasley, non è in classe , ma qui a conversare per i corridoi ? - mi domandò , facendo ridacchiare l' asina giuliva al suo fianco. Arrossì fino alla punta delle orecchie e quando risposi , la mia voce tremolò leggermente. - W-wow Malfoy , non sapevo conoscessi il significato del verbo conversare , mi stupisci ogni giorno di più! Comunque, ehm, non sono affari tuoi del perchè io sia qui e non in classe. Ora , se non ti dispiace, io vado a lezione .- Mi voltai e cominciai a camminare verso l' aula di pozioni. Ad un certo punto , sentì un braccio avvolgermi le spalle , mentre un forte odore di menta e pino mischiato a quello di colonia invadeva le mie narici. Cercai di liberarmi, ma Malfoy mi trattenne e quando arrivammo davanti all' aula , spalancò la porta attirando l' attenzione di tutti. Il professor Lumacorno ci guardò stupito per poi sorridere sornione e dirci : - Signorina Weasley, signor Malfoy, i miei studenti migliori, che bello avervi qui con noi anche quest' anno! Ora vi pregherei di sedervi ai vostri posti. - Feci per andare a sedermi vicino a Lydia come ogni anno, quando notai che lei era già seduta affianco ad un ragazzo con i capelli neri e che i due si stavano lanciando occhiate curiose , come se si stessero studiando . Decisi di guardarmi in giro, alla ricerca di un posto vuoto, ma tutti erano già seduti a coppie , ognuno nei propri banchi. Solo allora notai che il banco davanti alla cattedra del professore era vuoto , e compresi. Lanciai un' occhiata di sbieco a Malfoy e mi diressi sconsolata verso quel posto che, sapevo, mi avrebbe procurato parecchi guai. Quando entrambi ci fummo seduti , Lumacorno riprese con la sua voce soave : - Bene, ora che ci siamo tutti, sono felice di annunciarvi che il vostro compagno di banco sarà il vostro partner nelle ore di pozioni per il resto dell' anno.- Non realizzai immediatamente ciò che il professore aveva detto, ma quando elaborai il concetto, scatti in piedi e urlai : - PROFESSOR LUMACORNO, IO NON INTENDO PASSARE L' INTERO ANNO ACCANTO A MALFOY, E TANTO MENO LAVORARCI ASSIEME! - - Signorina Weasley, mi spiace, ma così ho deciso e così sarà . Ora , per piacere, può accomodarsi? - Mi sedetti e cominciai a mettermi le mani nei capelli in preda alla disperazione, scompigliandoli. Malfoy si avvicinò a me e mi sussurrò all' orecchio : - Tranquilla, Weasley, neanche per me è un piacere. - Quando ebbe finito , fui scossa da una serie di brividi lungo la schiena, probabilmente dovuti dalla repulsione per la troppa vicinanza . La voce del professore mi risveglió dai pensieri : - Benissimo ragazzi, oggi prepararemo l' Amortentia. Chi sa dirmi di che pozione si tratta ?- la mia mano scattò in aria come automaticamente e io cominciai a recitare: - L' Amortentia è il filtro d' amore più potente del mondo. Lo si può riconoscere grazie alla sua tipica luminosità madreperlacea e dal vapore che sale in caratteristiche spirali . Ha un odore diverso per ciascuno di noi, a seconda di ciò che ci attrae. - - Molto bene, signorina Weasley, venti punti a Grifondoro. - mi fece eco Lumacorno appena ebbi finito di recitare le caratteristiche della pozione. - Ora tutti al lavoro! -
Per tutta la durata della preparazione della pozione, io e Malfoy ci scambiammo solo qualche parola , giusto per passarci gli ingredienti. Quando terminammo Malfoy mi chiese : - Rossa, che odori senti nella pozione?- Io mi avvicinai al calderone e inspirai bene con il naso. Un' aroma di menta, pino e colonia mi travolse, proprio come quando Malfoy mi aveva circondato con il suo braccio. Appena mi resi conto di ciò che avevo pensato, mi ritrassi e scossi freneticamente la testa, pensando che Malfoy avesse sicuramente sbagliato il dosaggio di qualche ingrediente. Il ragazzo in questione mi guardò stranito per poi scrollare le spalle e aggiungere : - Anzi, sai una cosa rossa? Non mi interessa. - Proprio in quel momento arrivò Lumacorno che osservò la nostra pozione e ci fece i complimenti per essere stata l' unica coppia ad aver preparato una pozione più che eccellente. - Signor Malfoy, le dispiacerebbe dirci cosa sente lei nella pozione? - chiese. Malfoy si avvicinò al calderone, inspirò e dopo un po' rispose: - Ecco, io sento odore di vaniglia, di libro nuovo e ... di arancia. - dopo di che si lasciò andare sulla sedia e non aprì più bocca.
Poco dopo l' ora finì, io raccolsi le mie cose e mi diressi verso l' aula di Trasfigurazione che , per fortuna, sarebbe stata un' ora solo per noi Grifondoro.
Mentre mi dirigevo verso l' altra ala del castello , continuavo a domandarmi a chi potessero appartenere gli odori che Malfoy aveva sentito nell' Amortentia; quegli odori così familiari ma che non riuscivo a ricollegare a nessuno di mia conoscenza.
Mi stupì del fatto che , in fondo, anche Malfoy era innamorato di qualcuno e mi resi conto di voler scoprire a tutti i costi di chi si trattasse.
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So bad , So good - Scorose
FanfictionRose è una Weasley in piena regola : capelli rossi, lentiggini , appetito ed è anche una ragazza molto intelligente. Adora la sua famiglia , senza la quale non potrebbe vivere ed è sempre gentile con tutti. O meglio , quasi con tutti. Infatti Rose o...