MUTO│Zayn Malik (Book #1) (Traduzione in Italiano)

Epilogo.

Rachel –PDV.

Luke mi guardò con stupore –è che è una troia! Dov’è?

-Luke…-Lo fermai

-Merita di morire!

-Luke, va bene…- Continuai

-Al fottuto carcere!

-LUKE HEMMING, BASTA! –Gridai alzandomi dalla sedia dove mi ritrovavo, lui mi guardò con stupore e si sedette indignato –Bene…Zayn, amore mio, continua.

-Bene –Riprese a dire; no mi stancavo della sua voce –Dopo, la mattina dopo, quando sono andato a lavarmi…semplicemente non potei.

-Sapevi quello che avevi fatto?

-No, per lo meno non fino agli 11 o 12 anni.

-E allora perché sei diventato muto?

-Credo sia perché…molto dentro di me, sapevo della gravità delle cose.

-Credo –Risposi seria, mi costava assimilarlo, lui annuì con le labbra aggrottate e Luke non era disposto ad ascoltare un altro grido da parte mia.

Era un silenzio quasi terrificante.

-Scusa – Reagì Zayn prendendomi per le mani –Sono abituato al silenzio.

-Anche io –Risposi stringendo le nostre mani e dedicandogli un tenero sorriso, lui mi rispose allo stesso modo –Non posso credere che alla fine ho fatto qualcosa di buono nella mia vita, ti ho tolto un trauma! Cioè…Siamo stati entrambe, perché si lo sai…Non è stato tutto merito mio, ma anche tu…

-Okay, okay… -Mi interruppe Luke mentre si alzava dal suo posto e camminava fino alla porta –Non mi interessano i dettagli, credo di andare da…

Oh.

-Harry –Pronunciò Zayn mentre ci alzavamo per riceverlo.

- È Harry, con doppia R, rrr. –Salutò mentre si sosteneva con un bastone.

Il suo nuovo amico.

-È più facile sentirlo che dirlo.

-Ahaha, si, credo.

Feci una passo, schivai Zayn e corsi ad abbracciarlo, Harry vacillò.

-Oh, Zayn…devi tornare in palestra, guarda che flaccido che sei, oh Dio, questa è una tetta?

-Si, e ti ringrazierei se togliessi le mani da li.

-Si, scusa… -Fece scivolare le sue mani sulle mie braccia –Devo controllare le mani…questo, cos’è questo?

I miei polsi. Merda.

-Il prezzo per essere una Prima.

-Chi te lo ha fatto? È stato Derek? Guarda questo…

-Non mi fa più male…- Risposi secca –mi sei mancato, come ti senti?

-Cieco.

-Ah –Ah divertente –Risposi, non mi piacevano le sue battute –Dai seriamente.

-Come mi sento? Impotente, debole, inutile, devastato, suicida, depresso…

-Credo che sia chiaro –Interruppe Luke con un gesto di dolore, non gli piaceva vedere suo cugino così.

-Si beh…mi abituerò no? E adesso andiamo…

-Andiamo?! –Chiedemmo io e Zayn allo stesso tempo.

-HARRY!

-Era un segreto? Mi dispiace!

-Luke… -Iniziai teneramente –Di che sta parlando Harry?

Sentì un sospiro da parte sua.

-In quanto la dittatura di Derek è finita…forse ci trasferiamo, sapete, per cambiare aria.

-Ci? Luke, ho una famiglia e ultimamente non l’ho vista molto, e…

-Mi dispiace, partiamo domani.

-PARTIAMO?

-Si, andiamo nel mio Paese…AUSTRALIA!

-Per fare?

-A mettere in ordine la mia scuola, lo avete fatto qui…potrete farlo dilà.

-Ci vedi la faccia da Le avventure di Scooby doo?

L’ambiente secco e serio della sala si sfumò con una curiosa risata, tutti ci girammo e lo vedemmo.

Era Zayn.

-Chi è stato? –Chiese Harry sorpreso

-Ridi bene –Dissi senza poterlo evitare, avevo sentito la sua risata a casa di Derek, ma ero molto occupata a morire.

-Mi dispiace, non sai quanto mi è costato non ridere del tuo incredibile senso dell’umorismo.

-Oww, fratello –La voce di Harry mi impedì di rispondere –Basta, mi fai arrossire.

-Em si, anche tu.

-Bene! –Applaudì Luke –Questa è fratellanza, adesso…avete 18 ore prima che il volo parta.

-E il IPNY? Chi si prenderà carico di quello?

-Credo che gli studenti abbiano bisogno di un po’ di riposo da tutta questa merda, non credete?

Tutti annuimmo, aveva ragione.

Mi rivolsi a Zayn e lo guardai –Che ne pensi?

-Ovunque sia, basta che stia con te, mi va bene –mi prese per la vita, sorrisi.

-Bene…Andiamo domani, giovani!

(…)

Le mie mani tremanti sostenevano le valige.

Vidi ad Harry, Rebecca, Niall, Lorena, Luke e Zayn nella porta; Quando mi videro iniziarono a camminare: veloci.

-E quindi….Da chi dobbiamo sistemare la scuola?

Luke sbuffò –Da un Derek, due volte peggio…

Zayn strinse la mia mano.

-Nome.

-Nome? –Ci guardò con un sorriso. –Louis Tomlinson.

Fine.