01: "Il ragazzo del Kinder"

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01.

-A volte penso che senza te la mia vita sia molto più semplice- mormorò quel ragazzo stupido.

 -Che hai detto?- Sbattei l’anta del mio armadietto- ripetilo un’altra volta codardo.

 -Stavo solo giocando- si difese , era chiaro che non stesse giocando- però,smettiamola di litigare. Vieni oggi a casa mia?- sorrise mentre mi teneva per i fianchi.

 -Normalmente la bipolare deve essere la donna- dissi, lui roteò gli occhi e mi lasciò con disperazione.

 -Con te non si può,semplicemente…parliamo dopo,okay?

 -No!- Gridai assicurandomi di conservare tutte le cose correttamente nel mio armadietto, odiavo quando lo aprivo e tutte le cose mi cadevano addosso. In questo momento lo sguardo di Niall mi interruppe- Che cavolo guardi?- gridai verso lui.

 Sorrise e si avvicinò a me.

 -La tua vita è come un maledetto Show,tutta la scuola sa quanto state male tu e Derek.

 -Il colpevole è Derek,dice e fa cose che mi danno fastidio e poi si scusa dicendo che era solo un gioco o uno scherzo. Uno scherzo lo è questa relazione.

 -Se ti da così tanto fastidio la vostra relazione,allora perché..?

 -Basta- lo interruppi sbattendo il mio armadietto e provocando un gran rumore- Non richiedermi quello che già sai. Lui è il ragazzo più popolare di tutti, senza lui la mia faccia era nel cesso, sai come funziona questo, tu sei con la ragazza più popolare della scuola!

 -Una ragazza che pensa solo al tuo ragazzo- fece una smorfia- hai ragione,in questa scuola non puoi fare quello che vuoi, e quello che devi fare.

 Annuì semplicemente,presi la borsa e mi allontanai da lui salutandolo con la mano,lui fece lo stesso e ci allontanammo per corridoi diversi.

 Non penso di mettermi a rischio terminando con Derek, lui è come una barca,quello che mi salva da queste onde di ipocriti.

 Quando entrai nell’aula sapevo ci fosse più casino del normale,ma questa volta erano sussurri. Non verso me ne verso Derek come era solito ogni volta che litigavamo nel corridoio. Questa volta pronunciavano altre parole, “Non ci credo” , “Davvero?”, “Io non mi ci avvicino”, “è contagioso?”.

 Chiusi meglio la mia borsa e mi sedetti giusto al centro della classe, vicina alla mia amica Lorena

 -Mi puoi spiegare cosa succede qui?- chiesi sussurrando.

 -È un ragazzo nuovo- rispose allo stesso modo.

 -E? Arrivano ragazzi nuovi ogni mese..

 -Si si ma questo è...diverso.

 Diverso. Chi poteva essere diverso?

 In questo istante la professoressa si presentò in classe, i mormorii terminarono e tutti guardarono verso la porta, come se un UFO stesse per apparire da li.

 In pochi secondi un paio di scarpe si affacciarono,poi un paio di jeans,dopo di che una camicia a quadri e per ultimo un affascinante sorriso.

 -Ragazzi,come molti già sanno,c’è un ragazzo nuovo…

 Perché sentivo che questo era un Dejà vù?

 -…e il suo nome è Zayn.

 -Zayn?- Chiese Lorena- Che razza di nome è?

 -Beh…- risposi mentre osservavo il nuovo ragazzo- Io conosco solo un Zayn,e lui…

 -Lui cosa?

 -È muto-conclusi

 Era lui. Il ragazzo del Kinder.

MUTO│Zayn Malik (Book #1) (Traduzione in Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora