MUTO│Zayn Malik (Book #1) (Traduzione in Italiano)

18: "Che cazzo ci fai qui?"

Tutto il giorno pensando al segreto che poteva avere Harry, non era stato molto divertente. Pensavo solo al sangue,armi, polizia…forse guardavo troppi film.

-Hey! –Mi spaventò Perrie con il suo sorriso singolare –Che bello che non ti sei dimenticata di rimanere…

Non mi ero nemmeno ricordata di quello. –Oh,si –Finsi –Stavo per andarmene ma mi son ricordata…e quindi? Di che vuoi parlare?

-Bene, spero ti ricordi di quello di Mike…e l’egoista che è stato Harry ignorandolo.

Sentì che le vene delle mie mani pulsavano solamente ascoltandolo.

-Ho un incredibile idea, per farla pagare ad Harry e a Derek.

-Seriamente?

Niente può darmi più felicità in tutta la mia vita, “fargliela pagare”, mi piaceva, era la frase che avevo aspettato da due settimane.

-A Derek bisognerà controllarlo tutto il tempo, facciamo una cosa, io a scuola (sono una Prima e posso stare vicino a lui senza che sospetti) e tu fuori dalla scuola, lo scherzo è trovare un punto debole, qualcosa con il quale possiamo ricattarlo. E con Harry…beh, ancora non mi è venuto in mente niente, ma qualcosa mi verrà.

Anche se non ha detto il piano di Harry, qualcosa mi diceva che se scoprivamo qualcosa di Derek, allo stesso tempo ne sarebbe uscito sconfitto anche Harry.

-Che ne dici? –Mi chiese Perrie.

-È incredibile, mi piace.

-Perfetto, allora iniziamo da domani, o se vuoi da oggi puoi iniziare tu, io devo andare…devo vedermi con Mike, comuqnue ti do il mio numero –Disse prendendo dalla sua borsa un pezzo di carta con il numero già scritto –Prendi, devo davvero andare, bye bella.

-Senti! –Gridai fermando Perrie, si voltò e con un gesto mi chiese cosa volevo.

-Grazie,sei una grande amica –Fu l’unica cosa che mi venne, sulla sua faccia (adesso tenera) si disegnò un piccolo sorriso e mi mandò un bacio da lontano.

-Non ringraziarmi piccola, non ancora.

Si sistemò la borsa e uscì correndo dall’istituto.

Per la prima volta in otto ore, mi alzai. Sentì il mio sedere enorme, come se li mi avessero fatto l’anestesia, mi sentivo scomoda.

Mi pulì tutto il pantalone andai verso il parcheggio, non avevo fretta alcuna.

Abbassavo la testa ogni volta che passava un Primo o un Secondo, non avevo le forze necessarie per mettermi a rischio.

Improvvisamente una mano mi prese per il braccio e mi spinse bruscamente nuovamente verso l’albero. Incredibile.

Come ho detto prima, non avevo forze, così che camminai fin dove il ragazzo mi portava. Quando arrivammo all’albero mi accorsi di chi fosse.

Non vogliono mandarmi da Derek?

-Voglio aiutarti.

-Beh io non voglio che tu mi aiuti, Okay?

-So molti segreti, segreti che tu e io sappiamo ma li ignoriamo semplicemente…Rachel,prestami attenzione…

-Come faccio a sapere che questa non è una trappola per portarmi dai Primi?

-Rachel, se avessi voluto portarti dai Primi l’avrei semplicemente fatto.

Giusto.

-Che segreti sai?

Niall prese un lungo sospiro, come se la gola gli si stava per seccare.

-Non posso dirlo.

-Bello,grazie per niente –Lo spinsi e iniziai a camminare, ma lui mi fermò nuovamente.